Spiagge toscane, nel 2024 una media di 489 rifiuti ogni 100 metri
I dati indicano una pressione antropica importante e la necessità di invertire la rotta
Presentiamo in questa notizia i dati dei rifiuti presenti su alcune spiagge del litorale toscano, raccolti da ARPAT, nel 2024, durante l’attività di monitoraggio nell’ambito della Strategia Marina.
Lo scorso anno, secondo i dati aggregati contenuti nell’Annuario dei dati ambientali, è stata ritrovata, nelle 5 spiagge monitorate, una media di 489 oggetti ogni 100 metri lineari di spiaggia. Si tratta di oggetti con dimensione superiore ai 2,5 cm indipendentemente da forma e tipologia ad eccezione dei mozziconi di sigarette che vengono sempre contati e raccolti secondo una specifica metodologia di indagine.
I dati 2024 della Toscana confermano una pressione antropica piuttosto elevata sull’ecosistema costiero, con valori sempre molto superiori all’obiettivo di 20 rifiuti ogni 100m stabilito dalla direttiva sulla Strategia Marina per il raggiungimento del Buono Stato Ambientale, come rilevato anche in altre spiagge italiane monitorate. I valori medi registrati in Toscana si collocano ben oltre quelli nazionali (tra 250 e 300 negli ultimi anni), solo la spiaggia di Collelungo, all’interno del Parco Regionale della Maremma, si approssima al valore nazionale, avendo una media più bassa di rifiuti abbandonati.
Nella nostra regione, a registrare il valore più alto in assoluto, nel 2024, è la spiaggia di Marina di Castagneto Carducci (LI), con 893 rifiuti ogni 100 metri, seguita da Vittoria Apuana (LU) e Marina di Vecchiano (PI), con rispettivamente 499 e 495 oggetti. La spiaggia più pulita, nel 2024, è, invece, Collelungo (GR), all’interno del Parco della Maremma, con 225 oggetti.
I materiali più frequentemente rinvenuti sono plastica e polistirene, seguiti da cotton fioc, tappi e mozziconi di sigaretta: oggetti di uso quotidiano, spesso mal gestiti, che finiscono lungo le coste trasportati dal vento, dai fiumi o abbandonati direttamente in loco.
Analizzando i dati raccolti dal 2015 al 2024, emerge una notevole variabilità tra spiagge e anni, senza una chiara tendenza, con una media complessiva di 494 oggetti/100m, ma, dopo il 2020, anno risultato tra i più “puliti” (162 oggetti/100m), sembra esserci un certo aumento. Con ogni probabilità l’emergenza “Covid”, con la diminuzione delle attività antropiche e della frequentazione di spiagge e fiumi, ha influenzato i dati raccolti nell’unica campagna autunnale del 2020 (quella primaverile non è stata eseguita per le restrizioni della pandemia).
Come accaduto per altri comparti ambientali, negli anni successivi al 2020, i livelli sono aumentati fino ad un massimo registrato nel 2023 con 948 oggetti/100 m, il valore più alto dell’intero decennio.
Entrando nel dettaglio delle singole spiagge toscane, possiamo vedere che, considerando l’intero decennio 2015-2024, quelle nella parte più a Nord della regione hanno medie e massimi più elevati, forse a causa di
- una maggiore antropizzazione e fruizione di questa parte di costa (in particolare del tratto apuo-versiliese)
- numerosi corsi d’acqua, come i fiumi Serchio e Arno oltre a numerosi altri torrenti che sfociano nella parte più a nord della costa toscana rispetto a quelli presenti nell'area compresa tra Piombino e Grosseto.
spiaggia | media 2015-24 | massimo | minimo | media 2024 |
Vittoria Apuana (Forte dei Marmi - LU) | 888 | 1850 (2023) | 279 (2019) | 499 |
Marina di Vecchiano (PI) | 433 | 1858 (2023) | 60 (2020) | 495 |
Marina di Castagneto Carducci (Castagneto Carducci -LI) | 554 | 969 (2018) | 261 (2022) | |
Quagliodromo (Piombino - LI) | 371 | 816 (2023) | 169 (2020) | |
Collelungo (GR) | 306 | 1412 (2023) | 39 (2020) |
Cosa ciascuno può fare per prevenire e ridurre il problema dell’abbandono di rifiuti sulle spiagge (beach litter) ? Educazione, informazione e sensibilizzazione al cambiamento dei comportamenti individuali sono essenziali proprio perché i rifiuti che si ritrovano sulla spiaggia, per la maggior parte, sono lasciati dall’uomo.
Si può fare di più:
- gestire e smaltire in modo corretto i rifiuti, in particolare in plastica monouso tra i più comunemente rinvenuti sulle spiagge toscane, italiane, europee, facendo attenzione a quelli dell’elenco dei cd "vietati" dall'UE nel 2019 (bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce usa e getta, palloncini, borse di plastica ecc) e optando per alternative sostenibili
- svolgere un ruolo di cittadinanza attiva, chiedendo al Comune di aumentare i cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani qualora non siano in numero sufficiente e non prevedano di differenziare i rifiuti
- pulire le spiagge, prendendo parte anche a manifestazioni-eventi organizzati da associazioni ambientaliste: Legambiente e WWF o da altri soggetti come i promotori dei progetti EUBeachCleanup
- prendere parte a iniziative di citizen science, “la scienza fatta da e con i cittadini”, come quella di MareVivo, “Piccoli gesti grandi crimini”, che raccoglie dati sulla presenza di rifiuti sulle spiagge, in particolare mozziconi di sigaretta. Attraverso la piattaforma piccoli gesti, è possibile segnalare la presenza di mozziconi o piccoli rifiuti in specifiche aree partecipanti al progetto.
Per approfondire, confronta i dati del 2023