LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DI MORIE DI ITTIOFAUNA NELLE ACQUE LIBERE

                        Premessa
Le morie di pesci in acque libere rappresentano un evento sempre più frequente che può essere
determinato da vari fattori: ambientali, infettivi, antropici.
Per poter formulare una diagnosi che permetta di ridurre il fenomeno e controllarne le cause sono
necessari tempestività di azione, personale qualificato ed integrazione tra i vari enti chiamati ad
intervenire.
Come indicato dal Piano Sanitario Regionale 2008-2010, il progetto “Salute delle acque e prodotti
ittici” prevede la costituzione di una rete di collaborazione tra soggetti diversi con il comune obiettivo
di garantire la tutela dell’ambiente, la sicurezza alimentare e la sanità animale.
Sempre più spesso infatti, co me nel caso delle morie di ittiofauna in ambiente naturale, ci si trova di
fronte a problematiche di carattere sanitario -ambientale la cui corretta gestione richiede un approccio
interdisciplinare.
In un’ottica di gestione integrata è indispensabile che tutti i soggetti a vario titolo interessati operino
sinergicamente condividendo obiettivi e risultati ed evitando azioni scollegate che spesso hanno, come
unica conseguenza, uno spreco di energie e di risorse.
Il presente documento costituisce le linee guida contenenti indicazioni operative sulle modalità di
intervento.

                        Obiettivi
  •  Armonizzare le modalità di gestione dell’emergenza sul territorio regionale.
  •  Individuare un modus operandi, sul territorio e nei laboratori, che consenta di ottenere dati
    confrontabili e ne eviti la dispersione.
  •  Creare una banca dati ed una mappatura regionale delle aree interessate dal fenomeno.

                   Protocollo di intervento
1. Segnalazione di moria
In caso di moria di fauna ittica nelle acque libere l’evento deve essere segnalato alla Polizia
Provinciale competente per territorio, che coordina l’intervento.
Nel caso in cui in una Provincia venga concordato che il coordinamento è affidato ad uno degli altri
enti interessati, ne va data comunicazione al Settore Medicina Predittiva e Preventiva dell’Assessorato
Diritto alla Salute della Regione Toscana , entro 2 mesi dalla pubblicazione del presente atto.

La Polizia Provinciale, dopo aver valutato preliminarmente se ricorrano le condizioni per l’intervento
congiunto:

  •  attiva l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana ed il Servizio
    Veterinario della Azienda USL competenti per territorio, di seguito denominati “ARPAT” e
    “Servizio Veterinario”, per procedere alle verifiche sulle cause ambientali o infettive della
    moria;

  •  contatta il Laboratorio di Ittiopatologia presso la Sezione di Pisa dell’Istituto Zooprofilattico
    Sperimentale del Lazio e della Toscana per concordare l’invio dei campioni ed un eventuale
    sopralluogo;

  •  contatta il Comune competente per territorio per l’organizzazione delle attività di recupero
    delle carcasse;

  •  informa dell’evento gli uffici pesca competenti.

                          1
2. Intervento sul posto
Nel territorio interessato dall’evento, nel caso ne ricorrano le condizioni, si procede all’intervento
congiunto tra Polizia Provinciale, ARPAT, Servizio Veterinario e Comune con le seguenti finalità:
  • valutazione e quantificazione del fenomeno;
  • determinazione delle specie coinvolte;
  • prelievo dei campioni;
  • raccolta dei dati;
  • rimozione delle carcasse.

Nel corso di queste attività può essere prevista la collaborazione di altri Enti a vario titolo interessati.

