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4. Aree vaste

Finalità
Coordinano le attività dei Dipartimenti, del Laboratorio e delle attività specialistiche ad esse afferenti. Sovrintendono al rispetto delle politiche, degli indirizzi, delle direttive e linee guida impartiti dalla Direzione, anche ai fini del monitoraggio e controllo delle grandi opere e degli impianti che determinano significative pressioni sull’ambiente. Coordinano l’utilizzo ottimale delle risorse umane e strumentali assegnate all’Area vasta ed ai Dipartimenti, ai fini della corretta attuazione del Piano annuale di attività e degli eventuali ulteriori documenti di programmazione operativa dell’Agenzia. Rappresentano gli orientamenti e le decisioni della Direzione dell’Agenzia nel territorio di competenza ed a questa riferiscono, rappresentando altresì le esigenze dell’Area vasta, anche nell’ambito del Comitato tecnico direzionale (CTD).
Per tali fini, le Aree vaste sono dotate di autonomia tecnico professionale e gestionale nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate.
 
Attività principali
  1. Collaborare con la Direzione alla stesura del Piano annuale delle attività, degli eventuali ulteriori documenti di programmazione operativa dell’Agenzia e dei relativi budget, nonché redigere le relazioni sulle attività e sui risultati conseguiti a livello dell’area territoriale di competenza;
  2. supportare la Direzione per la rappresentanza esterna e garantire il coordinamento delle partecipazione alle conferenze di servizi aventi ad oggetto procedimenti con rilevanza sovraprovinciale;
  3. assicurare, sulla base del Piano annuale di attività dell’Agenzia, la programmazione integrata delle attività dei Dipartimenti, del Laboratorio e delle attività specialistiche ad essa afferenti;
  4. definire indirizzi operativi per l’organizzazione delle attività di campionamento alle emissioni e per l’utilizzo delle apparecchiature che, per costo e/o complessità gestionale, devono essere condivise tra diverse strutture dell’Area vasta, favorendo lo svolgimento delle attività a livello dipartimentale;
  5. verificare l’attuazione degli eventuali ulteriori documenti di programmazione operativa dell’Agenzia e delle direttive generali e tecniche, lo svolgimento delle attività programmate e straordinarie dei Dipartimenti, del Laboratorio e delle attività specialistiche, garantendone una corretta integrazione ed interazione;
  6. predisporre relazioni sugli stati di avanzamento delle attività con i risultati conseguiti e relazionare al Direttore generale;
  7. assicurare l’adeguata ed efficace implementazione, monitoraggio e miglioramento del Sistema di Gestione dell’Agenzia, anche al fine di garantire il Sistema integrato qualità, ambiente e salute e sicurezza sul lavoro del Laboratorio e delle altre strutture di Area vasta e dei Dipartimenti, la certificazione dei processi e l’accreditamento dell’attività di prova e misura, avvalendosi delle specifiche funzioni di Responsabile dei Sistemi di gestione di Area vasta a cui, in particolare, è demandato:
a) il monitoraggio dello stato di applicazione, efficacia ed efficienza dei sistemi di gestione, supportando i processi di miglioramento continuo;
b) lo svolgimento delle funzioni di Responsabile del Sistema di gestione per la qualità (RSGQ) applicato all’attività di prova e misura, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025;
c) la cura dei rapporti con gli enti di accreditamento, certificazione e riconoscimento, rispetto ai sistemi di gestione strutturati come singoli “siti”;
d) il coordinamento dei riesami della Direzione di Area vasta, elaborando i rispettivi rapporti sullo stato dei sistemi di gestione;
e) le attività necessarie al mantenimento e miglioramento dei sistemi di gestione, inclusa l’assicurazione della qualità delle attività di prova;
f) la collaborazione con il Settore Pianificazione, controllo e sistemi di gestione per la realizzazione del Sistema integrato qualità, ambiente e salute e sicurezza sul lavoro;
Ai fini di cui sopra, il Responsabile dei Sistemi di gestione, opera anche mediante personale dei Dipartimenti afferenti all’Area vasta, laddove previsto da successivi atti di costituzione di équipe.
  1. assicurare, direttamente e coi propri dirigenti e preposti, in relazione alle rispettive funzioni, l’adempimento degli obblighi in tema di salute e sicurezza dei lavoratori per il personale assegnato, avvalendosi del SEPP della Direzione, del Settore Attività Amministrative e degli “Addetti al servizio di prevenzione e protezione” dell’Area vasta;
  2. definire e proporre alla Direzione, tenuto conto delle esigenze dei Dipartimenti e in relazione alle complessive attività afferenti all’Area vasta, il contenuto delle azioni necessarie al soddisfacimento dei fabbisogni di risorse umane, strumentali e finanziarie, di formazione del personale;
