Nel 2021 le persone che hanno contattato la nostra Agenzia sono state complessivamente 3514, in calo rispetto agli anni precedenti. Nel 2020 i contatti erano stati 3869 e 4230 nel 2019.

Lo scorso anno, più della metà dei contatti, 2386, sono giunti attraverso il numero verde di ARPAT  800 800 400, seguiti da quelli via mail, 921.

Che tipologia di utente emerge analizzando i dati registrati nel 2021?

Nella stragrande maggioranza, chi ha contattato il nostro servizio è un cittadino singolo (2609) seguono le imprese e i liberi professionisti (567) ed i referenti di enti pubblici (224), pochissimi i contatti con cittadini organizzati in associazioni o comitati.

Molte delle persone, che sono entrate in contatto con noi, risiedono nei comuni della provincia di Firenze, 1076, seguiti da quelli della provincia di Arezzo, 327 e da quelli di Livorno e Pisa, rispettivamente 313 e 312.

Quali domande hanno fatto gli utenti?

Per lo più, la nostra utenza ci ha chiesto informazioni su questioni ambientali inerenti i rifiuti, il rumore, l’aria e la risorsa idrica; molte anche le domande che fanno riferimento, in generale, all'organizzazione della nostra amministrazione ed ai suoi procedimenti amministrativi.

I cittadini ci hanno rivolto, in prevalenza, domande inerenti il tema:

• dell'acustica, 497
• dell'aria, 458
• dei rifiuti, 390
• della risorsa idrica, 375.

Liberi professionisti e imprese, insieme agli enti pubblici, invece, per lo più ci hanno fatto domande sull'organizzazione, il funzionamento, le competenze di ARPAT ed i procedimenti amministrativi che fanno capo all'Agenzia.

Il personale ha fornito alla cittadinanza, nella maggioranza dei casi, 2609 su 3514, una risposta immediata al quesito posto, in altri casi la risposta è stata differita, richiedendo il supporto di strutture tecniche dell'Agenzia.