2.1 Compiti della Polizia Provinciale
La Polizia Provinciale:
  • effettua documentazione fotografica, dell’insieme e di singoli pesci, da inviare al seguente
    indirizzo di posta elettronica: pisaittiopatologia@izslt.it;
  • rileva le coordinate geografiche;
  • compila la scheda di rilevamento dati (allegato 1/A);
  • effettua il campionamento dei pesci secondo le indicazioni contenute nell’allegato 2 e compila
    la scheda di accompagnamento del campione (allegato 1/B);
  • assicura, direttamente o tramite gli altri enti coinvolti, il trasporto dei campioni al Laboratorio
    di Ittiopatologia entro i tempi stabiliti nell’allegato 2.

Ai fini di una efficace raccolta di dati e di una corretta mappatura delle aree interessate dal fenomeno,
è indispensabile la completa compilazione della scheda di rilevamento dati di cui all’allegato 1/A
anche in caso di mancato campionamento.

In caso di indisponibilità di uno o più dati la scheda dovrà comunque essere compilata nella parte
relativa riportando la dicitura “dato non disponibile”.

La scheda deve essere consegnata o inoltrata via fax al Laboratorio di Ittiopatologia al numero 050
550615.

2.2 Compi ti del Servizio Veterinario
Il Servizio Veterinario:
  • effettua la visita ispettiva per la rilevazione dei sintomi clinici e delle lesioni ai fini
    dell’indirizzo diagnostico e di un’eventuale richiesta mirata delle analisi di laboratorio;
  • ove previsto vigila sulle attività di rimozione e smaltimento delle carcasse;
  • collabora con le Province per un sollecito recapito dei campioni al Laboratorio di
    Ittiopatologia.

2.3 Compiti dell’ARPAT
L’ARPAT:
  • rileva i parametri fisici e chimici dell’acqua;
  • effettua il campionamento dell’acqua ed eventualmente del sedimento (allegato 3);
  • conserva e trasporta i campioni prelevati ai laboratori competenti;
  • nel corso di morie in mare, ARPAT “Area per la tutela dell’ambiente marino, lagunare,
   lacustre, costiero e dell’ittiofau na”(di seguito denominata ARPAT Area Mare), interviene con i
   propri mezzi per tutti i campionamenti necessari;
  • ARPAT Area Mare, in caso di necessità e su richiesta dell’Ente coordinatore dell’intervento,
   collabora al campionamento dei pesci anche in caso di morie in acque interne.


                           2
  Nel caso in cui non fosse possibile eseguire la ricerca di fitoplancton presso i laboratori ARPAT, i
  campioni saranno inviati per le analisi al Laboratorio di Ittiopatologia insieme ai campioni di
  pesce.

2.4 Compiti del Comune
Il Comune competente per territorio effettua la raccolta e lo smaltimento delle carcasse.

3. Compiti dei laboratori
Le analisi saranno effettuate presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e
della Toscana ( IZSLT) e presso i laboratori dell’ARPAT.
Il Laboratorio di Ittiopatologia comunica, per le vie brevi, il verificarsi dell’evento alla sezione
diagnostica territoriale dell’IZSLT competente sul territorio.
L’IZSLT, tramite la rete delle sezioni, collabora con le Province per un sollecito recapito dei campioni
al Laboratorio di Ittiopatologia.

Tabella 1
MATRICE              ANALISI                      LABORATORIO
                  esame anatomo patologico               IZSLT
Pesce
                  esame batteriologico                 IZSLT
                  esame parassitologico                 IZSLT
                  esame virologico                   IZSLT
                  esame istologico                   IZSLT
                  analisi chimica                    IZSLT

                  parametri fisici e chimici              ARPAT
Acqua
                  analisi chimica                   ARPAT
                  ricerca di fitoplancton potenzialmente tossico   ARPAT/IZSLT

                  analisi chimica                     ARPAT
Sedimento

Al termine delle attività analitiche il Laboratorio di Ittiopatologia ed i laboratori ARPAT invieranno il
rapporto di prova alla Polizia Provinciale, al Servizio Veterinario e agli Uffici pesca competenti per
territorio.
Per le rispettive competenze, il Laboratorio di Ittiopatologia ed ARPAT garantiscono il reciproco
scambio degli esiti analitici.
Entro il mese di gennaio di ogni anno il Laboratorio di Ittiopatologia provvede ad aggiornare
l’indirizzario di cui agli allegati da 6/A a 6/E.

