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Aree a rischio in Toscana

L’indagine regionale sulla distribuzione territoriale dei livelli di radon negli ambienti di vita e di lavoro è finalizzata all’individuazione delle zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni di radon.
Tali zone sono considerate quelle in cui almeno il 10% delle abitazioni è stimato superare il livello di riferimento di 200 Bq/m3.

I Comuni individuati sono 13, con una popolazione complessiva di circa 50.000 abitanti (49331 residenti al 31/12/2010, pari a circa l’1,3% del totale regionale, dati ISTAT).

Provincia Grosseto: Arcidosso, Castel del Piano, Isola del Giglio, Pitigliano, Roccastrada, Santa Fiora, Sorano

Provincia Livorno: Marciana, Marciana Marina

Provincia Pisa: Montecatini Val di Cecina

Provincia Pistoia: Piteglio

Provincia Siena: Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio

I dati mostrano che, salvo nel caso di Piteglio, dove il numero di luoghi di lavoro misurati è relativamente piccolo, nei Comuni individuati il problema del radon si presenta sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro (inclusi gli edifici con accesso al pubblico e le scuole).
In alcuni casi le differenze di entità nei valori medi e nei superamenti dei livelli di riferimento sono non significative da un punto di vista statistico (ad esempio fra Santa Fiora e Abbadia San Salvatore); inoltre i parametri della distribuzione rappresentano valori medi per il territorio comunale, ma è necessario tenere presente che in alcuni casi il Comune può presentare una forte disomogeneità territoriale, come nel caso di Montecatini Val di Cecina.

 

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