Indice TRIX
L’eutrofizzazione si manifesta attraverso diversi tipi di alterazione nelle caratteristiche fisico-chimiche delle acque. Non solo porta a un aumento delle concentrazioni di azoto e fosforo, ma anche all’aumento nel contenuto di clorofilla A, all’aumento della torbidità e alla diminuzione della concentrazione di ossigeno disciolto.
L’indice TRIX è in grado di integrare tra loro le informazioni su ciascuno di questi parametri in un unico valore numerico (da 0 a 10), che classifica le acque secondo una scala trofica che va dal livello minimo di oligotrofia (acque scarsamente produttive, tipiche di mare aperto) al livello massimo di ipertrofia (acque fortemente produttive, tipiche di aree costiere eutrofizzate). Nella maggior parte dei casi, i livelli rilevati sono compresi fra 2 e 8.
L’allegato 1 del D.lgs 258/00 raggruppa i livelli trofici in 4 classi di qualità ambientale: Elevato, Basso, Mediocre, Scadente (tabella 1). I limiti fra una classe e l’altra vengono stabiliti separatamente per ciascun corpo idrico indagato, in base alle sue specifiche caratteristiche idrologiche.
Nell’indice TRIX i valori di clorofilla (Cha), ossigeno disciolto (OD%), azoto inorganico (N) e fosforo totale (P) sono integrati tra loro secondo la formula:
TRIX = (Log[Cha x |OD%| x N x P] - [-1.5])/1.2
Tabella 1: Limiti di classe della scala trofica e relative condizioni di riferimento.
Con il D.Lgs. 152/06 l’indice TRIX era stato soppresso dalla normativa in materia di tutela ambientale. È stato però successivamente reintrodotto con il D.M. 260/2010, che ne prevede l’utilizzo per segnalare eventuali andamenti anomali, soprattutto in aree normalmente considerate a basso livello trofico.
Nella procedura di classificazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere, il giudizio espresso per ciascun Elemento di Qualità Biologica (Posidonia, Fitoplancton, Macroalghe, Macroinvertebrati bentonici) deve essere congruo con il limite di classe TRIX: in caso di stato ecologico “Buono”, il corrispondente valore di TRIX deve essere minore della soglia riportata nella tabella 2, per ciascuno dei tre macrotipi di riferimento per i corpi idrici.
Tab 2 - Limiti soglia dei valori di TRIX (da non superare)
per ciascun macrotipo di corpo idrico
Macrotipo del corpo idrico | Limite di classe Trix (Buono/Sufficiente) |
---|---|
1: Alta stabilità | 5,0 |
2: Media stabilità | 4,5 |
3: Scarsa stabilità | 4 |
Per i valori di TRIX relativi alla Toscana vedi la pagina sullo stato trofico.