Da circa 80.000 anni usiamo il fuoco di legna, ma abbiamo imparato a farlo bene?
Una scheda informativa ed un video a cura dell'ARPA Friuli Venezia Giulia
Forse non sappiamo tutto quello che c’è da sapere sulla combustione corretta della legna da ardere e delle biomasse in generale.
Per esempio si tratta di materiali rinnovabili e dunque sostenibili, ma in termini di emissioni il loro peso sulla qualità dell’aria può essere davvero molto significativo.
Il fumo della legna contiene oltre 100 diversi composti chimici, alcuni dei quali molto dannosi per la salute, ed è stato rilevato che la maggior parte delle polveri sottili che cadono sulle nostre case sono emesse da caminetti e stufe a legna, tanto che nei momenti di maggiore concentrazione di queste polveri nell’aria sarebbe sconsigliato l’uso degli impianti di combustione che li utilizzano.
Infatti, per ogni kg di legna un caminetto aperto emette 8 grammi di PM10, una stufa tradizionale 4 grammi, una stufa a pellet 1 grammo, mentre un m3 di gas naturale, che equivale a 2,5 kg di legna, solo 0.006 grammi.
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia ha realizzato una scheda informativa ed un video esplicativo per informare i cittadini sulle modalità più corrette e meno inquinanti per l’utilizzo della legna: cosa bruciare, cosa non bruciare, come ottenere la migliore combustione possibile e gli accorgimenti da attuare per ottenere una migliore qualità dell’aria.