4. Modalità di campionamento conservazione e trasporto dei campioni
Le modalità operative per il campionamento, conservazione e trasporto dei campioni e l’elenco dei
materiali e attrezzature necessari, sono descritte negli allegati 2, 3 e 4.

                      Flusso dei dati
Entro il 28 febbraio di ogni anno, il Laboratorio di Ittiopatologia e l’ARPAT, tramite un unico
referente regionale, trasmettono congiuntamente i dati accompagnati da una relazione al Settore
Medicina Predittiva e Preventiva dell’Assessorato Diritto alla Salute ed al Settore Politiche agro -
ambientali, attività faunistico -venatorie e pesca dilettantistica della Regione Toscana.
Entro il 30 giugno, il competente Settore dell’Assessorato Diritto alla Salute della Regione Toscana
provvede alla diffusione dei dati ai soggetti interessati.




                           3
                Mappatura delle zone a rischio
Con cadenza trimestrale, il Laboratorio di Ittiopatologia trasmette all’Osservatorio Epidemiologico
Veterinario Regionale (OEVR), presso la sezione IZSLT di Siena:
  • la scheda di rilevamento dati;
  • l’esito delle analisi effettuate (comprese quelle svolte presso i laboratori ARPAT).

L’ OEVR predisporrà e renderà disponibili mappe di rischio tenendo conto di:
  • precedenti episodi di mortalità nel bacino idrico interessato;
  • periodiche riduzioni della portata;
  • presenza di attività inquinanti;
  • ricorrenti fenomeni di eutrofia con abnorme sviluppo della microflora acquatica.

Gli aspetti informatici utilizzati dall’OEVR dovranno essere compatibili e coerenti con gli obiettivi
fissati dal piano di sviluppo del “Sistema informativo della prevenzione collettiva della Regione
Toscana”.

Allegati
ALLEGATO 1 - Schede di rilevamento dati in corso di moria di ittiofauna (1/A) e Scheda di
accompagnamento dei campioni di ittiofauna (1/B)

ALLEGATO 2 - Istruzioni per il campionamento dei pesci e modalità di conservazione e trasporto
del ca mpione

ALLEGATO 3 - Parametri da rilevare sulle acque

ALLEGATO 4 - Dispositivi e materiali per l’intervento e il campionamento

ALLEGATO 5 - Diagramma di flusso

ALLEGATO 6 - Liste di contatto




                         4
                                                           ALLEGATO 1/A




       SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI IN CORSO DI MORIA DI ITTIOFAUNA

    Data dell’evento _______________________________Data del campionamento______________________________

    Comu ne______________________________________Località___________________________________________

     Nome del corso d’acqua __________________________________________________________________________

     Coordinate geografiche__________________________________________ _________________________________

Ambiente
¨ lago ¨ fiume ¨ torrente ¨ canale ¨ foce ¨ laguna ¨ ambiente marino ¨ palude ¨ altro_______________
Profondità acqua stimata ________________________larghezza al veo ________________________________________________
Lunghezza del tratto interessato dall’evento_______________________________________________________________________

Caratteri della moria
               ¨ fino a 50 animali ¨ 50 – 500 animali ¨ oltre 500 animali
Entità visiva della moria:

Specie ittiche presenti______________________________________________________________________________________

Specie ittiche colpi te_______________________________________________________________________________________

Taglia degli animali colpiti__________________________________________________________________________________

Sintomi rilevati_____________________________________ _______________________________________________________

Altre specie animali coinvolte ________________________________________________________________________________

