Cosa fa ARPAT
Oltre alle attività di controllo che potrebbero determinare l'attivazione di procedimenti in caso
di individuazione del superamento delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione), ARPAT nell'ambito del procedimento di bonifica effettua la validazione delle operazioni in campo e dei risultati delle analisi sulle matrici ambientali e la valutazione dei documenti progettuali presentati dal soggetto responsabile o dal proprietario/gestore non responsabile (avvalendosi di professionisti abilitati).
In particolare, ARPAT interviene nel procedimento in vari momenti, in particolare:
- controlli: effettuati attraverso sopralluoghi in campo che possono avvenire in qualsiasi momento, anche determinando l'attivazione del procedimento di bonifica. Nel corso del sopralluogo vengono accertati la corretta gestione di materiali e degli eventuali rifiuti e il rispetto delle tempistiche:
- operazioni in campo: vengono effettuate la valutazione delle procedure di campionamento, anche con l'esecuzione di proprie analisi, e la valutazione di realizzazione degli interventi di bonifica (incluso il collaudo dell'intervento);
- attività analitiche: vengono effettuate le analisi chimiche dei campioni delle matrici ambientali tramite attività di laboratorio;
- istruttoria: vengono effettuate la validazione dei dati analitici e la valutazione tecnica dei documenti progettuali, sottoposti all’esame della PA secondo i tempi e le modalità individuate dal D.Lgs. 152/06.

Su mandato di Regione Toscana dal 2011 al 1 ottobre 2025, ARPAT ha implementato e gestito Sisbon 1.0 l’applicativo web a supporto della gestione, dell'aggiornamento e della consultazione della “Banca dati dei siti interessati da procedimento di bonifica”.
In attuazione alla Legge regionale 35/2024 e alla DGRT 962/2025 dal 1 ottobre 2025 entra in vigore il nuovo Sistema Informativo dei Siti interessati da procedimento di BONifica Sisbon 2.0, gestito da Regione Toscana, che si sostituisce al precedente con le seguenti tempistiche:
- 1 ottobre 2025: a partire dalla data in questione tutti i nuovi procedimenti dovranno essere gestiti tramite Sisbon 2.0; i procedimenti esistenti, già gestiti tramite Sisbon 1.0, continueranno ad essere gestiti con il vecchio sistema informativo fino alla data del successivo capoverso;
- 1 febbraio 2026: a partire da questa data tutti i procedimenti saranno disponibili e gestiti dal nuovo sistema informativo Sisbon 2.0.