Relazione sulla qualità dell'aria di Empoli e Montelupo - Anno 2003
Gli inquinanti che mostrano livelli critici rispetto alle indicazioni normative, pur nella proiezione temporale prevista per il rispetto dei limiti, sono soprattutto le polveri PM10, il biossido di azoto (NO2) e l'ozono (O3).
Il quadro descritto tiene conto anche dell'andamento meteorologico nell'anno 2003 che nel suo insieme, fatta salva l'eccezionalità del periodo estivo, si è presentato nei limiti della variabilità storica e, di conseguenza, con effetti sui livelli di inquinamento non particolarmente diversi dalla media. Ciò consolida la rappresentatività del monitoraggio e la validità del raffronto con gli standard normativi.
La criticità relativa al biossido di azoto è limitata ai siti prossimi ad elevate emissioni dovute a traffico intenso, come in talune situazioni di Empoli.
La criticità relativa all'ozono interessa tutte le aree urbane ed extraurbane e si presenta piuttosto omogenea al livello di area vasta, in quanto dovuta essenzialmente al trasporto da lunga distanza.
La criticità relativa alle polveri PM10 nell'area industriale di Montelupo Pratelle è invece un problema locale la cui origine è già sufficientemente individuata nelle emissioni diffuse e convogliate dagli impianti produttivi della zona.