Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Documentazione Catalogo pubblicazioni ARPAT Andamento della contaminazione da fitofarmaci nel territorio pistoiese - Risultati 2022

Dove Siamo

 

Andamento della contaminazione da fitofarmaci nel territorio pistoiese - Risultati 2022

Anno di pubblicazione: 2023

A cura di: Valentina Bigagli - ARPAT, Dipartimento di Pistoia

In collaborazione con:

Pagine: 45

Prezzo: 0 €

La relazione contiene i risultati del monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee svolto da ARPAT nel territorio della provincia di Pistoia nell’anno 2022 per quanto riguarda i fitofarmaci

Questa relazione ha lo scopo di presentare i risultati delle indagini svolte nell’anno 2022 sulla

presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee nel territorio della provincia di Pistoia. Rappresenta la sesta edizione della serie di report dal titolo “Andamento della contaminazione da fitofarmaci nel territorio della provincia di Pistoia” in cui sono stati elaborati i risultati del monitoraggio a partire dal 2016.

Mediante questi report si intende fornire una lettura più dettagliata dei risultati emersi dal monitoraggio, che vada oltre l’applicazione dei criteri di classificazione (per i quali ARPAT produce report specifici) e permetta di valutare tendenze e criticità legate a particolarità del territorio. I risultati presentati si riferiscono alle stazioni di campionamento previste dall’ordinario monitoraggio svolto da ARPAT, a cui si aggiungono due stazioni di monitoraggio “di indagine” specificatamente individuate per la valutazione dell’impatto delle pratiche vivaistiche nella pianura a sud-est della città di Pistoia, ossia nella parte di territorio pistoiese a maggior vocazione vivaistica; le due stazioni aggiuntive sono posizionate sul torrente Stella e sul Fosso Dogaia dei Quadrelli, in località La Catena di Quarrata.

I risultati vengono presentati in termini di livello di concentrazione dei pesticidi, frequenza di ritrovamento, diffusione territoriale e analisi delle tendenze temporali; le concentrazioni misurate sono confrontate con gli Standard di Qualità previsti dalla normativa.

Risultati acque superficiali - monitoraggio ambientale

Le stazioni di Monitoraggio Acque Superficiali (MAS) monitorate per i fitofarmaci nell’anno 2022 considerate per la presente relazione sono 19. Oltre le ordinarie stazioni MAS, includono anche le due postazioni di indagine aggiuntive (nell’analisi è stata inclusa inoltre la stazione a chiusura del bacino del torrente Ombrone Pistoiese nel comune di Carmignano, per completezza di analisi del bacino idrografico).

I risultati dei superamenti degli Standard di Qualità previsti dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii (nella fattispecie il D.Lgs.172/2015) relativi alle acque superficiali per l’anno 2022 sono riassunti nella tabella 1.

Il superamento dello Standard di Qualità Ambientale per i Pesticidi Totali (come media annua) è stato registrato in otto stazioni, ossia in tutte le stazioni della piana Pistoiese, nel tratto finale dell’Ombrone (Carmignano) e in tre stazioni poste nell’area del Padule di Fucecchio. Anche per il 2022 il valore più alto della media annua in provincia di Pistoia è stato registrato nel Fosso Dogaia Quadrelli (23,8 μg/L). Nelle stazioni posizionate in territorio montano e collinare (fiume Reno, torrente Vincio, torrente Limentra di Sambuca) sono stati rilevati valori molto bassi del parametro Pesticidi Totali. È doveroso segnalare che la media annua dei Pesticidi Totali risulta fortemente influenzata dalle concentrazioni di Glifosate e AMPA, il cui contributo alla media è solitamente preponderante.

Su 91 campioni analizzati in totale, in 81 è stata riscontrata la presenza di fitofarmaci. Il trend del parametro Pesticidi Totali relativo al territorio pistoiese appare in aumento. Relativamente ai singoli principi attivi, tutti i casi di superamento riscontrati nel 2022 riguardano lo standard di 0,1μg/L della TAB. 1/B del D.Lgs.172/2015; non si registrano superamenti degli SQA dei pesticidi riportati nella Tabella 1/A che determinerebbero uno Stato Chimico “Non Buono”.

Il superamento dello Standard di Qualità Ambientale per almeno un principio attivo si è verificato in 9 stazioni; il Glifosate e il suo prodotto di degradazione AMPA sono responsabili della maggior parte dei superamenti in tutte le stazioni. Il numero maggiore di superamenti risulta a carico del fosso Dogaia Quadrelli, e riguarda, oltre a Glifosate e AMPA, i fungicidi Boscalid e Carbendazim e gli insetticidi Imidacloprid e Acetamiprid. Questi ultimi due insetticidi hanno raggiunto concentrazioni superiori allo SQA anche nel torrente Stella, nel torrente Brana e nel Canale del Terzo.

