Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Notizie 2024 World Water Day 2024

Dove Siamo

 

22 marzo 2024: giornata mondiale dell'acqua

21/03/2024 11:00

Conserviamo l'acqua e costruiamo la pace: la cooperazione pacifica in materia d’acqua può sfociare in una cooperazione pacifica in tutti i settori

22 marzo 2024: giornata mondiale dell'acqua

PHOTO:UN-Water

La Giornata mondiale dell'acqua, che si tiene il 22 marzo di ogni anno dal 1993, è una ricorrenza annuale delle Nazioni Unite che intende celebrare l'acqua e sostenere il raggiungimento dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 6: acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030. Il tema di quest’anno è “Sfruttare l'acqua per la pace” ed è allineato con il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024, che si intitola, per l’appunto "l’acqua per la prosperità e la pace".

L'acqua gioca spesso un ruolo durante i conflitti. Ad esempio, può essere un fattore scatenante quando gli interessi dei diversi utenti, compresi gli Stati, si scontrano e sono percepiti come inconciliabili, o quando la quantità e/o la qualità dell'acqua diminuisce, influendo sulla salute dell'uomo e dell'ecosistema. L'acqua può anche essere usata come arma durante i conflitti, come mezzo per ottenere o mantenere il controllo sul territorio e sulle popolazioni o per fare pressione su gruppi avversari. Può ancora essere una vittima del conflitto quando, ad esempio, vi sono attacchi alle infrastrutture civili, compresi i sistemi idrici, che comportano gravi rischi per la salute.

Quando l'acqua scarseggia o è inquinata, o quando le persone non ne hanno accesso, le tensioni tra le comunità e i Paesi possono aumentare. Più di tre miliardi di persone nel mondo dipendono dall'acqua che attraversa i confini nazionali, tuttavia, su 153 Paesi che condividono fiumi, laghi e falde acquifere con i loro vicini, solo 24 dichiarano di avere accordi di cooperazione per la risorsa condivisa.

Con l'aumento dell'impatto dei cambiamenti climatici, è assolutamente urgente unire le forze, all'interno dei Paesi e tra di essi, per proteggere e conservare questa risorsa così preziosa. La cooperazione su questo fronte può creare una resistenza vitale agli eventi meteorologici estremi e aiutare le popolazioni a mitigare e a adattarsi al clima che cambia.

La salute e il benessere pubblico, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l'integrità ambientale sono fattori che dipendono tutti da un ciclo dell'acqua ben funzionante ed equamente gestito. Ciò significa che garantire un accesso equo all'acqua e ai servizi igienici può avere un effetto a catena positivo in tutta la società e che la cooperazione pacifica in materia di acqua può sfociare in una cooperazione pacifica in tutti i settori. Ma come?

A livello di comunità, l'acqua può infatti riunire diversi utenti - spesso di etnie o gruppi religiosi diversi - intorno a una causa comune e fornire un’occasione di dialogo e riconciliazione. A livello nazionale, la necessità di cooperare tra i diversi settori che utilizzano l'acqua può fornire un punto di partenza per il coordinamento tra interessi diversi. A livello transfrontaliero, la cooperazione sulle risorse idriche condivise può essere un punto di avvio per la comunicazione e la cooperazione più ampia, anche al di là delle risorse idriche.

Il Gruppo globale di alto livello sull'acqua e la pace è stato creato nel 2015 a Ginevra su iniziativa di 15 Stati membri delle Nazioni Unite convocati per analizzare l'acqua nel contesto del mantenimento della pace e della sicurezza. Il rapporto storico del Gruppo, Una questione di sopravvivenza, fornisce proposte e raccomandazioni concrete per consentire all'acqua di essere uno strumento di pace. 

Molto deve però essere fatto in questa direzione, in primo luogo agendo sulla consapevolezza che l'acqua non è solo una risorsa da utilizzare e per la quale competere, ma è un diritto umano, intrinseco a ogni aspetto della vita.

A livello locale e nazionale, i diversi utenti dell'acqua, dai servizi igienico-sanitari all’industria, devono cooperare attraverso un approccio alla gestione integrata delle risorse idriche e promuovere un'economia circolare che soddisfi i diritti delle persone. A livello di bacino, i Paesi dovrebbero sviluppare accordi e creare istituzioni per gestire pacificamente le risorse idriche che attraversano i confini internazionali.

Ma anche i singoli individui possono fare qualcosa per contribuire a questi obiettivi, in primo luogo usando l'acqua con più attenzione, riducendo gli impatti negativi sull'ambiente e sulle infrastrutture idriche. Sul tema ARPAT ha pubblicato una pillola di sostenibilità: risparmiare acqua in casa.

Per ulteriori informazioni visita il sito Web della giornata mondiale dell'acqua 2024

— archiviato sotto:
Azioni sul documento
Strumenti personali