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Prevenire le malattie attraverso un ambiente più salubre

Verso la stima del carico ambientale di malattia

Anno di pubblicazione: 2009

A cura di: Organizzazione mondiale della sanità , ARPAT

In collaborazione con:

Pagine: 112

Prezzo: 0 €

Risultati, generali e specifici per i bambini, del progetto che l'OMS ha sviluppato allo scopo di stimare il contributo dei fattori di rischio ambientale al carico di 85 patologie.

Quante malattie possono essere prevenute attraverso una migliore gestione dell'ambiente?
La salute è influenzata dall'ambiente in vari modi: per via delle esposizioni ai fattori di rischio di natura fisica, chimica e biologica e attraverso i comportamenti che si attivano in risposta a tali fattori. Allo scopo di rispondere alla domanda, l' OMS ha sviluppato un progetto in cui sono state sintetizzate le evidenze scientifiche disponibili e sono stati consultati oltre 100 esperti, chiedendo loro di stimare quale fosse il contributo dei fattori di rischio ambientale al carico di 85 patologie. In questo rapporto si trovano i risultati, globali e per regione OMS (Americhe, Africa sub-sahariana, sud-Est Asiatico, Europa, Mediterraneo orientale, Pacifico occidentale), e quelli specifici per i bambini.
Le stime prodotte indicano che i fattori di rischio ambientale hanno importanza in oltre l'80% delle patologie regolarmente esaminate dall'OMS. Globalmente, un quarto circa di tutte le morti e del carico di malattia può essere attribuito all'ambiente. Nei bambini i fattori di rischio ambientale possono contribuire a oltre un terzo del carico di malattia. Ne deriva un quadro ancora incerto nelle stime quantitative, ma indicativo di quali e quanti aspetti ambientali - estesamente intesi, comprensivi ad esempio dei fattori occupazionali - siano da ritenere all'origine di una quota di malattia nelle diverse popolazioni e condizioni ambientali .Questi risultati hanno importanti implicazioni politiche, dal momento che i fattori di rischio studiati possono essere largamente modificati con interventi definiti e a buon rapporto costo-efficacia. In tal modo si promuove l'equità, apportando benefici a tutta la società e insieme intervenendo sui bisogni dei gruppi più a rischio.
Per i paesi sviluppati, dove il migliore profilo epidemiologico si sposa a una maggior complessità di variabili in gioco nella relazione ambiente e salute, le valutazioni che emergono dallo studio OMS possono anche risultare di minore utilità pratica per i decisori e solo parzialmente migliorative delle conoscenze degli operatori ambientali e sanitari.

Come utilizzare in Italia questo lavoro e in quale prospettiva?
Portando avanti le proprie strategie e attività, nel campo ambiente e salute, ARPAT e ISDE da anni collaborano avendo una particolare attenzione sia alla diffusione della conoscenza che alla pratica della integrazione, settoriale e professionale. In questo percorso hanno ritenuto di dover affrontare insieme la sfida della valutazione quantitativa dell'impatto dell'ambiente sulla salute insieme a quella della promozione di progetti e pratiche di sostenibilità. Con noi collaborano altri soggetti, come l'Agenzia regionale di sanità (ARS) , la FIMMG, l'Istituto Superiore di Sanità che, con la Regione Toscana, partecipano alla Scuola Internazionale Ambiente Salute e Sviluppo Sostenibile (SIASS), un "luogo" che ha lo scopo di promuovere e organizzare la formazione congiunta degli operatori dei diversi sistemi istituzionali.

Parti salienti del libro:
Cosa si intende per ambiente in riferimento alla salute?
Cosa si intende con “frazione di rischio attribuibile”?
Metodi
Analisi delle stime per malattia della frazione ambientale attribuibile
Risultati dell'analisi e statistiche del carico ambientale di malattia

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