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ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Venerdì 11 marzo 2022

ARPAT: le segnalazioni dei cittadini nell'Area vasta costa della Toscana


Segnalato in misura prevalente l’inquinamento atmosferico, emissioni in atmosfera e maleodoranze, seguito da rifiuti, rumore, scarichi idrici.

Nel 2021 l'Agenzia ha ricevuto 1.148 segnalazioni provenienti dai cittadini toscani e di queste 441 (38,4%) sono giunte ai dipartimenti dell’Area Vasta Costa precisamente Massa-Carrara, Lucca e Servizio Versilia, Pisa, Livorno, Piombino-Elba e Settore Agenti fisici così suddivise:

esiti segnalazioniDipartimento di Massa-Carrara: 35
Dipartimento di Lucca: 53
Settore Versilia: 53
Dipartimento di Pisa: 181
Dipartimento di Livorno: 76
Dipartimento di Piombino-Elba: 26
Agenti fisici area costa: 17

I cittadini di queste quattro province, che rappresentano il 35,7% della popolazione toscana (dati ISTAT 2020), hanno segnalato in misura prevalente l’inquinamento atmosferico (134), in particolare le emissioni in atmosfera, con o senza cattivi odori, seguito da problemi connessi alla gestione dei rifiuti (77), al rumore (75), agli scarichi idrici (66) e agli agenti fisici (17) per rumore da infrastrutture stradali o ferroviarie e campi elettromagnetici. Ci sono segnalazioni (56) che riguardano più matrici contemporaneamente, come ad esempio rumore ed emissioni, scarichi idrici e maleodoranze, ecc..

Alcune segnalazioni sono state classificate come "non di competenza” (86) e quindi trasmesse ad altri enti. Caso particolare è il rumore proveniente da attività produttive (artigianali, industriali, commerciali) per le quali l’Agenzia può intervenire solo a seguito di una precisa richiesta del Comune che, dopo le opportune verifiche amministrative, potrà attivare ARPAT per controlli e misure dei livelli di rumore.

Le segnalazioni esaminate, con o senza sopralluogo, sono state 161 ed in 105 casi l’accertamentomatrici segnalazioni ha portato l’Agenzia a formulare osservazioni, in 49 casi gli accertamenti o gli elementi disponibili hanno fatto constatare una situazione “regolare” ed in 23 casi “non regolare” talvolta anche riscontrando violazioni di legge (4). Altre volte le segnalazioni (50) sono state inserite in un calendario di controlli programmati. Per 99 segnalazioni è stato invece chiesto all’ente titolare del procedimento di verificare la necessità di attivare un controllo e 7 sono state archiviate d’ufficio.

Dipartimento di Massa-Carrara

Le segnalazioni sono state 35, di cui 15 classificate come "non di competenza e trasferite ad altro ente". I cittadini in questo territorio hanno segnalato in modo più ricorrente le problematiche relative ai rifiuti (12) principalmente esposti collegati alle attività estrattive, determinati dalla pressione delle cave sul territorio, seguiti dalle problematiche legate a:

  • emissioni in atmosfera con o senza maleodoranze 7
  • scarichi idrici (compreso scarichi idrici e altre matrici) 8
  • rumore (compreso rumore e altre matrici) 7
  • amianto 1

I comuni con il maggiore numero di esposti sono Massa, con 13 segnalazioni e Carrara con 10. Gli altri comuni registrano segnalazioni inferiori a 5 in particolare: Montignoso 5, Aulla 3, ed 1 segnalazione nei comuni di Fivizzano, Licciana Nardi Mulazzo e Podenzana.

La durata media del procedimento si attesta a 12,6 giorni e gli esiti sono stati i seguenti

prevista attività di controllo ambientale6
effettuato accertamento - formulate osservazioni1
effettuato accertamento - verificato regolare1
elementi disponibili - verificato non regolare2
elementi disponibili - verificato regolare1
richiesto ad altro ente titolare di funzione amministrativa se attivare controllo ambientale6
non di competenza - trasferito ad altro ente15
archiviazione d'ufficio3

 

Dipartimento di Lucca e Settore Versilia-Massaciuccoli

Lucca e settore Versilia, come riportato nell'analisi a livello regionale, hanno registrato 53 segnalazioni ciascuno, attestandosi quindi nel 2021 come la terza provincia toscana per numero di segnalazioni (106) dopo Firenze (254) e Pisa (181).  Il comune con più segnalazioni è Lucca con 26, seguito da Viareggio con 22. In tutti gli altri comuni il numeroè inferiore a 5 eccetto che Pietrasanta con 8 segnalazioni, Camaiore e Capannori con 6.

In entrambi i territori le matrici interessate in maggior misura dalle segnalazioni sono le emissioni in atmosfera con o senza maleodoranze, seguite da rumore, scarichi idrici e rifiuti. In Versilia tuttavia il contributo delle segnalazioni per emissioni in atmosfera e maleodoranze (20) è maggiore rispetto a Lucca (9). Nel dettaglio le segnalazioni per le varie matrici in forma singola o plurima multimatrice, è stata la seguente: 

  • emissioni in atmosfera, con o senza maleodoranze 29
  • rumore e altre matrici 35
  • rifiuti 18
  • scarichi idrici 12
  • amianto e amianto e altra matrice 10
  • bonifiche 1
  • V.I.A. 1

La durata media del procedimento di gestione delle segnalazioni è stata di 16 giorni per Lucca e 14 per la Versilia e gli esiti i seguenti:

effettuato accertamento e formulate osservazioni 7
prevista attività di controllo ambientale, mettendo in programma un sopralluogo16
richiesto ad ente titolare funzione amministrativa di attivare il controllo57
non di competenza - trasferito ad altro ente24
archiviazione d’ufficio1

 

Dipartimento di Pisa

Il territorio della provincia di Pisa, ha fatto registrare 181 segnalazioni di cittadini, collocandosi al secondo posto in Toscana dopo Firenze (254).

