L'intervista a Giordano Pascucci di Cia Toscana
Le risposte di Giordano Pascucci
Proseguono le nostre interviste ad alcuni rappresentanti del mondo agricolo della Toscana. Oggi, vi proponiamo l'intervista che abbiamo fatto al Direttore della Confederazione italiana agricoltori (Cia) - Toscana, Giordano Pascucci, in occasione dell'incontro che abbiamo avuto presso la Direzione generale di ARPAT.
Nel video, Pascucci spiega, in sintesi, qual è il ruolo svolto dall' associazione, che rappresenta, soffermandosi sull'azione di supporto alle aziende agricole, che si esplica in vario modo compresa l'attività di ricerca tesa a migliorare le coltivazioni presenti in Toscana, per trasferire le conoscenze sulle buone pratiche messe in atto anche in altre parti del mondo.
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Di seguito, le altre domande che abbiamo rivolto al Direttore Cia Toscana.
Quale ruolo sta svolgendo la vostra associazione a supporto delle imprese, in particolare rispetto all’impatto dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni agricole toscane?
Cia Toscana è una associazione regionale molto impegnata nel confronto con la propria base sociale per la profilazione delle proposte da avanzare alle istituzioni regionali, nazionali e comunitarie in merito agli interventi a sostegno del settore agricolo, dei territori rurali, delle attività e del reddito degli agricoltori.
Oltre a questa attività di rappresentanza sindacale del settore e della categoria, fornisce supporto, assistenza e consulenze varie alle imprese, tra queste sono in espansione le attività in ambito agronomico, economico, ed ambientale. In particolare, stanno assumendo un rilievo importante il contrasto al cambiamento climatico e l’adattamento ai nuovi scenari, per questo è fondamentale monitorare la gestione delle imprese, le diverse coltivazioni, l’efficacia di nuove e buone prassi agronomiche, la disponibilità e l’uso della risorsa idrica, l’opportunità di sperimentare ed introdurre innovazioni, apparecchiature, nuove forme di coltivazione e/o allevamento.
Per rispondere ai nuovi fabbisogni degli imprenditori, abbiamo oltre 50 sedi diffuse in Toscana ed oltre 150 operatori a supporto delle imprese. La prevalenza di questi operatori sono tecnici diplomati e laureati che forniscono assistenza, supporto e consulenza, nelle diverse forme, alle imprese su aspetti agronomici, sulle coltivazioni ed allevamenti, sulla gestione dell’impresa promuovendo incontri, workshop, seminari e corsi di aggiornamento e altro ancora.
Dall’analisi di questa attività emerge una forte capacità di adattamento e di resilienza delle imprese toscane per questo è importante diffondere le informazioni, trasferire le conoscenze e le innovazioni al mondo agricolo. Anche per questo, come Cia Toscana, partecipiamo a numerose progettualità a valere su fondi comunitari per sperimentare, monitorare e trasferire le nuove opportunità, le innovazioni e le conoscenze. Nel nostro sito Web sono disponibili le pagine dedicate a questi progetti che riportano tematiche, attività, obiettivi, risultati e tanto altro.
Agricoltura e giovani. Come le nuove generazioni di agricoltori e agricoltrici interpretano e, di conseguenza, agiscono rispetto ai problemi determinati dal cambiamento climatico?
L’ingresso dei giovani in agricoltura va ulteriormente sostenuto ed incoraggiato. Nonostante il successo dei bandi regionali PSR 2014-2022 per sostenere le nuove imprese condotte da giovani, dobbiamo registrare che tale incremento, soprattutto nei prossimi anni, sarà insufficiente per coprire la chiusura di imprese condotte da over 65 che rappresentano oltre il 40% sul totale imprese.
Detto ciò, possiamo affermare che le nuove generazioni sono particolarmente sensibili alla sostenibilità ed agli effetti del cambiamento climatico, per questo si dimostrano più interessati e reagenti rispetto all' acquisizione di conoscenze, all' introduzione di innovazioni non solo meccaniche ma anche culturali e gestionali, alla sperimentazione in genere.
Queste esperienze sono sicuramente utili per individuare i migliori adattamenti possibili o i più funzionali/efficaci. Esperienze preziose da diffondere, a partire dalle aziende senior. Anche su queste attività il nostro supporto, assistenza e consulenza è comunque richiesto e necessario. Insomma una agricoltura toscana vivace, con punte di criticità preoccupanti, con forte spirito di adattamento e resilienza, Cia Toscana è impegnata al fianco ed a supporto di agricoltori ed imprese.