Tendenze rifiuti urbani e raccolta differenziata in Toscana nel periodo 2019-2023
Tra il 2019 e il 2023, in Toscana, si è verificata una riduzione della produzione totale e pro capite di rifiuti urbani (RU) e un contestuale costante aumento della raccolta differenziata (RD) totale e pro capite
In questa notizia ci occupiamo, nuovamente, di informazioni ambientali, in particolare quelle sui rifiuti urbani contenute nell'Annuario dei dati ambientali 2025, di prossima pubblicazione. Il tema è oggetto di un dettagliato rapporto SNPA,“Rapporto Rifiuti Urbani – Edizione 2024”, che mostra le tendenze della produzione totale e della raccolta differenziata (RD) dei rifiuti urbani (RU) in Italia e nelle singole regioni. In Toscana tra il 2019 e il 2023 si registra una diminuzione della produzione totale e un aumento costante della percentuale di raccolta differenziata.
Di seguito, il confronto tra la produzione e la raccolta differenziata della regione Toscana, anni 2019-2023.

La produzione totale di rifiuti urbani in Toscana (espressa in tonnellate) ha mostrato una generale tendenza alla diminuzione negli ultimi 5 anni, infatti, la produzione è scesa da 2.277.253,82 tonnellate nel 2019 a 2.146.320,48 tonnellate nel 2023.
Si è registrato un calo significativo nel 2020 (2.153.387,74 t), probabilmente influenzato dalla pandemia, una ripresa nel 2021 (2.199.463,89 t), seguita da una stabilizzazione o lieve calo negli anni successivi, con una produzione intorno ai 2,15 milioni di tonnellate nel 2022 e 2023.
Questi valori si traducono in una produzione pro capite di rifiuti urbani (RU) in diminuzione, passando, in media, da 617,7 kg/abitante all'anno nel 2019 a 585,7 kg/abitante all'anno nel 2023. La provincia che produce più rifiuti è Livorno mentre quella con la produzione più bassa è Pistoia.
La raccolta differenziata mostra una chiara e ininterrotta evoluzione positiva nel periodo 2019-2023. Le quantità assolute di rifiuti raccolti separatamente (RD in tonnellate) sono aumentate, raggiungendo il picco nel 2023: nel 2019 erano state raccolte, in modo differenziato, 1.370.961,79 tonnellate mentre nel 2023 la quantità ha raggiunto 1.430.137,25 tonnellate.
Nonostante un leggero calo nel 2020 (1.338.279,70 t), dal 2021 in poi il tonnellaggio della raccolta differenziata (RD) ha continuato a crescere progressivamente (1.410.412,13 t nel 2021 e 1.413.043,61 t nel 2022). Questo significa che, in percentuale, siamo passati, in Toscana, dal 60,2% di raccolta differenziata nel 2019 al 66,6% nel 2023, con un miglioramento continuo, contraddistinto da incrementi annuali netti (62,1% nel 2020, 64,1% nel 2021, 65,6% nel 2022).
Questi dati si traducono in un valore pro capite di raccolta differenziata (RD), che passa da 371,3 kg/abitante all'anno nel 2019 a 390,2 kg/abitante all'anno nel 2023. Il valore più alto di raccolta differenziata pro-capite si registra a Lucca e il più basso a Arezzo.
A livello provinciale, dai dati pubblicati sulla raccolta differenziata (RD) emerge che
- Lucca e Prato mantengono le percentuali di RD più alte nel 2023 (77,5% e 71,1% rispettivamente)
- Massa Carrara fa segnare un forte aumento del tasso di RD, passando dal 45,5% nel 2019 al 69,5% nel 2023.
- Livorno ha registrato un aumento dal 55,6% nel 2019 al 61,0% nel 2023
- Arezzo ha avuto anch’essa un significativo aumento, passando dal 46,9% nel 2019 al 56,4% nel 2023, sebbene rimanga tra le province toscabe con i tassi più bassi insieme a Grosseto. Entrambe sotto il 60%.
- Firenze è passata dal 64,8% nel 2019 al 68,2% nel 2023.
Nel riquadro sottostante, la situazione complessiva.

Per quanto riguarda, infine, le informazioni relative alle categorie merceologiche raccolte separatamente, nel 2023, emerge che la frazione organica insieme alla carta e al cartone costituiscono le componenti più rilevanti della raccolta differenziata (RD).

Il vetro (9,5%) e plastica (7,3%) seguono come componenti significative.
Di seguito, riportiamo il prospetto dettagliato delle frazioni merceologiche raccolte, con le relative quantità e l'incidenza percentuale sul totale della RD regionale.
| frazione merceologica | quantità, espressa in tonnellate | percentuale rispetto al totale della raccolta differenziata (RD) |
|---|---|---|
| frazione organica | 554.009,33 | 38,7 |
| carta e cartone | 299.357,30 | 20,9 |
| vetro | 135.742,64 | 9,5 |
| plastica | 103.777,81 | 7,3 |
| altro RD | 92.384,51 | 6,5 |
| legno | 72.086,49 | 5,0 |
| ingombranti misti a recupero | 61.633,43 | 4,3 |
| RAEE | 23.903,46 | 1,7 |
| rifiuti da C&D | 20.776,98 | 1,5 |
| metallo | 20.544,84 | 1,4 |
| pulizia stradale a recupero | 20.101,79 | 1,4 |
| tessili | 11.291,93 | 0,8 |
| pile | 4.889,74 | 0,3 |
| selettiva | 4.889,74 | 0,3 |
Complessivamente, quattro categorie (organico, carta, vetro e plastica) costituiscono la maggior parte della raccolta differenziata regionale.
Per approfondimenti, rimandiamo a
- “Rapporto Rifiuti Urbani – Edizione 2024”, da cui sono tratte le immagini di questa notizia
- Dati raccolti da ARRR






