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FAQ sulle acque ad uso umano

 

Dove posso consultare i dati relativi alla qualità dell’acqua potabile distribuita nella zona in cui abito?
Le informazioni sull’acqua erogata dall’acquedotto pubblico possono essere richieste all’Azienda Sanitaria (Dipartimento di Prevenzione, U.F. Igiene e Sanità Pubblica) che ha la competenza del controllo sulle acque destinate al consumo umano. Il Gestore dell'acquedotto ha comunque laboratori interni e procede a proprie verifiche. Le informazioni possono quindi essere richieste anche ad esso e, spesso, è possibile trovarle nei rispettivi siti Web. Per info: elenco dei Gestori sul sito dell’Autorità Idrica Toscana.

L’acqua del rubinetto di casa ha uno strano colore ed un sapore sgradevole. A chi mi devo rivolgere?
In generale la colorazione può dipendere dalla presenza di ferro o manganese, già presenti nelle falde acquifere, oppure, per il ferro, ma in misura minore, potrebbe essere dovuta al rilascio da parte delle tubature. Talvolta la colorazione, per breve periodo, può essere dovuta alla riattivazione della rete di distribuzione dopo interventi di manutenzione. In tutti i casi è opportuno rivolgersi al Gestore dell’acquedotto (elenco dei Gestori sul sito dell’Autorità Idrica Toscana) ed eventualmente alla Azienda Sanitaria (Dipartimento di Prevenzione, U.F. Igiene e Sanità Pubblica), competente in merito al controllo delle acque destinate al consumo umano.

Qual è la differenza tra l’acqua di rubinetto e quella minerale?
La differenza tra l'acqua di rubinetto e quella minerale è che possiedono per natura caratteristiche differenti, anche se entrambe possono considerarsi sicure.
Le acque potabili possono provenire da acque di superficie come da acque sotterranee e per legge possono e/o devono essere trattate; la loro qualità dipende quindi molto anche dai trattamenti effettuati e dalle condizioni delle reti idriche che portano l’acqua fino al rubinetto d’utilizzo finale.
Le acque minerali provengono da falde o giacimenti sotterranei e per legge devono essere pure all’origine, non subiscono trattamenti e sono imbottigliate alla fonte o in stabilimenti appropriati.

Dal rubinetto insieme all'acqua escono anche altri materiali, cosa devo fare?
Il privato, qualora noti la presenza di materiali sedimentabili o corpuscoli in erogazione dal proprio rubinetto (proveniente da tubature vecchie o da altre cause), potrà segnalare l'inconveniente alla Azienda Sanitaria (Dipartimento di Prevenzione, U.F. Igiene e Sanità Pubblica) e al Gestore dell’acquedotto (elenco dei Gestori sul sito dell’Autorità Idrica Toscana) e valutare con queste strutture se inserire all'entrata della propria abitazione un sistema di filtraggio, che dovrà adeguatamente essere monitorato e manutenzionato dal privato.

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