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Martedì 22 febbraio 2022

Esito del controllo AIA alla discarica Il Pago a Firenzuola


Esito regolare per il controllo AIA alla discarica Il Pago, a Firenzuola, realizzato dal personale del settore Mugello nel 2021

Nel 2021 il personale ARPAT assegnato al settore Mugello, nell’ambito dei controlli AIA, ha verificato 5 impianti nel territorio di propria competenza., tra questi anche la discarica IL PAGO a Firenzuola.

Il controllo ha dato esito regolare, solo per alcuni aspetti sono state avanzate richieste di azioni di miglioramento a carico del gestore dell’impianto; queste riguardano principalmente aspetti di gestione documentale dei rifiuti prodotti e conferiti nonché approfondimenti analitici e documentali sui punti di monitoraggio delle acque sotterranee. Il gestore sta attuando le azioni di miglioramento richieste dall’Agenzia.

Il Pago è un impianto di smaltimento rifiuti speciali non pericolosi, ricompreso tra le attività IPPC (cod. 5.4 dell’Allegato VIII del D.Lgs. n. 152/06 e smi, Parte Seconda, Titolo III-bis) in quanto risulta essere tra le “discariche che ricevono più di 10 tonnellate al giorno o con una capacità totale di oltre 25.000 tonnellate, a esclusione delle discariche per inerti”.

La discarica è composta da cinque lotti:

  • lotti I e II risultano in gestione post-operativa (AD n° 2887 del 18/07/2008) e i conferimenti sono terminati nel 2006;
  • lotti III e IV sono stati destinatari di conferimenti dal 15/09/2008 al 05/08/2015, anch’essi sono in fase di gestione post-operativa, avviata con la conclusione della copertura superficiale finale. I lavori di completamento della copertura sono stati approvati congiuntamente alla modellazione della parte sommitale dei lotti I e II, già dotati di copertura definitiva e rete di raccolta delle acque meteoriche superficiali, mediante terreno di scavo (circa 28.500 m3 derivante dalla realizzazione dell'invaso del lotto V) al fine di consentire un più efficiente allontanamento delle acque meteoriche verso la rete esistente;
  • lotto V, autorizzato con la Delibera della Giunta Regionale n. 681 del 18/06/2018 e smi, a seguito dell'esaurimento delle volumetrie autorizzate, occupa nuove superfici e risulta parzialmente in appoggio alla discarica esistente, per una volumetria complessiva pari a 254.000 m3 e flusso massimo annuo di conferimento di 110.000 tonnellate, suddiviso tra rifiuti speciali di derivazione urbana e industriale.

Nel 2020 sono stati effettuati i lavori di realizzazione del lotto in questione e quelli di realizzazione della copertura definitiva dei lotti III e IV mentre i conferimenti di rifiuti nel nuovo lotto (il V) sono partiti il 19/04/2021, dopo che la Regione Toscana ha verificato la conformità dei lavori di realizzazione del lotto autorizzato e la chiusura e post-gestione dei lotti esauriti.

La discarica ha anche un impianto di produzione energia elettrica da biogas di discarica (A.D. della Provincia di Firenze n. 1731 del 13/05/2013 ai sensi della LR n. 39/2005).

L’ispezione AIA da parte di ARPAT è stata condotta come segue:

illustrazione della genesi e delle finalità del controllo, nonché del relativo piano di ispezione;

  • verifica a campione della documentazione inerente gli autocontrolli e gli adempimenti previsti dall’atto di autorizzazione;
  • verifica della realizzazione degli adeguamenti impiantistici e gestionali prescritti in AIA;
  • verifica della rispondenza del complesso con quanto riportato nelle planimetrie agli atti e nell’AIA, in particolare per gli aspetti ambientali rilevanti;
  • verifica degli adempimenti previsti dal piano di monitoraggio e controllo;
  • verifiche in campo al fine di raccogliere ulteriori evidenze, anche per mezzo di dichiarazioni del gestore e rilievi fotografici;
  • campionamento, se previsto nella programmazione, per le diverse matrici interessate (aria, acqua, ecc;
  • raccolta di informazioni utili fornite dal gestore con carattere di confidenzialità.

Gli accertamenti sono stati effettuati tra giugno ed ottobre 2021 e le attività svolte sono state le seguenti:

  • acquisizione ed esame degli esiti dei monitoraggi trimestrali della qualità dell’aria/odore;
  • verifica delle prescrizioni riferite alla componente ”emissioni gassose e qualità dell’aria”;
  • verifica della gestione dei rifiuti prodotti e conferiti e delle prescrizioni relative alla matrice “percolato”.

Il nostro personale durante i controlli ha acquisito 3 campioni di percolato prodotto dalla discarica, relativi ai lotti I-II-III-IV e V, per successiva caratterizzazione analitica. Per ciascun campione sono stati ricercati, come previsto dal piano di monitoraggio e controllo, i seguenti parametri: pH, Solfati, Metalli, Mercurio, Azoto ammoniacale, nitroso e nitrico, Cloruri, Cianuri totali, Fluoruri, Solventi Clorurati, Solventi Organici Aromatici, BOD5, COD, Fosforo totale, Idrocarburi, Solidi Sospesi, IPA e PCB.

I risultati analitici hanno stabilito la presenza di concentrazioni di metalli ed inquinanti di vario genere ma poco significative, quindi risulta plausibile ritenere il rifiuto non pericoloso.

Per quanto riguarda i controlli sui rifiuti conferiti in discarica si precisa che nella discarica sono ammessi esclusivamente rifiuti non pericolosi, individuati dai CER riportati nell’atto di autorizzazione (si veda a questo proposito l’appendice 2 all’allegato 2 A del D.D. 12778/19, che soddisfano i criteri di ammissibilità di cui al DM 27/09/2010, senza deroghe previste dagli artt. 7 e 10, e nel rispetto dei divieti di cui all’art. 6 del D.lgs. 36/03 e delle prescrizioni previste dall’allegato 2 A del D.D. 12778/19 e allegato 2 B del D.D. 18763/20).

Sempre con riferimento al controllo dei rifiuti, il nostro personale ha esaminato i rifiuti conferiti, la loro caratterizzazione, le verifiche poste in essere in loco con riferimento ai rifiuti in ingresso, le modalità di scarico, deposito e copertura degli stessi.

Per quanto riguarda invece la matrice “acque sotterranee”, altro aspetto valutato nel corso del controllo AIA, possiamo dire che la discarica è dotata di una rete di piezometri per il monitoraggio delle acque sotterranee,11 piezometri posti a monte e a valle con profondità dai 5 ai 10 m dal piano campagna.

Il nostro personale ha campionato i piezometri previsti nel piano di monitoraggio e controllo ad eccezione di quelli risultanti privi di acqua. Per ciascun piezometro campionato sono stati ricercati i seguenti parametri: pH, Conducibilità, DOC (TOC), Solfati, Metalli, Cromo VI, Mercurio, Azoto ammoniacale, nitroso e nitrico, Cloruri, Cianuri totali, Fluoruri, Composti: Organici aromatici, Alifatici clorurati cancerogeni, Alifatici clorurarti non cancerogeni, Alifatici alogenati cancerogeni, Clorobenzeni e IPA.


Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




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