Anomalie rilevate
         ¨ nella norma ¨ sotto la norma ¨ sopra la norma
Livello dell’acqua:
Colorazione anomala dell’acqua: ¨ no ¨si _____________________________________________ _____________________
Odori anomali: ¨ no ¨si_________________________________________________________________________________
Sostanze anomale: ¨ no ¨si_______________________________________________________________________________
Interventi: ¨ scavi ¨ sfalcio degli argini ¨ altro______________________________________________________________

Presenza di attività potenzialmente inquinanti
¨ di origine urbana___________________________________________________________________________________ ______
¨ di origine industriale______________________________________________________________________________________
¨ di origine agricola_________________________________________________ ________________________________________
¨ altro____________________________________________________________________________________________________
distanza dal luogo dell’evento_______________________

Dati anamnestici
                       ¨ forti piogge ¨ mareggiate ¨ altro_________
Condizioni climatiche delle ultime 48 -72 ore:

                 ¨ no ¨si
Precedenti episodi di mortalità
Periodiche variazioni di portata ¨ no ¨si
Episodi ricorrenti di fioriture algali ¨ no ¨si

Parametri dell’acqua
      ¨                 ¨
Ossigeno:    % di saturazione__________     Ossigeno disciolto (ppm)_________________
pH_____________
Temperatura__________________
Conducibilità______ ____________
Salinità______________________
Trasparenza___________________
Altro________________________
note
In caso di indisponibilità di uno o più dati la scheda dovrà comunque essere compilata nella parte relativa riportando la dicitura “dato
non dispo nibile (DND)”
In caso di mancato prelievo di campioni inviare la scheda al Laboratorio di Ittiopatologia c/o IZS di Pisa: FAX 050 55061
                                                 ALLEGATO 1/B




 SCHEDA DI ACCOMPAGNAMENTO DEI CAMPIONI DI ITTIOFAUNA prot. n.__________


POLIZIA PROVINCIALE DI ________ _________________________________________________________________________
Indirizzo ______________________________________________________________________________
n. di telefono __________________________________________________________________________
n.d i fax _______________________________________________________________________________


SPECIE CAMPIONATE:

                                        ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero soggetti prelevati _______________


                                        ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero soggetti prelevati _______________


                                        ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero soggetti prelevati _______________


                                       ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero so ggetti prelevati _______________
                  numero soggetti prelevati _______________ ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________


                                        ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero soggetti prelevati _______________


                                        ¨morti ¨moribondi ¨ vivi
_________________________________ numero soggetti prelevati _______________


Temperatura di conservazione: _____________________________

Temperatura di trasporto: _________________________________

Nome e Cognome dei prelevatori: ______________________________________________________________________________

Firma _____________________________________________________________________________________________________

Data _________________________

Osservazioni: ________________________________________________________________________________________________
___________________ _________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________ _________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________



********************************************************************************************** **************
                  PARTE RISERVATA AL LABORATORIO


Data di accettazione _______________________________


Firma ___________________________________________


Campione consegnato da:

Nome__________________________________ Cognome_____________________________ __


Polizia Provinciale di _____________________________________________________________


Firma__________________________________________________________________________
                                          ALLEGATO 2




   ISTRUZIONI PER IL CAMPIONAMENTO DEI PESCI E MODALITA’ DI
      CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEL CAMPIONE


•  Prelevare di preferenza pesci morenti e/o in buono stato di conservazione e, se possibile,
  anche esemplari apparentemente sani (ponendoli in contenitori separati e identificati).

•  Inviare al laboratorio possibilmente un numero non inferiore a 10 soggetti.

•  Se sono coinvolte più specie effettuare il campionamento in modo tale che siano
  rappresentate in maniera proporzionale.

•  Il campione deve essere conservato e trasportato a temperatura di refrigerazione( + 4° C +/ -
  2° C).

•  Il campione non deve essere congelato.

•  Il campione deve essere consegnato al laboratorio al massimo entro 24 ore e comunque nel
  più breve tempo possibile. Nel caso in cui non sia possibile la consegna entro il tempo
  stabilito la Provincia concorderà con il laboratorio eventuali modalità alternative.

