Contaminazione da organo-alogenati nei pozzi della piana pratese
Campagna di indagine ARPAT per uno studio dell'inquinamento diffuso della falda pratese da composti organo-alogenati mediante campionamenti dei pozzi presso privati
ARPAT, nell'anno 2015, ha effettuato un monitoraggio della contaminazione da organo-alogenati per i corpi idrici della pianura fiorentina e pratese che ha indicato, negli anni, uno stato chimico fortemente compromesso.
In particolare, come anche recentemente riportato dalla stampa locale, a seguito delle indagini degli ultimi anni, è emerso che nelle zone di Capezzana e San Giusto del Comune di Prato questo inquinamento è particolarmente intenso.
Si rende pertanto necessario approfondire le indagini della contaminazione dell'acqua sotterranea in queste zone, aumentando il numero dei punti di controllo disponibili, per disegnare così una mappa più precisa dell'andamento dell'inquinamento che aiuti anche ad individuarne le fonti.
Per questo motivo, nei giorni scorsi, ARPAT ha inviato una lettera ai cittadini che risultano titolari di un pozzo regolarmente autorizzato nelle suddette zone, in quanto più interessate dal problema, chiedendo la loro collaborazione per poter effettuare un campionamento presso il pozzo di proprietà.
Il prelievo e le analisi saranno completamente a carico di ARPAT ed a seguito delle analisi, i risultati, nonché le eventuali elaborazioni e report, saranno trasmessi anche ai proprietari dei pozzi interessati.
ARPAT ha richiesto anche la collaborazione di Publiacqua mediante la trasmissione dei dati analitici del monitoraggio sulle acque grezze da loro effettuato in riferimento ai pozzi della falda pratese.
Tutte queste informazioni saranno poi utilizzate per pianificare e predisporre le azioni per contrastare questo pericoloso inquinamento della falda.