Relativamente alle stazioni 4 stazioni poste nella piana vivaistica pistoiese (ossia due stazioni di monitoraggio ordinario posizionate sui torrenti Brana e Ombrone e le due stazioni di monitoraggio di indagine sul Torrente Stella e sul Fosso Quadrelli), nel 2022 si rileva un netto cambiamento delle frequenze con cui si sono riscontrate le varie sostanze rispetto agli anni precedenti, presumibilmente dovuto alle revoche di numerosi prodotti fitosanitari disposte recentemente. Per alcune delle sostanze che negli ultimi anni erano di comune rinvenimento (come Oxadiazion, Pendimethalin e Oxyfluorfen) è stata rilevata una drastica riduzione.

In generale però le frequenze di riscontro dei pesticidi sono aumentate: si sono riscontrati incrementi molto significativi a carico dell’erbicida Diuron e dell’insetticida Imidacloprid. Per quest’ultima sostanza restano da approfondire le cause dell’aumento riscontrato, visto che i prodotti insetticidi a base di Imidacloprid sono stati revocati (o ne è stato limitato l’utilizzo alle serre) in Italia a partire dal 2018 e lo smaltimento delle scorte era permesso fino al 30/11/2021.

Dai risultati relativi all’anno 2021 emergeva un certo trend in diminuzione, mentre i dati del 2022 mostrano una situazione del tutto inversa, con un aumento delle concentrazioni con conseguente superamento dello SQA in tre stazioni. Il deciso cambiamento nel quadro delle sostanze riscontrate ripropone l’importanza di poter disporre di dati di utilizzo e vendita dettagliati e aggiornati al fine di adeguare il set di analisi che negli ultimi anni è rimasto sostanzialmente invariato.

La presenza di miscele di sostanze fitosanitarie nelle acque è uno degli aspetti critici evidenziati dal monitoraggio. Analizzando i dati relativi alle 4 stazioni presenti nella piana pistoiese, nel 2022 sono state trovate fino a un massimo di 29 sostanze fitosanitarie diverse nello stesso campione.

Come rilevato negli anni precedenti, il Glifosate e il suo prodotto di degradazione AMPA sono responsabili del superamento dello Standard di Qualità Ambientale per singolo principio attivo in buona parte delle stazioni monitorate; la frequenza di riscontro nelle stazioni di Monitoraggio Acqua Superficiale nella provincia di Pistoia eseguite nel 2021 risulta attorno al 70% per il Glifosate e al 90% per AMPA; per le 4 stazione poste nelle aree del vivaismo pistoiese i valori di queste due molecole si presentano al di sopra del Limite di Quantificazione nella totalità delle determinazioni.

I valori di concentrazione massima raggiunti da queste molecole nel 2022 sono particolarmente elevati, nell’ordine di decine di microgrammi per litro a fronte di uno standard di qualità che è pari a 0,1μg/L (come media annua). Nel 2022 si è registrato il valore più alto di sempre a livello regionale per il Glifosate, pari a 83 μg/L nel Fosso Dogaia Quadrelli. Anche l’AMPA nel 2022 ha raggiunto il valore massimo: 60,3 μg/L nel torrente Ombrone a Carmignano.

Mettendo a confronto i dati di Glifosate e AMPA della provincia di Pistoia con quelli regionali è emerso che la contaminazione da Glifosate interessa in modo significativo principalmente il territorio pistoiese, mentre la contaminazione da AMPA è diffusa a livello regionale.

Preme ribadire che qui ci si riferisce ai risultati relativi ai soli fitofarmaci e che per la classificazione complessiva, che tiene conto di tutti i parametri previsti, si possono consultare gli specifici report predisposti da ARPAT.

Risultati acque sotterranee

L’analisi dei dati delle acque sotterranee eseguita per questo report permette di fare le considerazioni che seguono. La maggior parte dei campioni prelevati nel 2022 non presenta principi attivi con concentrazioni misurabili (su un totale di circa 1200 determinazioni analitiche quelle che hanno mostrato una concentrazione superiore al limite di quantificazione sono state 19: 14 per AMPA, 3 per Glifosate e 2 relative a fungicidi); in linea con gli anni precedenti, non viene superato lo Standard di Qualità di 0,5μg/L del parametro Pesticidi previsto dal D.Lgs 30/2009.

Risulta invece, per la prima volta, superato lo Standard di Qualità di 0,1 μg/L previsto per singola sostanza dal D.Lgs 30/2009: si tratta di un campione relativo ad un pozzo di nuova introduzione posto nell'abitato di Bonelle nel comune di Pistoia.

In tutti i campioni del 2022 è stata effettuata l’analisi di Glifosate e di AMPA: si conferma che tracce di tali sostanze sono rilevate frequentemente se la ricerca di queste due molecole viene effettuata. Analizzando i dati a partire dal 2016, si evidenzia che AMPA e Glifosate, qualora analizzati, risultano presenti mediamente, rispettivamente, intorno alla metà dei campioni, e intorno ad un terzo dei campioni.