Le problematiche segnalate con più frequenza sono relative alle emissioni in atmosfera (40), provenienti in misura maggiore dalla zona del cuoio (22), e alle maleodoranze (37) per lo più derivanti da una attività di allevamento di bovini nel comune di Pontedera. Altre segnalazioni sono relative agli scarichi idrici (28) e al rumore proveniente da locali o attività produttive (35). Numerose anche le segnalazioni che riguardano i rifiuti ed alcune segnalazioni per l’amianto abbandonato o per manufatti in cattivo stato di manutenzione.

Nel dettaglio la situazione registrata è stata la seguente:

  • emissioni in atmosfera, con o senza maleodoranze 68
  • rumore (compreso rumore e altra matrice) 35
  • rifiuti (compreso rifiuti e altra matrice) 45
  • scarichi idrici 28
  • amianto 5

Tra i comuni con maggior numero di segnalazioni troviamo Pontedera con 51, Pisa con 49, San Miniato con 14 e Castelfranco di Sotto con 10, mentre Cascina e Santa Croce sull’Arno contano 8 segnalazioni e gli altri comuni si attestano sotto a 5.

La durata media del procedimento di gestione delle segnalazioni è stata di 16,6 giorni e per quanto riguarda l'esito, si registrano le seguenti casistiche:

effettuato accertamento e formulate osservazioni55
effettuato accertamento e verificato regolare5
effettuato accertamento e verificato violazione di legge3
valutazione su base degli elementi disponibili e verificato regolare21
valutazione su base degli elementi disponibili e verificato non regolare21
programmata attività di controllo ambientale 11
richiesto ad ente titolare funzione amministrativa di attivare il controllo26
non di competenza - trasferito ad altro ente37
archiviazioni d’ufficio2

 

Passiamo infine alla provincia di Livorno in cui operano due dipartimenti ARPAT:

  • dipartimento Livorno il cui ambito territoriale comprende i comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, isola di Capraia
  • dipartimento di Piombino-Elba con ambito territoriale che comprende i comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto e all'Isola d'Elba, i comuni di Campo nell'Elba (compresa Isola di Pianosa), Capoliveri, Marciana, Marciana marina, Porto azzurro, Portoferraio (compresa Isola di Montecristo), Rio.

Complessivamente, sommando le segnalazioni del dipartimento di Livorno (76) e Piombino-Elba (26), la provincia di Livorno è la quarta per numero di segnalazioni (102) registrate in Toscana nel 2021 collocandosi dopo la provincia di Firenze (254), Pisa (181) e Lucca (106).

Dipartimento di Livorno

Tra le 76 segnalazioni arrivate al dipartimento di Livorno, le matrici prevalenti sono state le emissioni in atmosfera con o senza maleodoranze (27) e gli scarichi idrici (26) per lo più dovute ad un problema di scarichi di reflui nel Rio Maggiore a Livorno; seguono le segnalazioni per problematiche di rumore da attività commerciali (10), di gestione di rifiuti (6) e amianto (5).

Il comune di Livorno è quello con maggior numero di segnalazioni (56), seguito da Rosignano Marittimo (9), Collesalvetti (6), Cecina (2) e Castagneto Carducci (2) e Bibbona (1).
Nel dettaglio le segnalazioni per le varie matrici in forma singola o plurima multimatrice, è stata la seguente: 

  • emissioni in atmosfera, con o senza maleodoranze 27
  • scarichi idrici (compreso altra matrice) 26
  • rumore 10
  • rifiuti (compreso rifiuti e altra matrice) 6
  • amianto 5
  • bonifiche 2

La durata media del procedimento di gestione delle segnalzioni è stata di 17 giorni e gli esiti i seguenti:

effettuato accertamento e formulate osservazioni30
effettuato accertamento e verificato regolare5
valutazione su base degli elementi disponibili e verificato regolare11
programmata attività di controllo ambientale 14
richiesto ad ente titolare funzione amministrativa di attivare il controllo7
non di competenza - trasferito ad altro ente8
archiviazioni d’ufficio 1

 

Dipartimento di Piombino-Elba

Le segnalazioni sono state 26, di cui 2 classificate come "non di competenza" e trasferite quindi ad altro ente. Le problematiche ambientali più frequenti negli esposti dei cittadini sono collegati agli scarichi idrici, particolarmente numerosi quelli relativi al fosso Corniaccia interessato nei mesi estivi da una crisi distrofica con moria di pesci lungo tutto il suo corso da Venturina fino a Piombino.

Il quadro riassuntivo delle matrici interessate dalle segnalazioni è il seguente:

  • scarichi idrici (compreso scarichi idrici e altre matrici) 17
  • rifiuti 4
  • emissioni in atmosfera con o senza maleodoranze 3
  • rumore 2

Piombino con 12 segnalazioni è il comune con il maggiore numero di esposti, seguito da Campiglia Marittima con 5. Gli altri comuni, anche quelli elbani, registrano numeri inferiori, in particolare: 2 segnalazioni a Campo nell’Elba e Rio ed 1 per i comuni di  San Vincenzo, Suvereto, Capoliveri, Marciana, Portoferraio.
La durata media del procedimento si attesta a 22 giorni e gli esiti sono stati i seguenti:

effettuato accertamento e formulate osservazioni12
effettuato accertamento e verificato regolare4
effettuato accertamento e verificato violazione di legge1
valutazione su base degli elementi disponibili e verificato regolare1
programmata attività di controllo ambientale 3
richiesto ad ente titolare funzione amministrativa di attivare il controllo3
non di competenza - trasferito ad altro ente2



 


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