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ARPAT: emergenze ambientali nel 2024

11/06/2025 11:00

Gli interventi in emergenza effettuati, nel 2024, da ARPAT a seguito di attivazione da parte della Sala operativa della Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze

Le richieste di intervento ricevute dalla Sala operativa della Protezione civile (SOP) nel corso del 2024 sono state 181, in linea con i dati degli ultimi anni (192 nel 2022 e 174 nel 2023), e provengono per lo più dalla Polizia municipale (34,8%), valore che, insieme all’attivazione da parte di uffici comunali diversi, sale a 42,5%; seguono i Vigili del fuoco (26%), in evidente aumento rispetto all’anno precedente (19%), e i Carabinieri forestali (12,2%). Le altre forze di Polizia quali Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Provinciale e Capitaneria di Porto, oltre alla Prefettura, assommano a circa il 12,7% delle chiamate totali, che ritorna sui livelli percentuali dell’anno 2022, dopo il calo registrato nel 2023 (8,6%).

ARPAT, anche quando avvisata da altri enti, di norma chiede l'attivazione e la collaborazione in particolare della Polizia municipale che può raggiungere i luoghi di evento in tempi brevi, costituendo quindi un valido interlocutore sia nelle prime fasi, in assenza di personale dell’Agenzia in campo, ma anche successivamente durante la gestione dell'evento, essendo fra l'altro personale a diretto contatto con la locale autorità competente.

La percentuale di chiamate nella fascia oraria di pronta disponibilità, ovvero in orario notturno (dopo le 19,30 e fino alle 7,30) o festivo, aumenta sensibilmente raggiungendo circa un terzo delle chiamate totali (nel 2023 erano state circa un quarto del totale). Nella maggior parte dei casi l’attivazione si è svolta quindi in orario di servizio.

Per quanto riguarda i territori provinciali più coinvolti, Firenze risulta essere quello dove si è registrato il numero maggiore di chiamate (41), seguita da Pistoia (25), Lucca (24) e Pisa (21).

La risposta di ARPAT: fornito supporto nel 74% dei casi

Nel 2024 sono stati effettuati dall’Agenzia 134 interventi con sopralluogo o con supporto da remoto pari al 74% delle attivazioni ricevute, confermando le percentuali degli anni precedenti, a testimonianza dell’appropriatezza delle chiamate inoltrate ad ARPAT tramite il sistema di emergenza.

Solo il 3,3% delle telefonate arrivate alla SOP non è risultato di competenza dell’Agenzia, confermando il calo già rilevato negli anni precedenti.

Per quanto riguarda i 134 interventi

  • nel 69% dei casi ARPAT è intervenuta sul campo
  • nel 21% dei casi è intervenuta con supporto da remoto
  • nel 10% dei casi l’intervento dell’Agenzia è stato procrastinato

Tipologie di emergenze: oltre il 48% degli interventi riguarda sversamenti

L’evento da cui scaturisce l’attivazione in emergenza del singolo Dipartimento è vario; quelle nella tabella che segue sono le principali tipologie registrate lo scorso anno. 

Numero di chiamate per diversa tipologia di evento/emergenza nel 2024
Tipo di evento/emergenza n° di interventi
versamento non riconducibile alle altre voci 64
incendio (in attività produttiva, impianto gestione/trattamento rifiuti, attività agricola, rifiuti abbandonati, altro) 29
altro 25
incidente da trasporto 10
versamento in fognatura 8
ritrovamento rifiuti abbandonati 4
incidenti/guasti all’attività produttiva 3
problemi legati all’attività agricola 3
evento naturale  3

Oltre il 48% degli interventi riguardano “versamenti” in matrici ambientali varie; nel corso dell’anno abbiamo raccontato alcuni degli interventi di ARPAT nei casi di versamento, attraverso specifiche notizie pubblicate sul sito Web:

Gli incendi hanno interessato quasi il 20% degli eventi (29): di questi, 10 hanno riguardato attività produttive, 7 rifiuti abbandonati, 6 impianti di gestione/trattamento rifiuti, 1 attività agricole e 5 altro. Nel corso dell’anno abbiamo raccontato alcuni di questi interventi:

Circa il 9% degli interventi riguardano incidenti da trasporto o in attività produttiva. Nel corso dell’anno abbiamo raccontato alcuni di questi interventi:

Le principali matrici coinvolte dalle emergenze: i corpi idrici i più impattati

Per ciascun tipo di emergenza, sono quindi individuate le matrici ambientali impattate; come è possibile vedere nella tabella sottostante, in alcuni casi l’impatto si ha su un’unica matrice in altri su più. Come evidente ancora una volta la matrice maggiormente impattata è quella dei corpi idrici superficiali, seguita da Atmosfera e Suolo.

Matrici ambientali impattate per diversa tipologia di evento/emergenza nel 2024
  acque superficiali  atmosfera suolo  flora e fauna  mare  acque sotterranee   sedimento
evento naturale   1  -  1  2  -  1  1
incendio (in attività produttiva, in attività agricola, in impianto di gestione o trattamento rifiuti, rifiuti abbandonati, altro)  3  25  10  1  -  1  -
incidente/guasto ad attività produttiva  -  2  -  -  1  -  -
incidente da trasporto  3  -  7  -  -  1  -
ritrovamento rifiuti abbandonati   -  -  2  -  -  -  -
versamento in fognatura   2  1  1  -  1  -  -
versamento non riconducibile alle altre voci   51  3  5  4  3  2  1
problemi legati all'attività agricola    2  -  2  -  -  -  -
altro  8   12  8  1  -  -  -

Concludiamo, ricordando che il numero con cui viene attivata ARPAT tramite la SOP non è disponibile per i cittadini che, se vogliono segnalare un’emergenza ambientale, possono chiamare la Polizia municipale del Comune dove la problematica è in corso o altre forze di polizia o quando necessario i Vigili del Fuoco.

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