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11 aprile, Giornata del mare e della cultura marinara

11/04/2024 09:00

Intervista al Direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio (CP) Gaetano Angora

11 aprile, Giornata del mare e della cultura marinara

Contrammiraglio (CP) Gaetano Angora, Direttore marittimo della Toscana

La Repubblica Italiana riconosce il giorno 11 aprile di ogni anno quale “Giornata del mare e della cultura marinara” presso gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Istituita nel 2017, grazie a una specifica integrazione del Codice della nautica da diporto (D. Lgs. 3 novembre 2017, n. 229 – Art. 52), questa giornata vede impegnata in particolare la Guardia Costiera. Per approfondire il tema abbiamo rivolto alcune domande al Direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio (CP) Gaetano Angora.


Quale significato riveste la “Giornata del mare e della cultura marinara"?

L’istituzione della “Giornata del mare” è stata fortemente voluta anche dal nostro Comando Generale per accrescere la cultura e la coscienza marittima degli italiani e celebrare le nobili tradizioni marinare del nostro Paese. Viene esaltata l’importanza sociale, culturale ed economica del nostro mare, anche attraverso la diffusione di messaggi di educazione e sensibilizzazione ambientale a favore dei ragazzi. Il mare è per l’Italia, infatti, un patrimonio di inestimabile valore scientifico, ambientale e archeologico che abbiamo il dovere di tramandare, intatto, alle future generazioni, anche perché assume un ruolo chiave nello sviluppo dell’intera economia nazionale. L’11 aprile non è una data scelta a caso. È il giorno di oltre trenta anni fa in cui è accaduto uno dei maggiori disastri ambientali marini che il nostro Paese ricordi. L’incendio e il successivo affondamento della petroliera “Haven” al largo delle coste liguri, nel golfo di Arenzano, in cui bruciarono 90.000 tonnellate di petrolio e i cui devastanti effetti sono ancora presenti al largo di quelle coste, con il relitto che giace tuttora su quei fondali. E allora questa data vuole essere anche un monito per tutti noi affinché ciascuno faccia la propria parte per scongiurare il rischio che simili incidenti possano ripetersi e più in generale per tutelare il mare e le sue risorse con comportamenti responsabili e sostenibili.

Quali sono le iniziative promosse dalla Guardia Costiera in occasione della Giornata del mare?

Il corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera proietta sul mare e per il mare la missione istituzionale che lo Stato gli ha affidato ormai da quasi 160 anni, uno sforzo messo in campo ogni giorno con professionalità e passione e che in occasione dell’annuale ricorrenza della giornata del mare veicoliamo in incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutta la Regione Toscana per sensibilizzarli sull’importanza del rispetto dell’ambiente, in particolare di quello marino-costiero.

Quest’anno, al termine di un ciclo di conferenze condotto nelle scuole di vario ordine e grado nell’ambito di un accordo di collaborazione con ARPAT, USL Toscana Nord-Ovest, Ufficio scolastico Provinciale di Livorno e Società Nazionale Salvamento, è stato organizzato un evento agli storici Bagni Pancaldi (che ringraziamo per la disponibilità) dove i ragazzi potranno conoscere da vicino tante istituzioni che si occupano dello studio e della difesa del mare e potranno assistere ad esercitazioni pratiche di salvataggio, sia con motovedette che tramite i professionisti del salvamento in acqua.

Analogo evento, grazie al coinvolgimento di associazioni ambientaliste, dell’Ente gestore dell’area marina protetta delle Secche della Meloria, della Cooperativa Aplisya e degli altri Enti scientifici operanti al Polo logistico e delle Alte Tecnologie, verrà replicato il 31 maggio allo Scoglio della Regina per gli studenti delle scuole superiori.

Quali sono più in generale le attività della Guardia Costiera a tutela del mare di interesse delle nuove generazioni?

Per rispondere a questa domanda mi rifaccio a quanto riscontrato dai colleghi conferenzieri che sono stati a diretto contatto coi ragazzi e mi hanno riferito di un attento coinvolgimento agli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare per gli obiettivi globali che interessano il mare e i cambiamenti climatici, curiosità ovviamente differenziate a seconda delle fasce d’età degli alunni incontrati.

I più piccoli hanno particolarmente apprezzato le attività di protezione degli animali marini e delle specie protette, nonché i consigli che abbiamo dato loro per vivere le vacanze al mare in sicurezza, essendo - ovviamente - la sicurezza della balneazione e più in generale la salvaguardia della vita umana in mare uno dei nostri compiti prioritari. I ragazzi delle scuole medie sono stati affascinati dal mondo delle aree marine protette e dai parchi archeologici subacquei. Tutti si sono mostrati molto consapevoli dell’importanza di preservare il mare e le sue risorse ed hanno apprezzato tutte quelle attività che la Guardia Costiera esegue per contrastare tutti quei pericolosi fenomeni generati dall’inquinamento, dalle navi alle industrie, o derivanti dal sovrasfruttamento delle risorse marine, dai prodotti ittici alle fonti di energia. La passione e l’entusiasmo visto nei ragazzi ci fa sicuramente ben sperare per il futuro. A loro e a tutti noi…Buona Giornata del mare!

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