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Monitoraggio ambientale dei corpi idrici superficiali: fiumi, laghi, acque di transizione - anno 2022

Sintesi risultati Rete MAS relativi all'anno di monitoraggio 2022 (inizio nuovo triennio)

Anno di pubblicazione: 2023

A cura di: Susanna Cavalieri - ARPAT, Settore Indirizzo tecnico delle attività

In collaborazione con: SIRA , Settori Laboratorio , Dipartimenti , Settore Mare

Pagine: 46

Prezzo: 0 €

Sintesi risultati Rete MAS relativi all'anno di monitoraggio 2022 (inizio nuovo triennio)

Con il 2022 è iniziato il nuovo ciclo triennale di monitoraggio delle acque superficiali interne.

La programmazione delle attività e il set di parametri da ricercare sulle stazioni di monitoraggio seguono i criteri dettati dalla Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), dal decreto di recepimento, il D.Lgs. 152/06 e successivi decreti nazionali e delibere regionali di attuazione, e tengono conto delle linee guida del Sistema Nazionale delle Agenzie di Protezione Ambientale (SNPA).

Viene monitorata la matrice acqua, alla quale si aggiungono i sedimenti nelle acque di transizione e il biota, ovvero la ricerca di sostanze pericolose in organismi che occupano l’apice della catena alimentare in ecosistemi fluviali. La Direttiva europea sulle acque considera come ciclo completo di monitoraggio un sessennio ma, come nella maggior parte delle regioni italiane, anche in Toscana è stato deciso di suddividere tale periodo in trienni.

Il monitoraggio sulle circa 250 stazioni dislocate in fiumi, torrenti, laghi e foci, viene dunque suddiviso in tre anni, all’interno dei quali si cerca di distribuire uniformemente sia i punti da controllare sul territorio sia il set di parametri da ricercare nel rispetto dei criteri, sufficientemente stringenti, dettati dalla linea guida SNPA per l’individuazione di pressioni e impatti sugli ecosistemi fluviali, lacustri e di transizione.

I risultati del 2022 e del 2023 sono quindi provvisori: il quadro definitivo della qualità ecologica e chimica della toscana si otterrà a fine 2024, quando verrà elaborato il set completo di dati che ammonterà a varie decine di migliaia di analisi, sia chimiche che biologiche.

Questa pubblicazione ha come essenziale riferimento due report a cura di Annamaria Nocita, dell'Università degli Studi di Firenze, relativi alla “Caratterizzazione, classificazione e tutela della fauna ittica della Toscana ai fini dell’integrazione del Piano di Tutela delle Acque, II fase -  NISECI” ed alla “Caratterizzazione, classificazione e tutela della fauna ittica della Toscana ai fini dell’integrazione del Piano di Tutela delle Acque, II fase - laghi”. I due report sono scaricabili con la pubblicazione.

È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra).

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