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Nodo Alta Velocità di Firenze: attività di supporto tecnico all'Osservatorio Ambientale - primo semestre 2015

Supporto Tecnico all'Osservatorio Ambientale - Sintesi dell’attività primo semestre 2015 e delle principali tematiche ambientali affrontate

Anno di pubblicazione: 2015

A cura di: ARPAT - Settore VIA/VAS

Supporto Tecnico all'Osservatorio Ambientale - Sintesi dell’attività primo semestre 2015 e delle principali tematiche ambientali affrontate

Nell'ambito del proprio ruolo di Supporto tecnico all'Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze, ARPAT ha svolto la propria attività nel primo semestre del 2015 con particolare riguardo alle tematiche relative al monitoraggio atmosfera, acque sotterranee e rumore, nonché ad alcuni aspetti della cantierizzazione e gestione delle terre di scavo.

Nel primo semestre 2015 ci sono state attività di cantiere, in pratica, solo presso il cantiere Stazione AV (a Campo di Marte è stata solo smontata della vecchia fresa TBM).

Il monitoraggio dell’atmosfera non ha indicato eventi rilevanti. La gestione delle mitigazioni in cantiere, invece, ha mostrato criticità, in particolare per l'impianto di produzione del calcestruzzo, che è risultato non ottemperante a varie prescrizioni, in particolare riguardo le bagnature dei cumuli e la gestione dei piazzali.

Per il rumore, la misura effettuata da ARPAT a marzo ha evidenziato un superamento del valore limite differenziale di immissione, con conseguente sanzione. È stato quindi avviato il progetto e realizzazione di sostituzione degli infissi del recettore (Scuola Rodari).

Per le acque sotterranee, non si sono registrati aspetti di criticità per la qualità delle acque, né per i livelli di falda, pur permanendo una certa la difficoltà a mitigare l’effetto barriera.

Il contraente Generale ha inoltre presentato una nuova proposta “per la gestione delle terre di scavo in regime di rifiuto relative a scavi minori in area Stazione AV e Campo di Marte”. Non sono risultate potenziali variazioni rispetto a quanto già valutato ed approvato per le componenti rumore e atmosfera. La richiesta di variazione di regime in oggetto (la quarta), porta il totale dei volumi di scavo gestiti in regime di rifiuto, nei lavori del Nodo AV di Firenze, dal 4,8% a 7,5%.

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