Dal confronto con i risultati degli anni precedenti non si rileva alcuna tendenza apprezzabile: osservando complessivamente i dati a partire dal 2016, pur disponendo di dati variabili e stratificati su più anni, la presenza di Ampa e secondariamente di Glifosate si riscontra sia nella Valdinievole che nella piana Pistoiese; gli altri principi attivi compaiono sporadicamente e non emergono differente apprezzabili tra le diverse zone della provincia.

Acque superficiali destinate alla potabilizzazione

Nel 2022 le stazioni di acque superficiali destinate alla potabilizzazione in cui si sono ricercati i fitofarmaci sono state 11, di cui 7 corsi d’acqua e 4 invasi. Limitatamente alla presenza di fitofarmaci, tutte le stazioni monitorate nel 2022 rientrano nella Classe A1, la migliore; il Valore Guida relativo agli Antiparassitari Totali non viene mai superato, e i valori riscontrati sono di un ordine di grandezza inferiore.

Relativamente al parametro Pesticidi Totali, si sottolinea che nel 2022 nei singoli campioni non viene mai superato nemmeno il valore cautelativo di 0,5μg/L previsto dal D.Lgs 31/01, che norma le acque destinate al consumo umano, ossia quelle distribuite nella rete acquedottistica che hanno già subito i dovuti trattamenti di potabilizzazione.

I campioni la cui concentrazione è stata rilevata al di sopra del limite di Quantificazione (0,005 μg/ L) sono risultati meno del 2% e tutte le analisi mostrano valori piuttosto bassi.

L’AMPA è risultata la molecola più frequentemente riscontrata, seguita dal Glifosate. Per quanto riguarda i corsi d’acqua, nel torrente Vincio Montagnana è stato riscontrato il maggior numero di pesticidi. Le concentrazioni misurate sono sempre molto basse, ad eccezione dell’erbicida Diuron che raggiunge una concentrazione significativa nel mese di luglio.

Per quanto riguarda gli invasi, la Cava Briganti nel comune di Agliana non presenta criticità; il Bacino della Giudea e il bacino Due Forre registrano la presenza di alcuni pesticidi, ma sempre a concentrazioni non significative. Leggermente più contaminato risulta il bacino Falchereto dove, in linea con gli anni precedenti, sono stati rilevati principalmente fungicidi quali Azossistrobina, Dimetomorf, Fuopicolide, Metalaxil-m e Tetraconazolo, alcuni dei quali specifici per vite e olivo, che sono le coltivazioni più rappresentate nelle aree circostanti. Si riconferma inoltre la presenza dell’insetticida Metossifenozide (per vite, alberi da frutto e piante orticole) a concentrazioni non trascurabili.

In linea con gli anni passati i valori di concentrazione delle sostanze riscontrate risultano in generale inferiori di un ordine di grandezza rispetto allo standard delle acque superficiali. Analizzando l’andamento del numero di analisi riscontrate al di sopra del Limite di Quantificazione negli anni 2018-2021, si conferma la tendenza al miglioramento solo per i Bacini due Forre e Falchereto, ubicati nel comune di Quarrata; per le altre stazioni monitorate si osserva invece un leggero aumento.

Dati di vendita

Sono stati acquisiti ed elaborati i dati di vendita dei prodotti fitosanitari più recenti disponibili (2021) dal sito di ISTAT, che rappresenta attualmente l’unica fonte aggiornata.

Dall’esame dei dati relativi all’ultimo decennio, sembrerebbe di cogliere un trend in diminuzione per insetticidi ed erbicidi. Poichè ISTAT fornisce i quantitativi di vendita in maniera aggregata per categorie di fitofarmaci, e non relativi ai singoli principi attivi, risulta difficoltoso formulare delle considerazioni che vadano oltre un ordine molto generale.

 

Attività di controllo

Il Dipartimento ARPAT di Pistoia esegue da alcuni anni attività di controllo presso aziende agricole con lo scopo di tutelare i corpi idrici superficiali e sotterranei dalla contaminazione da fitofarmaci.

I sopralluoghi hanno lo scopo di verificare principalmente l’osservanza del DPGR 30 luglio 2018, (Regolamento n. 43/R) e dei Regolamenti d’igiene dei Comuni di Pistoia, Agliana e Serravalle Pistoiese. Anche nel 2022 l’attività di controllo è stata limitata a causa della carenza di personale; dalle attività di ispezione concluse anche in passato, seppur effettuate sempre in numero contenuto, sono emerse comunque alcune inosservanze dei divieti previsti dai regolamenti sopracitati, soprattutto per il mancato rispetto delle distanze da corsi d’acqua e da pozzi.

— archiviato sotto: , , ,
Azioni sul documento
Strumenti personali