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Bollettino della qualità dell'aria nella zona geotermica del Monte Amiata

18/01/2019 10:30

Massimi giornalieri delle medie su 24 ore e numero di ore con concentrazione di H2S maggiore di 7 microgrammi/m3 - Monitoraggio cessato dal 1/1/2019

Bollettino della qualità dell'aria nella zona geotermica del Monte Amiata

ARPAT ha, tra i suoi compiti istituzionali, l'attività di monitoraggio e controllo nelle aree geotermiche. Oltre a queste attività fornisce supporto tecnico scientifico agli Enti locali e/o altri soggetti nella valutazione di progetti con obiettivi specifici e nel raggiungimento di livelli conoscitivi adeguati.

Nell'ambito del progetto di monitoraggio sulla popolazione dell'Amiata - coordinato dall'Agenzia Regionale Sannità (ARS) - ad ARPAT è stato richiesto un bollettino descrittivo della qualità dell'aria nella zona geotermica del Monte Amiata, nelle due province di Grosseto e Siena.

Due gli indicatori relativi alla concentrazione di acido solfidrico in aria:

  • massimo giornaliero della media mobile su 24 ore: evidenzia gli eventi che possano causare "singole esposizioni a concentrazioni elevate per la salute umana" ovvero l'eventuale superamento del limite sanitario
  • numero di ore con concentrazione oraria superiore a 7 µg/m3: fornisce un indice del disturbo olfattivo arrecato alla popolazione

Le misure sono state svolte tramite i dati dalle stazioni della rete di rilevamento di ENEL GP, localizzate ad: Arcidosso (ARDO), Santa Fiora (SAFI), Loc. Bagnore (BAGN), Loc. Merigar (MERI) e Piancastagnaio (PICA, PICA2). Inoltre, a verifica dei dati ENEL, è stata utilizzata una stazione mobile ARPAT (GEO1) localizzata ad Arcidosso in loc. Bagnoli.

La pubblicazione del bollettino è stata richiesta dalla Regione Toscana e dai Sindaci dei Comuni interessati, al fine di monitorare la qualità dell’aria in concomitanza dell'avvio della nuova centrale geotermica di Bagnore 4. La pubblicazione aveva quindi carattere temporaneo, con cessazione prevista al settembre 2017; è stata successivamente prolungata, con cadenza trimestrale, anche al 2018. Anche sulla base dei risultati del monitoraggio, sempre ampiamente al di sotto dei limiti di cautela sanitaria, la pubblicazione dei bollettini è quindi cessata, come previsto, dal 01/01/2019.

Si ricorda che sono disponibili sul sito Web di ENEL GP i dati in tempo reale delle concentrazioni di acido solfidrico in aria e su quello di ARPAT i dati H2S relativi al monitoraggio della fase di avvio di Bagnore 4 (avvenuto negli anni 2014-2015).

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