Sopralluoghi conoscitivi ai cantieri dell’Alta Velocità, Nodo di Firenze
I vertici di ARPAT visitano alcuni cantiere dell’Alta Velocità in corso di realizzazione nell’area fiorentina
Di recente, il Direttore generale, Pietro Rubellini, e il Direttore tecnico, Marcello Mossa Verre, accompagnati dalla Responsabile del Dipartimento di Arezzo, Cecilia Scarpi e dal Responsabile del Dipartimento di Firenze, Andrea Poggi, si sono recati presso alcuni cantieri per la realizzazione del nodo fiorentino dell’Alta Velocità, in particolare quelli per la realizzazione:
- della nuova stazione ferroviaria
- dei due tunnel di sottoattraversamento cittadino
- dell’adeguamento idraulico del torrente Mugnone.
Non è la prima volta che la Direzione organizza sopralluoghi di questo tipo, che hanno una finalità esclusivamente conoscitiva e informativa, diversa, quindi, dalle competenze istituzionali di monitoraggio, controllo e supporto tecnico regolarmente svolte dalle varie strutture dell’Agenzia.
Nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, come il nodo fiorentino dell’Alta Velocità, il Settore VIA-VAS della Direzione svolge l'attività di supporto tecnico all’Osservatorio ambientale, istituito per supervisionare la corretta realizzazione dell’opera sotto il profilo ambientale, verificando l’ottemperanza alle prescrizioni e gli esiti del monitoraggio ambientale.
A tale attività, si aggiunge:
- il lavoro ispettivo sui cantieri svolto dal Dipartimento di Firenze
- l’attività di controllo sul riutilizzo dei materiali scavati a Firenze e destinati al recupero di una parte dell’ex miniera di lignite di Enel, a Santa Barbara (Cavriglia), nella provincia di Arezzo.