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Emissioni di anidride solforosa (SO2) degli impianti geotermici - anni 2014-2022

06/10/2023 08:00

Biossido di zolfo emesso dagli impianti presenti in Toscana nelle province di Grosseto, Pisa e Siena

Emissioni di anidride solforosa (SO2) degli impianti geotermici - anni 2014-2022

Il biossido di zolfo (o anidride solforosa, SO2) è un gas incolore irritante, ed è uno degli inquinanti atmosferici più pericolosi in quanto principale responsabile della formazione delle piogge acide.
La formazione di SO2 è una conseguenza dell’abbattimento dell’idrogeno solforato (H2S), a seguito della sua ossidazione catalitica, all’interno dell’impianto AMIS.

Per evitare che la SO2 venga emessa in atmosfera, prima di uscire dall’impianto di abbattimento, viene fatta passare nella colonna di lavaggio “C2”. Qui contatta, in controcorrente, l’acqua di condensa mantenuta a condizioni di pH basico; in tal modo la SO2 si solubilizza nella condensa che rientra nel circolo di impianto.

Per il gas in uscita dall’impianto di abbattimento AMIS è ammesso un flusso di massa di SO2 non superiore a 200 g/h.

Nel 2022 non si sono verificati superamenti dei valori limite di emissione. Sono stati controllati 13 impianti su un totale di 36 gruppi produttivi.

Per approfondire questo tema è possibile consultare le pagine sulla geotermia.

Nell'Annuario dei dati ambientali della Toscana 2023 sono presenti i dati di sintesi relativi all'ultimo anno disponibile. Nei file PDF e CSV sono inclusi anche dati relativi ad anni precedenti.

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