Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Notizie Comunicati stampa 2023 Pistoia: avviato il procedimento di bonifica dell'area di Brusigliano

Dove Siamo

 

Pistoia: avviato il procedimento di bonifica dell'area di Brusigliano

Concluse le prime attività di campionamento delle matrici ambientali previste dal piano di caratterizzazione del sito denominato “Brusigliano”, interessato da abbandono di rifiuti urbani e industriali

12/10/2023

Alla fine di settembre 2023, il personale del Dipartimento ARPAT di Pistoia ha concluso le attività di campionamento di suolo, sottosuolo e acque sotterrane del sito denominato “Brusigliano”, inserito nella banca dati dei siti contaminati della Regione Toscana (SISBON).

Si tratta di un’indagine particolarmente impegnativa sia per il personale coinvolto che per le attività analitiche espletate. Infatti, l’area interessata è delicata dal punto di vista ambientale, in quanto delimitata a sud dal Fosso Brusigliano ed a nord dall’Ospedale S. Jacopo. In quest’area, storicamente vengono abbandonati rifiuti di varia natura, sia urbani che speciali di origine industriale. Dopo l’azione di ripulitura, avvenuta fra il 2018 e il 2019, è tornata ad essere oggetto di abbandoni con presenza di quantitativi elevatissimi di rifiuti di varia natura ed origine.

rifiuti abbandonati a Brusigliano (PT)Nel luglio 2023, il Comune di Pistoia ha approvato il Piano di Caratterizzazione propedeutico alla bonifica del sito (determinazione dirigenziale n. 1409 del 27 luglio 2023), prevedendo una fase iniziale di campionamenti di suolo, sottosuolo e acque sotterranee, coinvolgendo il personale dell’Agenzia nell’acquisizione dei campioni da analizzare.

A partire dalla fine di agosto 2023, il personale ha effettuato un’intensa attività di prelievo campioni, analizzati dai laboratori ARPAT dell’Area Vasta Centro di Firenze. Numerosi i campioni di suolo acquisiti oltre a quelli delle acque sotterranee, circoscrivendo la zona dove è presente la maggior quantità di rifiuti abbandonati. Le analisi sono tese a fornire un quadro preciso delle eventuali contaminazioni in atto ed indirizzare le successive fasi di indagine e valutazione che porteranno alla bonifica del sito. Prossimamente è prevista un’ulteriore campagna di monitoraggio delle acque sotterranee, i cui esiti saranno resi noti, da effettuare in periodo di morbida dell’acquifero (livello più alto della falda) in modo da valutare possibili variazioni legate al livello della falda.

— archiviato sotto: , ,
Azioni sul documento
Strumenti personali