San Marco (Lucca): i controlli ARPAT sugli impianti a biomasse
Completatate le attività nella fase di "marcia controllata" degli impianti
Come programmato, è stata completata l'attività di controllo ARPAT nell'ambito della cosiddetta “marcia controllata” degli impianti a biomasse situati a San Marco (Lucca). (sui medesimi impianti vedi anche le notizie pubblicate il 15 febbraio ed il 2 maggio)
Gli operatori ARPAT hanno presenziato a tutte le fasi della "marcia controllata" che sono iniziate nel mese di marzo e si sono protratte nel mese di aprile con i campionamenti alle emissioni e successivamente hanno seguito le fasi analitiche presso i laboratori incaricati dall'azienda.
E' stato registrato un superamento del valore limite di emissione per il parametro “ammoniaca” all'emissione E3 nel corso del primo giorno di marcia controllata (11/03/2013) e in altri tre campionamenti sono stati evidenziati valori che, rientrando nel cosiddetto “intervallo di incertezza” delle misure, non consentono di stabilire con certezza l'effettivo rispetto dei limiti emissivi per i parametri “ammoniaca” e “polveri”.
Peraltro, in occasione dei ripetuti sopralluoghi, sono state rilevate difficoltà a portare gli impianti a regime: i frequenti spegnimenti e le successive riaccensioni, anche sulla base di quanto dichiarato dall'azienda, originano malfunzionamenti soprattutto a carico dell’impianto di abbattimento degli ossidi di azoto.
I risultati delle analisi confermano, quindi, quanto ARPAT ha comunicato alla Provincia di Lucca, già nel mese di marzo, riguardo alla necessità di procedere alla ripetizione della marcia controllata. Esistono infatti dubbi riguardo al fatto che le determinazioni effettuate nel periodo di marcia controllata siano effettivamente rappresentative delle condizioni di regime degli impianti.
Per quanto riguarda le emissioni odorigene, nel corso dei numerosi sopralluoghi presso gli impianti e nelle zone circostanti non sono stati rilevati odori particolari riconducibili alle emissioni degli impianti controllati, tranne che per un breve periodo.
Dei risultati delle attività di controllo sono stati informati la Provincia e il Comune di Lucca.