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Campagna di rilevamento della qualità dell'aria con mezzo mobile nel Comprensorio del cuoio - anni 2014-2015

Anno di pubblicazione: 2015

A cura di: Bianca Patrizia Andreini, Settore "Centro Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria" (CRTQA), ARPAT – Area Vasta "Toscana Costa"

Risultati della campagna realizzata dal 4/12/2014 al 29/11/2015 Castelfranco di Sotto (PI), Montopoli in Val d'Arno (PI), Santa Croce sull'Arno (PI) e Fucecchio (FI)

I punti scelti per il monitoraggio sono stati Via dell'Acacia a Castelfranco di Sotto (PI), Via Sandro Pertini a Montopoli in Val d'Arno - fraz. San Romano, l'ex sito fisso di monitoraggio “Cerri” di Santa Croce sull'Arno (PI) e Via del Ronzinello a Fucecchio (FI).

Le campagne indicative di indagine di qualità dell’aria svolte con il laboratorio mobile della Provincia di Pisa tra il dicembre 2014 e la fine di novembre del 2015 restituiscono un quadro abbastanza esaustivo della situazione esistente nel Comprensorio del cuoio.

L’indagine ha restituito indicatori, che, per quanto attiene a NO2 e SO2, rispettano ampiamente le soglie previste dalla normativa vigente in materia di qualità dell’aria (D.Lgs. 155/2010) per la protezione della salute umana.

Per quanto riguarda il PM10, sono state riscontrati alcuni superamenti del valore limite giornaliero. Da questo punto di vista, il sito di PI-Santa Croce “Coop” (stazione di rete regionale) preso a riferimento, fornisce valori di indicatori sicuramente cautelativi, essendo sia il valore riferito al 90,4° percentile che la media annuale per l’anno 2015 superiori agli stessi indicatori di tutti gli altri siti indagati dal mezzo mobile. Sono in corso approfondimenti sui dati finalizzati alla valutazione della rappresentatività della stazione di PI-Santa Croce Coop per il PM10.

Per quanto riguarda il PM2,5, misurato con campionatore gravimetrico come il PM10, secondo la norma EN12341:2014, non si rilevano criticità e si evidenzia una buona corerenza con i risultati annuali 2015 della stazione di rete regionale PI-Passi. Per quanto riguarda la frazione percentuale (%) PM2,5/PM10, vale la stessa considerazione. In sostanza, si può affermare che il sito preso a riferimento di PI-Santa Croce “Coop” rappresenta il territorio preso in esame per il biossido di azoto e il PM10, mentre per il PM2,5 la stazione di PI-Passi può essere presa a riferimento per questo territorio.

L’acido solfidrico (H2S) è sicuramente l’inquinante più caratterizzante: si evidenziano alcune criticità soprattutto a San Romano, con superamenti della soglia olfattiva di 7µg/m3 che si sono verificate per l’11% del tempo su base annuale connessi a probabile formazione di maleodoranze locali, e a Santa Croce “Cerri”.

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