•  Come modulo di accompagnamento del campione deve essere utilizzata la scheda di invio
  campioni di cui all’allegato 1/B.
                                           ALLEGATO 3



            PARAMETRI DA RILEVARE SULLE ACQUE



Parametri da rilevare all’atto del sopralluogo
  • O.D. e % di saturazione, superficiale e profonda
  • conducibilità – salinità, superficiale e profonda
  • temperatura
  • pH
  • trasparenza al disco di Secchi (nel caso di invasi o acqua di mare)
  • cloro libero
  • altri parametri determinabili con kit per analisi in campo



Elenco di riferimento dei parametri da richiedere al laboratorio sull’acqua campionata*
  •    azoto nitroso
  •    azoto ammoniacale
  •    COD
  •    cianuri
  •    tensioattivi
  •    metalli
  •    composti fenolici
  •    antiparassitari
  •    saggi di ecotossicologia
  •    alghe potenzialmente tossiche

* da contestualizzare in relazione alle caratteristiche dell’evento e del territorio, prevedendo una
eventuale riduzione o integrazione dei parametri.
                                             ALLEGATO 4




    DISPOSITIVI E MATERIALI PER L’ INTERVENTO E IL CAMPIONAMENTO

               LISTA DEI D.P.I. PER GLI OPERATORI

  •  guanti monouso in lattice/nitrile/vinile
  •  guanti in gomma spessa
  •  camici o tute monouso
  •  filtri facciali FFP2
  •  stivali in gomma da lavoro
  •  scarpe antinfortunistiche
  •  indumenti alta visibilità



          LISTA MATERIALI PER IL CAMPIONAMENTO DEI PESCI

Modulistica:
  • scheda di rilevamento dati (allegato 1/A)
  • scheda di accompagnamento del campione (allegato 1/B)


Materiali e attrezzature:
 • materiale di cancelleria (penne, pennarelli indelebili, nastro adesivo, spago, forbici, elastici)
 • macchina fotografica digitale
 • rilevatore GPS
 • guadino con manico telescopico
 • elettrostorditore
 • buste in plastica trasparente di varie dimensioni
 • secchio con coperchio e ossigenatore per l’eventuale trasporto animali vivi
 • frigorifero portatile per il trasporto dei campioni a temperatura di refrigerazione
 • tavole di riconoscimento per l’identificazione delle specie ittiche più frequenti



         LISTA MATERIALI PER IL CAMPIONAMENTO DELL’ACQUA

modulistica:

  •  verbali di campionamento

materiali e attrezzature:

  •  strumentazione per misure in campo (pHmetro, conducimetro, ossimetro)
  •  kit per prove in campo
  •  contenitori per il prelievo e la conservazione dei campioni
  •  reagenti per la stabilizzazione delle subaliquote
  •  sistemi per il trasporto refrigerato
                                                                ALLEGATO 5


                       Nucleo di intervento Polizia Provinciale
                    Ø Raccolta dati e documentazione fotografica
                    Ø Campionamento pesci
                    Ø Trasporto campioni a Laboratorio di Ittiopatologia




                        Servizio Veterinario Azienda U.S.L.
  Segnalazione            Ø Visita ispettiva
                    Ø Vigilanza su attività di smaltimento carcasse (ove previsto)
   di Moria
                    Ø Collaborazione per trasporto campioni


                                    Comune
                    Ø Rimozione e smaltimento carcasse                       Diffusione Dati
 POLIZIA
PROVINCIALE
                                   A.R.P.A.T.
(o altro ente coordinatore)
                    Ø Rilevamento parametri H2O
                    Ø Campionamento H2O                              Settor e Medicina Preventiva
                    Ø Campionamento pesci morie in mare (ARPAT Area -Mare)                 e Predittiva
                    Ø Collaborazione campionamento pesci in acque interne (A. Mare)
  Accertamento
                    Ø Analisi su H2O
               Attiva
   preliminare             (invio referto a Polizia Provinciale e Servizio Veterinario)



