Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Documentazione Catalogo pubblicazioni ARPAT L'attività di ARPAT nel monitoraggio dei cetacei, delle tartarughe e dei grandi pesci cartilaginei anno 2023 e le serie storiche

Dove Siamo

 

L'attività di ARPAT nel monitoraggio dei cetacei, delle tartarughe e dei grandi pesci cartilaginei anno 2023 e le serie storiche

Con una prima analisi delle serie storiche di dati raccolti in un periodo di oltre 30 anni

Anno di pubblicazione: 2025

A cura di: Antonio Melley, ARPAT - Settore Mare, U.O. RIBM , Cecilia Mancusi, ARPAT - Settore Mare - U.O. RIBM

In collaborazione con: Enrico Cecchi, Ilaria Dalle Mura, Andrea Nicastro, Michela Ria - ARPAT, Settore Mare , Giacomo Marino – ARPAT, Settore Mare, U.O. RIBM

Pagine: 65

Prezzo: 0 €

Con il 2023, oltre al report annuale, ARPAT ha ritenuto di svolgere una prima analisi delle serie storiche di dati raccolti in un periodo di oltre 30 anni, potendo usufruire e disporre di quanto avevano fatto diversi gruppi di ricerca e professionalità confluite successivamente in Agenzia

Durante il 2023 sono stati ritrovati 23 cetacei morti  lungo le spiagge della Toscana o in mare, la maggiore parte dei quali nei mesi estivi (giugno-agosto) e nella provincia di Livorno.
Grazie alla collaborazione di turisti, diportisti e cittadini, si sono registrati anche 18 avvistamenti per un totale di 71 cetacei, tursiopi nella stragrande maggioranza (92%) dei casi.

Delle 88 tartarughe rilevate nel 2023 nelle acque della Toscana, 49 erano vive (31 casi legati alla nidificazione), ma 14 presentavano una situazione di sofferenza (9 erano state catturate accidentalmente con attrezzi da pesca) e di queste ne sono state salvate 10 (71%): 5 liberate subito dopo il ritrovamento e 5 dopo ospedalizzazione e cure appropriate.
Il fenomeno della nidificazione sulle spiagge toscane della tartaruga Caretta caretta, avviato nel 2013, si è stabilizzato dal 2017 e nel 2023 si sono registrati 24 nidi effettivi e 7 tentativi di nidificazione: su un totale di 2172 uova deposte, si sono avute 1026 nascite, con un successo riproduttivo pari al 47%, un valore non troppo alto.

Per quanto riguarda i grandi pesci cartilaginei, nel 2023 sono stati censiti 45 esemplari appartenenti a 7 specie diverse: 22 catture e 23 avvistamenti. Nel 34% delle catture, avvenute principalmente con rete da posta o canna per la pesca sportiva, gli animali erano vivi e sono stati subito liberati in mare.

Esaminando i dati raccolti nel periodo 1986-2022, in Toscana si sono registrati complessivamente 747 eventi di spiaggiamento di cetacei con una media di circa 20 animali ogni anno. Dall'inizio del 1990 alla fine del 2022 in Toscana sono state registrate un totale di 1028 tartarughe marine. Tra queste C. caretta è stata la specie più rappresentata con 1.007 esemplari (98%).

La Toscana si conferma un'area di elevato interesse dal punto di vista della biodiversità marina, dove è necessario svolgere attività di monitoraggio e tutela con impegno sempre maggiore

È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra)

— archiviato sotto: , ,
Azioni sul documento
Strumenti personali