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Progetto CLASTER - CompatibiLitÀ e SostenibiliTà Rumore portuale
 

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Progetto CLASTER

CompatibiLitÀ e SostenibiliTà Rumore portuale

progetto CLASTERIl progetto CLASTER ha come obiettivo quello di migliorare il clima acustico nelle aree urbane prossime ai porti, riducendo l’impatto sonoro indotto dalle sorgenti sonore portuali a beneficio delle popolazioni residenti in tali zone e degli stakeholder (pubbliche amministrazioni, autorità portuali, lavoratori e aziende private).

Il rumore generato dalle attività portuali è prevalentemente imputabile a due componenti: le attività portuali interne allo scalo e il traffico attratto dal nodo e che transita attraverso le infrastrutture di collegamento.

Tale problematica è particolarmente sentita nell'area di cooperazione transfrontaliera, dove sono molti i porti inseriti in un contesto urbano.

Al fine di ridurre l'impatto sonoro dei porti partner e migliorare la qualità della vita nelle aree di intervento, la cooperazione territoriale contribuirà ad individuare soluzioni efficaci, condivise e transnazionali, quali applicazioni di pavimentazioni in gomma e/o smorzatori, stesura di asfalti fonoassorbenti, installazioni di centraline e sviluppo di sistemi integrati ITS (Intelligent Transportation System) per la gestione del traffico.
Sviluppare quindi una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l'accesso alla rete TEN-T e la mobilità transfrontaliera.

Gli obiettivi del progetto CLASTER

Obiettivo generale: capitalizzare e sviluppare il percorso avviato nella programmazione 2014-20 (progetti REPORT, MON ACUMEN, LIST.PORT, RUMBLE, DECIBEL, TRIPLO) con lo scopo di fornire ai soggetti interessati al rumore portuale strumenti di governance e mitigazione volti a ridurre l'inquinamento sonoro nei porti e nelle aree urbane adiacenti.

Applicare la base tecnico-conoscitiva prodotta dal cluster Rumore e Porti a nuove realtà e soggetti, permettendo sviluppare sistemi transfrontalieri integrati per la gestione ambientale dei porti.
Ciò verrà realizzato mediante azioni di mitigazione localizzate ad elevato impatto e proponendo soluzioni innovative basate su tecnologia Intelligent Transportation System per la mappatura del rumore e la gestione del traffico portuale.

Nel dettaglio:

  • realizzare piccole infrastrutture per la attenuazione del rumore e monitorare l’efficacia delle opere di mitigazione acustica nei porti, anche da un punto di vista economico sociale, basandosi su analisi sviluppate dalla precedente progettazione;
  • verranno realizzate alcune soluzioni tecniche specifiche nelle aree portuali, tese a mitigare gli impatti delle emissioni sonore più significative i cui risultati saranno monitorati anche attraverso modelli di valutazione dell’efficacia;
  • realizzare interventi di mitigazione del rumore generato dal traffico prodotto dal nodo portuale attraverso la realizzazione di un sistema integrato Intelligent Transportation System (ITS) di gestione del traffico, in grado di fornire automaticamente messaggi di info-mobilità capaci di modificare gli itinerari degli utenti, razionalizzando la mobilità, attraverso l’invio di informazioni sulla base di elaborazioni effettuate con modelli di traffico.
  • elaborare strategie congiunte per favorire la partecipazione degli attori locali interessati alle scelte di pianificazione ambientale;
  • aumentare le conoscenze sulla problematica dell’impatto delle emissioni sonore
  • portuali e sugli interventi di mitigazione ottimali;
  • la gestione tramite cloud delle campagne di misurazione e dei dati ottenuti da stazioni e centraline di monitoraggio del rumore mediante una rete di sensori con caratteristiche tecniche innovative;
  • lo sviluppo di un sistema transfrontaliero ITS integrato di info mobilità basato su App;
  • lo sviluppo di una mappatura transfrontaliera che metta in relazione la percezione dell'inquinamento acustico della popolazione e l'inquinamento oggettivamente misurato.

porto

I Partner di progetto

  • UNIGE - DIME - Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti (capofila);
  • Regione Liguria;
  • Université de Corse Pascal-Paoli
  • ARPAT - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana;
  • CCI - Chambre de Commerce et d'industrie Territoriale du Var (Porto di Tolone);
  • Comune di Pisa;
  • Comune Porto Torres (SS).

I partner, coordinati da Regione Liguria (REGLIG), svilupperanno, nelle rispettive aree di competenza, le azioni volte a coinvolgere i principali attori a livello regionale, come le municipalità, i quartieri e le imprese portuali, nonché a livello locale, come i comitati di cittadini residenti, le associazioni di interesse diffuso e gli utenti dei porti.

CLASTER ha ottenuto un finanziamento di 1.666.087,63 € di cui 1.332.870,01 coperti dal contributo FESR; è un progetto cofinanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare il sito Web del progetto CLASTER

Il video di presentazione del progetto CLASTER

 

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