                                                           REGIONE TOSCANA
    Informa                                             Relazione
                              Scambio Esiti Analitici           Congiunta

   Ufficio Pesca
   competente
                       Laboratorio di Ittiopatologia I.Z.S.L.T.
                    Ø Eventuale sopralluogo
                                                            Settor e Politiche Agro-
                    ØComunicazione a Sezione Diagnostica Territoriale IZSLT
                    Ø Analisi su pesce                                ambientali, attività
                     (invio referto a Polizia Provinciale e Servizio Veterinario)
                                                           faunistico-venatorie e pesca
                                                               dilettantistica


                              Invio Dati



                                   O.E.V.R.
                             Predisposizione Mappe di Rischio
                                        ALLEGATO 6/A

           UFFICI CACCIA E PESCA DELLE PROVINCE


PROVINCIA e-mail                TELEFONO        FAX
      m.satti@provincia.lucca.it
                          0583 4171
LUCCA                                  0583-417326
      a.bertolucci@provincia.lucca.it
                        417516 - 07 - 39 - 40

MASSA                      0585 816568 - 83
    a.tongiani@provincia.ms.it
CARRARA

      s.masi@provincia.pistoia.it
PISTOIA                      0573- 37243

      nsani@provincia.prato.it
      diiulio@provincia.prato.it
PRATO                     0574 -534418       0574- 534445

      v.mazzarone@provincia.pisa.it
      a.acciai@provincia.pisa.it
      p.cantini@provincia.pisa.it
 PISA                      050- 929618- 19     050- 929620


      c.saltamonti@provincia.livorno.it
LIVORNO                      0586- 257681
      sammuri@provincia.siena.it
      terzuoli@provincia.siena.it
 SIENA                      0577-241406      0577-45358
      fazzi@provincia.siena.it

      gchianucci@provincia.arezzo.it
AREZZO                    0575-392204 - 392270   0575-392425
      mguffanti@provincia.arezzo.it

                        0564 - 484572
                        0564 - 633172      0564- 411685
      s.piccini@provincia.grosseto.it
GROSSETO                    0564 - 455825      0564-484917
                                    0564- 484917

      a.lenuzza@provincia.fi.it
      s.pieri@provincia.fi.it
                        055- 2760601-607
FIRENZE                                055- 2760657
                                         ALLEGATO 6/B

                 POLIZIA PROVINCIALE


PROVINCIA  e-mail                 TELEFONO    FAX
 LUCCA                       0583-579457  0583-406834
      poliziaprovinciale@provincia.lucca.it
      g.ceragioli@provincia.ms.it
                          0585 8168-211   0585
MASSA   m.razzini@provincia.ms.it
                             209-     8168213
CARRARA   e.paglini@provincia.ms.it
                           0585 816238
      provpol.pt@provincia.pistoia.it     0573-374628  0573-
PISTOIA
                          0573- 374625 374602
      mtrusendi@provincia.prato.it      0574-534353 0574-534353
PRATO
      polizia.provinciale@provincia.pisa.
 PISA   it                    050 929111

      g.luciani@provincia.livorno.it
                          0586 502971   0586 502597
                          0586 685946
      a.mollo@provincia.livorno.it              0586 632162
      poliziaprovlitre@tin.it (Venturina)
LIVORNO
      poliziaprovliquattro@tin.it       0565 944093   0565 930464
      (Portoferraio)


      dei@provincia.siena.it
 SIENA                       0577-241405   0577-45358

      gchianucci@provincia.arezzo.it
      ppedone@provincia.arezzo.it
                          0575-392204-
AREZZO                               055-392328
                            392418


                                   0564-
      g.talocchini@provincia.grosseto.it   0564 455825   484917
GROSSETO
      e.bartolini@provincia.grosseto.it

      pp.sede@provincia.fi.it         055 2760901
FIRENZE                              055 2760903
                               ALLEGATO 6/C




