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ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Venerdì 29 aprile 2022

ARPAT partner del progetto LIFE20 SECURDOMINO


Scopo del progetto è mettere a punto strumenti avanzati per analizzare in tempo reale la vulnerabilità e il rischio dovuto ad attacchi intenzionali in stabilimenti Seveso

ARPAT partecipa come partner al progetto LIFE20 ENV/IT/000436 LIFE SECURDOMINO - “Seveso sites: assessment of integrated safety-security hazards and risks and related domino effects”.

Il progetto, ha preso il via ufficialmente con il Kickoff Meeting svoltosi a dicembre 2021 presso la scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa e terminerà il 30/09/2025. Finanziato nell’ambito del Programma LIFE 2020 “Environment and Resource Efficiency - Environment and Health, including chemicals and noise”, il progetto vede il coinvolgimento dell’Università di Pisa in qualità di ente coordinatore e di vari partner, dislocati in Italia ed Olanda, al fine di sfruttare le differenti competenze interdisciplinari: DataCH technologies S.R.L. (IT), Università di Leiden – Institute of Security and Global Affairs (NL), Crisiplan BV (NL) ed ARPAT.

immagine rischio industrialeScopo del progetto è quello dello sviluppo di strumenti avanzati per supportare la valutazione in tempo reale della vulnerabilità e del rischio dovuto ad attacchi intenzionali (sabotaggio, attacco cyber ai sistemi di controllo, attacco esplosivo, ecc.) agli stabilimenti chimici e di processo. Tali installazioni industriali, infatti, immagazzinano e processano rilevanti quantitativi di sostanze pericolose ed eventuali incidenti innescati da attacchi intenzionali (eventi legati alla “security” di stabilimento) potrebbero propagarsi tra le diverse apparecchiature, con conseguenti eventi a cascata o effetti domino. Un attacco a una o più unità di processo può causare infatti incidenti severi, come incendi, esplosioni, dispersioni tossiche e contaminazioni ambientali. Nell’analisi di sicurezza industriale, gli eventi incidentali presso gli stabilimenti a rischio d’incidente rilevante sono considerati di matrice “tecnica” (in inglese, analisi di tipo “safety”) e, sostanzialmente, quelli presi in esame hanno cause di natura impiantistica o gestionale; la regolamentazione comunitaria in materia, ossia la Direttiva Seveso III (2012/18/EU), tuttavia, non contempla esplicitamente l’integrazione degli aspetti di security nelle analisi di sicurezza industriale.

Per affrontare questa problematica, il progetto LIFE SECURDOMINO propone un approccio interdisciplinare al fine di integrare gli aspetti tecnici di “safety” con elementi di “security”.

Tale approccio consentirà lo sviluppo di uno specifico strumento, ovvero un metodo per l’analisi della vulnerabilità e del rischio indotto da eventi di safety-security in stabilimenti Seveso, che verrà implementato in un software dedicato. Questo sarà basato sulla ricostruzione grafica 3D dello stabilimento analizzato, con possibilità di attribuzione di parametri in tempo reale, consentendo la stima immediata della vulnerabilità e del rischio. L’efficacia dello strumento proposto nel progetto LIFE SECURDOMINO sarà dimostrata attraverso l’applicazione in tre specifici siti DEMO: due stabilimenti chimici in Italia e uno in Olanda.

Il ruolo di ARPAT consiste nel fornire supporto specialistico allo sviluppo del progetto nelle varie fasi, sulla scorta dell’esperienza maturata nell’ambito di applicazione dei procedimenti di ispezione ed istruttoria dei rapporti di sicurezza negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (D.Lgs 105/2015) della Toscana.

LifeLIFE20 ENV/IT/000436 LIFE SECURDOMINO è finanziato dalla Commissione Europea con il Programma LIFE

 


Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




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