  3. segnalare alla Direzione le criticità rilevate nell’ambito delle strutture di Area vasta inerenti gli immobili, gli impianti, le infrastrutture e le attrezzature assegnate e i relativi fabbisogni di manutenzioni ordinarie e straordinarie, attuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, automezzi e dispositivi nei limiti delle risorse finanziarie previste e segnalare alla Direzione i fabbisogni di intervento eccedenti, fermo restando l’adozione di ogni provvedimento organizzativo finalizzato alla rimozione/gestione dei rischi;
  4. provvedere all’assegnazione delle risorse umane ai Settori ed alle Unità operative dell’Area vasta, tenuto conto del repertorio delle competenze del personale e, laddove possibile, delle aspettative individuali degli operatori;
  5. adottare, d’intesa con i Dipartimenti afferenti, specifici piani di coordinamento per l’utilizzo ottimale delle risorse umane e strumentali assegnate dalla Direzione all’Area vasta e ai Dipartimenti;
  6. definire e sviluppare, insieme alla Direzione Tecnica le modalità tecniche di svolgimento delle attività di carattere regionale;
  7. garantire il corretto espletamento delle attività specialistiche afferenti all’Area vasta, rappresentando anche al CTD le esigenze organizzative e di coordinamento comuni a più Aree vaste od all’intero territorio regionale e promuovendo altresì, laddove necessario e previo parere del CTD, specifiche intese tra Aree vaste e rispettivi Dipartimenti, ai fini della collaborazione con i settori specialistici che operano a livello regionale o in ambiti territoriali più ampi rispetto a quelli dell’Area vasta di appartenenza;
  8. sviluppare e realizzare modalità operative di cooperazione con e fra Dipartimenti per lo svolgimento efficace ed efficiente delle attività negli ambiti territoriali di competenza, anche individuando funzioni di coordinamento tra Dipartimenti appartenenti a medesimi ambiti provinciali, finalizzate alla programmazione ed allo svolgimento delle attività;
  9. garantire adeguati flussi informativi;
  10. garantire l’ottimale integrazione tra processi di supporto e processi primari afferenti l’Area vasta;
  11. costituire punto della Rete CI-URP svolgendo sul territorio le funzioni di comunicazione, informazione e relazioni esterne dell’Area vasta, tramite personale dipendente gerarchicamente e funzionalmente dal Settore Comunicazione, informazione e documentazione della Direzione, avente sede di lavoro presso i Dipartimenti.
  12. garantire, in conformità alla normativa vigente, la gestione dei rifiuti prodotti dai Dipartimenti e dalle strutture afferenti l’Area vasta, ad eccezione dei rifiuti radioattivi, avvalendosi:
a) del Settore laboratorio per:
a1) la classificazione/caratterizzazione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle attività analitiche di tutte le sedi di Area vasta, ivi inclusi i rifiuti delle attività analitiche dismesse, nonché, laddove necessario, dei rifiuti prodotti nell’ambito delle attività delle altre strutture di Area vasta e dipartimentali;
a2) la tenuta delle registrazioni afferenti il SISTRI nonché, nelle more della sua entrata vigore, la tenuta dei registri di carico e scarico e la sottoscrizione dei formulari d’accompagnamento relativamente:
- ai rifiuti prodotti nell’ambito delle attività analitiche e delle attività delle strutture, anche dipartimentali, aventi sede coincidente con l’Area vasta;
- ai rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria aventi luogo presso la sede di Area vasta;
b) dei Dipartimenti con sede diversa dall’Area vasta per:
b1) la classificazione/caratterizzazione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle attività dipartimentali, con il supporto del Settore Laboratorio, laddove necessario;
b2) la tenuta delle registrazioni afferenti il SISTRI nonché, nelle more della sua entrata vigore, dei registri di carico e scarico e la sottoscrizione dei formulari d’accompagnamento relativamente:
- ai rifiuti prodotti nell’ambito delle attività dipartimentali e delle eventuali altre strutture aventi sede presso il Dipartimento;
- ai rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria aventi luogo presso la sede del Dipartimento;
c) dell’assistenza specialistica del Settore Rischio industriale per la valutazione della pericolosità delle sostanze e l’applicazione delle norme ADR;
d) degli indirizzi e del supporto tecnico del Settore Indirizzo tecnico delle attività.
 
20. garantire con funzioni di direttore dell’esecuzione per il territorio di competenza e per i rifiuti prodotti dai Dipartimenti e dalle strutture afferenti l’Area vasta, la fase di gestione dei contratti per l’acquisizione dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, controllandone altresì il corretto adempimento.
 
L’Area vasta Centro garantisce altresì, a livello regionale, l’organizzazione delle attività di rilevamento e di diffusione dei dati relativi all’aerobiologia, in coordinamento con i Settori Laboratorio deputati a svolgere le relative attività analitiche, anche avvalendosi di personale dei Dipartimenti dell’Agenzia per la gestione della rete di monitoraggio e la predisposizione del bollettino.
 
Sede e Articolazione
Le Aree vaste hanno sede definita ai sensi dell’art. 13, comma 1 del Regolamento organizzativo e si articolano come segue:
 

 

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