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Emissioni di gas serra in calo nell'UE: riscaldamento ed energia trainano

10/08/2020 07:30

L'Unione europea ha ridotto le emissioni di gas serra del 23,2% dal 1990 al 2018, secondo gli ultimi dati ufficiali pubblicati dall'Agenzia europea per l'ambiente; nel periodo, si stima che il contributo dell'UE alle emissioni globali sia diminuito dal 15% all'8%

I dati ufficiali presentati dall'Agenzia europea per l'ambiente alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici confermano che gli Stati membri dell'UE, insieme al Regno Unito, hanno ridotto le loro emissioni di gas serra del 2,1% nel 2018 rispetto al 2017, a conferma delle stime preliminari dell'Agenzia pubblicate nell'ottobre 2019.

Il rapporto "Trends and drivers of EU greenhouse gas emissions" della stessa Agenzia analizza lo sviluppo di questi dati dal 1990 al 2018.

Le emissioni totali di gas a effetto serra nell'UE sono state pari a 4 392 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2018, il 23,2% in meno rispetto al 1990. Nello stesso periodo, le emissioni medie per cittadino dell'UE sono diminuite da 12,2 tonnellate di CO2e a 8,9 tonnellate CO2e.

Due terzi della riduzione delle emissioni del 2018 si sono verificati nel settore del riscaldamento e dell'energia, in cui le emissioni derivanti dalla combustione del carbone sono diminuite di quasi 50 milioni di tonnellate e l'uso di energie rinnovabili nella produzione di elettricità ha continuato a crescere.

Dopo quattro anni consecutivi di aumenti, le emissioni del trasporto su strada sono rimaste invece stabili nel 2018, rispetto al 2017.

L'analisi dell’Agenzia europea mostra che l'intensità di carbonio dell'economia dell'UE si è più che dimezzata negli ultimi tre decenni. Per ogni euro generato nell'economia, l'UE ha emesso 277 grammi di CO2 nel 2018, rispetto a 582 grammi di CO2 per euro nel 1990.

Le emissioni sono diminuite in quasi tutti i settori economici, in particolare per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico, l'industria e il settore residenziale.

Numerosi sarebbero i fattori che hanno contribuito alla riduzione delle emissioni nell'UE: politiche specifiche dell'UE e dei singoli paesi, l'aumento dell'uso di energia rinnovabile, il passaggio dal carbone al gas, il miglioramento dell'efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nelle economie europee dall'industria ai servizi, gli effetti temporanei delle recessioni economiche e gli inverni mediamente più miti dal 1990.

Un precedente briefing dell'Agenzia europea per l'ambiente aveva già evidenziato come le misure relative al consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento nel settore dell'edilizia avessero fornito il contributo maggiore alle riduzioni complessive di emissioni di gas serra tra il 2005 e il 2018 (50%). Tali misure riguardavano in particolare miglioramenti dell'efficienza energetica e passaggio a carburanti a minore intensità di carbonio per il riscaldamento e il raffreddamento, comprese le fonti di energia rinnovabili.

Lo stesso briefing, dedicato ai settori dell'economia non coperti dal sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU ETS) ovvero i trasporti su strada, il riscaldamento e raffreddamento negli edifici residenziali e commerciali, l'agricoltura e le piccole industrie, sosteneva come il taglio delle emissioni provenienti da questi settori richiedesse un mix di politiche diversificato e ben adattato a livello nazionale. A differenza infatti dei settori che rientrano nel sistema ETS, che sono regolamentati a livello dell'UE, per i settori non coperti dalla legislazione sulla condivisione degli sforzi, spetta agli Stati membri adottare misure e politiche nazionali per limitare le emissioni, ad esempio promozione del trasporto pubblico, sostegno per l'ammodernamento degli edifici, progressivo abbandono dei trasporti basati sui combustibili fossili, pratiche agricole più rispettose del clima, energie rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento.

Il briefing dell’Agenzia europea fornisce una panoramica aggiornata delle tendenze per ogni settore, delle proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra e delle politiche e misure pianificate nei settori da parte degli Stati. 

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