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Monitoraggio delle aree geotermiche toscane - Anno 2019

Controllo alle emissioni delle centrali geotermoelettriche

Anno di pubblicazione: 2021

A cura di: Ivano Gartner, Alessandro Bagnoli - ARPAT, Settore Geotermia

In collaborazione con: Simone Magi, Riccardo Pellegrini - ARPAT, Settore Geotermia , Fabrizio Malentacca - ARPAT, Dipartimento di Arezzo , Roberto Gambuti - ARPAT, Dipartimento di Grosseto , Patrizia Bolletti, Federico Luchi - ARPAT, Laboratorio Area vasta Sud , Daniele Machetti, Thomas Manciocchi, Federico Ferri - ARPAT, Dipartimento di Siena

Pagine: 36

Prezzo: 0 €

Il documento riporta i risultati dell'attività di controllo delle emissioni delle centrali geotermiche della Toscana nel 2019

La relazione riporta i risultati dell'attività di controllo alle emissioni delle centrali geotermoelettriche svolta dal Settore Geotermia di ARPAT nell’anno 2019; sono state verificate le emissioni di 10 centrali per un totale di 36 punti emissivi (diffusori uscita torre, entrata AMIS - Impianto di Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato, uscita AMIS, collettore di centrale) oggetto di campionamento e misure.

In Toscana la produzione di energia elettrica tramite la coltivazione dei fluidi geotermici rappresenta un’importante fonte energetica alternativa, anche in considerazione del fatto che il calore geotermico è utilizzato per usi plurimi, tra i quali il teleriscaldamento di abitazioni e serre.

Nel 2019, a fronte di una produzione regionale netta di 16566,8 GWh, il contributo dei 36 gruppi geotermoelettrici (compresa la produzione della centrale a biomasse Cornia 2), è stato pari a 5688,8 GWh riuscendo così a coprire il 34,3% del fabbisogno elettrico regionale.

La Regione Toscana, a partire dal 1996, ha affidato ad ARPAT lo svolgimento delle attività ritenute significative per valutare la sostenibilità e la compatibilità ambientale della coltivazione dei fluidi geotermici.

A partire dal 2012, tale attività è continuata ai sensi della DGRT n. 344 del 2010 ed è stata formalizzata una specifica struttura di ARPAT, il Settore Geotermia, con sede presso il Dipartimento di Grosseto.

La Regione Toscana, a partire dal 2018, ha adottato il Piano Regionale per la Qualità dell’Aria ambiente (PRQA), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 18/07/2018, previsto dalla L.R.9/2010, come piano intersettoriale ai sensi dell’art.10 della L.R.1/2015, nonché come atto di governo del territorio ai sensi dell’art. 10 della L.R. 65/14.

Aggiornamento del 15/06/2021

A seguito di un riesame dei risultati riportati nel documento, è emerso un errore sistematico relativo ai dati 2019, dovuto a un'errata elaborazione dei dati strumentali. L'errore ha determinato una sovrastima dei valori reali di portata di gas-vapore in entrata e uscita dall'AMIS e di conseguenza dei vari parametri che - alla luce del riesame - risultano quindi tutti inferiori ai valori precedentemente pubblicati. I valori erano, e a maggior ragione rimangono, conformi ai Valori Limite di Emissione.
Nel documento - sostituito in data odierna - i valori aggiornati sono quelli evidenziati in rosa all'interno delle tabelle.

 

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