Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Centro di riferimento per la modellistica sulla qualità dell'aria

Il Centro di Riferimento per la Modellistica sulla Qualità dell'Aria (CRMQA) è stato inizialmente attivato presso ARPAT secondo quanto stabilito dalla Regione Toscana con il Piano Regionale di Azione Ambientale (PRAA) 2007-2010 (Macro-obiettivo "C1 ridurre la percentuale di popolazione esposta a inquinamento atmosferico", obiettivo specifico "migliorare il controllo e rilevamento della qualità dell’aria", intervento "creazione di un Centro regionale presso ARPAT per la modellistica di diffusione delle sostanze inquinanti a complementarietà del rilevamento e per la valutazione ex ante di scenari emissivi"). Il CRMQA è dedito alla modellistica ambientale per la gestione della qualità dell'aria su scala regionale.  

Con l'entrata in vigore della Legge di riorganizzazione di ARPAT (L.R. n. 30/2009) le attività del CRMQA sono entrate a far parte di quelle che dovranno essere istituzionalmente garantite dall'Agenzia, come stabilito dalla "Carta dei servizi e delle attività" (aggiornata con Delibera Consiglio Regionale n. 9 del 30/01/2013).

La gestione del CRMQA è stata affidata al Settore Modellistica previsionale presso l'Area Vasta Toscana Centro.

Il CRMQA, nell'ambito dei propri compiti, intende essere il riferimento tecnico privilegiato, con capacità consultive e applicative, a supporto dei Dipartimenti provinciali ARPAT, degli Enti locali, della Regione Toscana ed in generale degli Enti pubblici, con particolare riferimento alla valutazione della qualità dell’aria, all'elaborazione di scenari e alle attività di pianificazione degli interventi di risanamento previsti dalla Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché dal D.Lgs. n.155/2010.

L'attivazione del CRMQA va inquadrata nella più generale politica adottata dall'Unione Europea volta a differenziare le metodologie di valutazione della qualità dell'aria in relazione alla criticità delle diverse aree sotto esame. In sostanza, il ricorso alla misura strumentale in situ delle concentrazioni dei diversi inquinanti deve integrarsi con stime di carattere modellistico; nelle aree che presentano concentrazioni minori della "soglia di valutazione inferiore" la normativa consente, ovvero suggerisce, di ricorrere soltanto alle tecniche di modellizzazione o di stima oggettiva al fine di valutare la qualità dell'aria ambiente.

Contatti: CRMQA c/o ARPAT - Area Vasta Toscana Centro - Settore Modellistica previsionale, Via Ponte alle Mosse 211 - 50144 Firenze. E-mail crmqa@arpat.toscana.it

Azioni sul documento
Strumenti personali