Progetto CLASTER: il miglioramento acustico delle aree urbane vicine ai porti
ARPAT ha realizzato una campagna acustica preliminare a Porto Torres nell'ambito del progetto CLASTER
ARPAT, insieme ad altri partner, è impegnata con il Comune di Porto Torres nello sviluppo del progetto CLASTER (Interreg Marittimo 21-27 Italia-Francia). L’obiettivo di CLASTER è il miglioramento del clima acustico nelle aree urbane prossime ai porti, riducendo l’impatto sonoro indotto dalle sorgenti sonore portuali a beneficio delle popolazioni residenti in tali zone e degli stakeholder (pubbliche amministrazioni, autorità portuali, lavoratori e aziende private).
Nell’ambito delle attività previste dal progetto, ARPAT, alla fine di giugno 2025, ha eseguito delle misure di traffico e di rumore in collaborazione con la ditta incaricata dal Comune di Porto Torres per l’installazione di telecamere per determinare il flusso veicolare indotto dal porto turistico e la sua caratterizzazione con metodi di intelligenza artificiale.
L'obiettivo di tale monitoraggio acustico è la taratura del modello che sta alla base di una mappa dinamica di rumore che si aggiorni periodicamente con la modifica dei dati in ingresso, in particolar modo, la viabilità e i flussi di traffico. Ciò consentirà alle autorità competenti di implementare misure di controllo del traffico più efficaci e allo stesso tempo capaci di migliorare il clima acustico cittadino a beneficio di residenti e turisti. Infatti, il progetto prevede lo sviluppo di una tecnologia in grado di suggerire, con pannelli informativi (PMV) e/o App dedicata, percorsi alternativi sulla base degli scenari di rumore previsti dalla modellizzazione del traffico veicolare.
Le misure acustiche sono state condotte dal personale di ARPAT in punti strategici del tessuto urbano, indicati nella mappa con i "segnaposti" di colore arancione. Parallelamente, sono state utilizzate sei innovative telecamere contatraffico (installate temporaneamente dal 23 giugno al 1° luglio 2025), indicate con i "segnaposti" di colore verde, rendendo possibile un monitoraggio diffuso del flusso veicolare all’interno della città e nei pressi del molo.
Il sistema di rilevamento ha interessato sia i punti strategici precedentemente identificati a tavolino, sia ulteriori direttrici di Porto Torres (individuate dopo un sopralluogo preliminare), monitorando i flussi in entrata e in uscita dalla città. Questa tecnica di misura si è rivelata particolarmente preziosa, poiché ha permesso di conteggiare e suddividere i veicoli in specifiche categorie (leggeri, commerciali, pesanti e motocicli) al fine di poter caratterizzare al meglio il rumore prodotto, secondo le indicazioni del modello europeo di calcolo del rumore CNOSSOS.
L'analisi dei dati raccolti è attualmente in corso di elaborazione. I dati di traffico opportunamente analizzati ed elaborati consentiranno di modellizzare il traffico cittadino attraverso uno specifico modello di traffico open source (Simulation of Urban MObility - SUMO), i cui risultati costituiscono i dati di ingresso al modello di rumore CNOSSOS, implementato con il software open source NoiseModelling, che consente a sua volta la realizzazione di successive mappe di rumore che formano la mappa dinamica. Le misure eseguite costituiranno un test importante per la definizione dei siti in cui installare le telecamere per il monitoraggio in tempo reale del traffico e del rumore nella città e nel porto, oltre a fornire una prima valutazione della situazione attuale della città.