Approvati 32 progetti dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo
Fra questi anche due ai quali partecipa ARPAT: MON ACUMEN e REPORT
Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 è un Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea (CTE).
Il Programma mira a realizzare gli obiettivi della Strategia UE 2020 nell’area del Mediterraneo centro-settentrionale, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Il Programma prende in considerazione le problematiche delle zone marine, costiere e insulari, ma si rivolge anche a quelle interne, con rischi specifici di isolamento.
L’obiettivo principale è quello di contribuire a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra i territori designati per fare di questo spazio una zona competitiva, sostenibile e inclusiva nel panorama europeo e mediterraneo.
Nella fase di programmazione precedente (2007-2013), il Programma ha finanziato 87 progetti negli ambiti relativi all’accessibilità, alla competitività e innovazione, alla valorizzazione e protezione delle risorse naturali e culturali, al monitoraggio ambientale e marino.
Per l’attuale fase di programmazione, il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 ha una dotazione finanziaria di 199.649.898,00 €, di cui 169.702.411,00 € di FESR.
Nei giorni scorsi sono stati selezionati 32 nuovi progetti a valere sulle risorse del Programma IT/FR Marittimo.
Tra le candidature giunte, il Comitato di Sorveglianza ha infatti ammesso su condizione a finanziamento 32 progetti transfrontalieri, che saranno cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). In totale è stato assegnato un finanziamento di 61.164.264,77 euro, di cui 51.892.830,66 euro provenienti dal FESR.
I nuovi progetti si sommano ai 38 già finanziati nel 2016 e consentono così di allocare circa il 70% delle risorse del Programma a soli due anni dalla sua approvazione da parte della Commissione europea.
L’obiettivo dei progetti approvati è di promuovere il turismo sostenibile, la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità dei porti, l'infomobilità e l’autoimprenditorialità nelle filiere blu e verdi nel territorio compreso tra la Sardegna, la Corsica, le province costiere della Toscana, la Liguria e i dipartimenti francesi del Var e delle Alpes Maritimes, nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur.
Sono 234 i partner coinvolti fra i quali autorità portuali, privati, camere di commercio, istituzioni pubbliche, associazioni.
Fra i progetti approvati ve ne sono due ai quali partecipa anche ARPAT, entrambi su tematiche inerenti l'inquinamento acustico:
- MON ACUMEN - gli altri partner sono: Autorità portuale di Livorno, Università degli studi di Genova, Autorità Portuale di Cagliari, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e la Chambre de Commerce et d’Industrie de Bas-a et de la Haute-Corse;
- REPORT - gli altri partner sono: Università degli studi di Genova, Università di Pisa, Centre Scien-Cque et Technique du Bâ-ment Alpes-Mari-mes, Université de Corse Pasquale Paoli, Università degli studi di Cagliari.
In prossime notizie tratteremo degli obiettivi dei due progetti ai quali partecipa l'Agenzia.