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Natura e biodiversità

natura.gifNatura, biodiversità e difesa del suolo, ma anche prevenzione del rischio sismico, protezione della fascia costiera, tutela delle risorse ittiche e della qualità delle acque marine sono da sempre per la Regione Toscana aree di azione prioritaria per le politiche ambientali.
L’insieme delle azioni che la Regione Toscana ha intrapreso per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Piano regionale di azione ambientale (PRAA) 2007-2010 è caratterizzato da un forte grado d’integrazione tra le diverse politiche, proprio nel tentativo di governare la complessità delle  problematiche che intervengono quando si tratta di gestire pressioni e impatti su matrici ambientali
così importanti.
La stessa politica di gestione integrata sarà alla base del nuovo Piano ambientale ed energetico regionale (PAER) 2011-2015, che si prefiggerà all’interno dell’Area di azione “Natura e Biodiversità” il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:

  • aumentare la fruibilità e la gestione sostenibile delle aree protette;
  • conservare la biodiversità terrestre e marina;
  • gestire in maniera integrata la fascia costiera e il mare;
  • prevenire il rischio idraulico e idrogeologico;
  • prevenire il rischio sismico e ridurre gli effetti.

 [Download della Relazione - file PDF zippato 3,55 Mb]

File 2.1 Conservazione e valorizzazione della natura

14/12/2011 10:49

Il capitolo tratta della tutela degli habitat naturali tramite la gestione dei parchi e delle aree protette, del numero di specie animali e vegetali inserite in lista di attenzione e dell'indice di biodiversità delle specie marine.
File 2.2 Gestione integrata della fascia costiera e del mare

14/12/2011 10:49

La tutela dell'ambiente marino e l'equilibrio idrogeologico delle aree costiere rientrano tra gli impegni prioritari assunti negli ultimi anni dalla Regione Toscana. La qualità delle acque marine e costiere viene valutata alla luce dei parametri chimico-fisici e biologici necessari a garantire sia la balneazione che il controllo ambientale della fascia marino-costiera, la più soggetta agli impatti antropici
File 2.3 Risorse ittiche marine

14/12/2011 10:49

L’uso congiunto di informazioni provenienti da statistiche di cattura e da campagne scientifiche in mare permette di stimare i tassi di sfruttamento, i livelli di biomassa dei riproduttori e la risposta delle popolazioni in funzione delle scelte gestionali alternative. L’analisi temporale del rapporto fra cattura e biomassa in mare consente, infatti, di quantificare tassi di sforzo sostenibili e di monitorare l'impatto della pesca per ciascuna specie.
File 2.4 Difesa del suolo

14/12/2011 10:49

Il capitolo tratta del rischio idraulico e idrogeologico che in Toscana, per effetto delle caratteristiche morfologiche e per l'elevato livello di antropizzazione, risulta essere significativo
File 2.5 Rischio sismico

14/12/2011 10:49

Il capitolo tratta della prevenzione del rischio sismico attuata attraverso varie azioni fra cui la classificazione sismica del territorio, la realizzazione di reti di monitoraggio, la redazione di indagini e studi di microzonazione sismica, il controllo delle costruzioni in zona sismica, le indagini conoscitive sui terreni e sugli edifici pubblici
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