Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Temi ambientali Acque Balneazione Aree di balneazione

Dove Siamo

 

Aree di balneazione

punti di controllo della balneazione sulla costa di piombino

Le Regioni individuano annualmente le acque destinate alla balneazione e i relativi punti di monitoraggio - tanto per le acque costiere quanto per le acque interne - nonchè le aree in cui la balneazione è vietata in modo permanente.

Per la stagione 2023 sono state proposte e, successivamente ad un confronto con i Comuni, individuate con DDRT 5281/2023

L'assetto attuale è stato in buona parte definito nel 2010: in quell'occasione Regione ed ARPAT, sulla base delle conoscenze territoriali e dei risultati di oltre 20 anni di controlli, individuarono le nuove aree di balneazione facendo riferimento a tratti di costa con caratteristiche naturali (geomorfologiche, idrologiche, ecc.) ed antropiche (fonti di pressione, limiti amministrativi, ambiti gestionali) sostanzialmente uniformi. Nell'ambito di ciascuna area il punto di controllo è stato posizionato laddove si concentrano gli eventuali fattori di rischio (presenza di porti, centri urbani, ecc.) o dove si erano evidenziate condizioni più critiche (campioni non a norma, concentrazioni medie di batteri fecali, ecc.) o, a parità di rischio, dove si ipotizzava il maggior afflusso di bagnanti.

Da allora ogni anno, Regione e ARPAT procedono alla revisione dell'elenco e dei relativi punti di monitoraggio: le variazioni possono riguardare l'introduzione di nuove aree e/o divieti o la classificazione delle aree esistenti. Inoltre possono essere individuati punti aggiuntivi, finalizzati ad approfondire la conoscenza dell'area a cui si riferiscono.

laghetto dei renai - FirenzePrima dell'inizio della stagione balneare i Comuni provvedono a delimitare le aree non adibite a balneazione (porti, ecc.) e quelle permanentemente vietate che ricadono nel loro territorio. In tutte le altre aree, durante la stagione ARPAT effettua periodicamente il monitoraggio della qualità igienico-sanitaria delle acque.

Per quanto riguarda le aree marine la Toscana ha una notevole estensione costiera - che include le isole dichiarate, dal 1996,  Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - in gran parte balneabile.

Diversa la situazione per le acque interne (fiumi e laghi), che solo in minima parte sono state dichiarate aree di balneazione. Si tratta prevalentemente di piccole porzioni di aree lacustri suddivise tra 4 province

Nei restanti laghi e fiumi non viene effettuato alcun controllo di idoneità alla balneazione.

Azioni sul documento
Strumenti personali