Auto francesi: un certificato per la qualità dell'aria
Il certificato è previsto dal piano d'azione nazionale per la qualità dell'aria
Il 60% della popolazione francese respira aria inquinata nella propria città: per proteggere la salute dei cittadini e promuovere lo sviluppo di veicoli a basse emissioni, in Francia saranno presto introdotti i “certificati per la qualità dell’aria” che identificheranno e classificheranno le auto sulla base del loro livello di inquinamento; si tratta di 6 categorie di numero e colore diverso (più una specifica per i veicoli elettrici) dove la 1 corrisponde ai veicoli meno inquinanti e la 6 a quelli più inquinanti; sono esentati alcuni mezzi di intervento e di emergenza.
La procedura sarà attuata dal 1° gennaio 2016, su base volontaria, per gli utenti che ne facciano richiesta attraverso il sistema di immatricolazione dei veicoli; sarà gratuita per i primi sei mesi di attuazione del servizio e poi avrà un costo di circa 5 euro. Una volta acquisito, il certificato è valido per diversi anni.
La classificazione si basa sulla misurazione dei quattro inquinanti disciplinati dalle norme Euro: ossidi di azoto, particolato, idrocarburi incombusti e monossido di carbonio.
Il dispositivo, a secondo del colore del certificato e delle regole adottate dai singoli sindaci, darà diritto ad alcuni benefici per i veicoli meno inquinanti: circolare nelle zone a traffico limitato, beneficiare di modalità di parcheggio favorevoli, ottenere condizioni di traffico privilegiate.
Questa tipologia di certificato è già stato adottato da diversi paesi: Germania, Danimarca, Svezia, Italia, Austria, Repubblica Ceca.