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Se spengo, non spreco e non spendo! - Monitoraggio dei comportamenti

 

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Gli operatori degli enti partecipanti al progetto sono stati incoraggiati ad adottare, durante la settimana 6-12 Novembre 2006 ad adottare comportamenti virtuosi finalizzati al risparmio energetico.

Al fine di analizzare l'efficacia delle azioni, il gradimento da parte degli operatori e di raccogliere eventuali commenti e suggerimenti, una delle fasi essenziali del progetto è stata ritenuta la rilevazione dei comportamenti.

L'analisi dei comportamenti è stata effettuata attraverso la somministrazione di un questionario anonimo reso disponibile per la compilazione attraverso un'applicazione intranet nei 10 giorni successivi alla settimana di adozione dei cortamenti virtuosi.

La percentuale di risposta non è stata molto significativa: il questionario è stato compilato dal 7,34% degli aventi diritto.

La lettura dei questionari evidenzia la tendenza, da parte degli operatori a considerare il comportamento virtuoso (anche individuale) possibile solo nella misura in cui sia condiviso da una pluralità di individui. Emblematici di questo sentire sono ad esempio tutti i commenti che tendono a sottolineare come, un maggiore utilizzo della carta riciclata sarebbe possibile semplicemente accordandosi su quale cassetto della fotocopiatrice/stampante destinare alla carta riciclata e quale alla carta bianca. Il commento evidenzia la necessità di individuare un centro decisore e responsabile di questo flusso che, pur se di natura elementare, è un flusso gestionale. Non si deve infatti sottovalutare che maggiore è la dimensione dell'organizzazione minore è il grado di autonomia e di auto-organizzazione che gli operatori si sentono autorizzati ad esprimere.

Dall'analisi delle risposte fornite si può notare come la maggior parte dei comportamenti virtuosi sia stata adottato da persone che dichiarano di adottarli abitualmente. Questa tendenza (per altro già evidenziata nelle edizioni precedenti), così come i suggerimenti riguardanti il miglioramento della performance energetica delle strutture ARPAT, mostrano che il grado di coscienza ecologica degli operatori è abbastanza elevato e che esistono i presupposti, nonché la latente richiesta, per la sperimentazione di comportamenti virtuosi di gruppo.

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