        SERVIZI VETERINARI DELLE AZ. USL


Az. USL  ZONA        TELEFONO    FAX
     Massa         0585-42090  0585-811177
  1
     Lunigiana       0187-423424  0187-423477
     Valle del Serchio  0583-7075534  0583-709232
  2
     Lucca         0583-449247  0583-449089
     Val di Nievole   0572-927920-4  0572-927921
  3
     Pistoiese     0573-353614-5-7  0573-353610
  4   Pratese        0574-435339  0574-435563
     Alta Val di Cecina   0588-91880   0588-91888
  5   Pisana         050-954434   050-954639
     Valdera        0587-273231  0587-273217
     Livornese       0586-223545  0586-223553
     Val di Cornia     0565-67526   0565-67541
  6   Elba         0565-926790/2  0565-916790
     Bassa Val di
                0586-614418  0586-614444
     Cecina
     Senese        0577-536650  0577-536107
     Val di Chiana
               0577-689472/83  0577-685117
  7   Senese
     Amiata Senese   0577-773413/4/5  0577-776139
     Alta Val d'Elsa   0577-994967/8  0577-994978
     Aretina       0575-255972/4  0575-255955
     Casentino       0575-568448  0575-529836
     Alta Valtiberina   0575-757971  0575-757922
  8
     Valdarno       055-9106303  055-9106317
                0575-699259
     Valdichiana             0575-699224
                0575-699260
     Grossetana      0564-485650  0564-485661
     Colline
                0564-620715  0564-620705
     dell'Albegna
  9                      0564-973615
     Amiata        0564-973605
                        0564-955581
     Colline
                0566-909405/7  0566-909427
     Metallifere
     Firenze        055-6263509  055-6263414
     Fiorentina Nord-
                055-4498514  055-4498512
 10   Ovest
     Fiorentina Sud-est  055-9508320  055-9508352
     Mugello        055-845041  055-8450422
 11   Empoli        0571-704890  0571-702568
 12   Versilia        0584-6051  0584-6058926
                                          ALLEGATO 6/D




                     DIPARTIMENTI ARPAT


PROVINCIA ZONA                TELEFONO     FAX
      Sede principale            0583-958711   0583-958720
  LUCCA
      Versilia               0584-793725    0584-70430
  MASSA  Sede unica              0585-899411    0585-47000
  PISTOIA Sede unica               0573-99251    0573-21751
  PRATO Sede unica              0574-437451   0574-437460
      Sede principale            050-835611    050-835670
   PISA
      Montopoli               0571-450915   0571-450596
      Sede principale            0586-263411   0586-263477
 LIVORNO Area Mare              0586- 3496    0586-263477
      Piombino               0565-277311   0565-277308
  SIENA Sede unica              0577-365711   0577-365726
      Sede principale            0575-939111   0575-939115
 AREZZO
      Valdarno                055-944955   055-9129807
GROSSETO Sede unica               0564-422411   0564-422460
      Dipartimento Firenze
      SSP* Empoli Val
      d’Elsa                 0557979
 FIRENZE                              055419291
      SSP Firenze Sud-est
      SSP Mugello -Sesto
      F.no
*SSP Servizio Sub Provinciale


                                          ALLEGATO 6/E




          SEZIONI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE

                    TELEFONO           FAX
PISA                  050 553563 - 050830423    050 550615
FIRENZE                 055 721308 - 055790480    055 7311323
AREZZO                 0575 22263          055 23850
GROSSETO                0564 456249          0564 451990
SIENA                  0577 41352          0577271015



         LABORATORIO DI ITTIOPATOLOGIA (IZSLT Sezione di Pisa):

                 S.S. Dell’Abetone e del Bre nnero, 4 – PISA
                TEL. 050-553563 / 050-830423 FAX 050/550615
                  E mail: francesca.susini@izslt.it
                      pisaittiopatologia@izslt.it