Notizia IAEA del 11/11/2011:
11/11/2011 20:00
Iodio-131 misurato a bassi livelli in aria in Europa
Oggi l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha pubblicato la notizia relativa alla presenza di livelli molto bassi di 131I (iodio-131) nel particolato atmosferico in alcuni paesi europei (Repubblica Ceca, Ungheria, Austria).
ISPRA, che coordina la Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD) ha allertato immediatamente le Agenzie Regionali e Provinciali che costituiscono la rete con la richiesta di comunicare i risultati delle misure giornaliere nel particolato atmosferico e segnalare tempestivamente eventuali anomalie.
ARPAT non ha rilevato la presenza di I-131 nel particolato prelevato nella stazione di Firenze negli ultimi giorni.
La provenienza dello iodio non è ancora nota; la IAEA ha escluso che la presenza di iodio radioattivo in aria possa essere dovuta all’impianto nucleare di Daiichi a Fukushima, dove è avvenuto il gravissimo incidente lo scorso marzo. Sono quindi in corso ricerche e scambi di informazioni fra gli stati per accertarne l’origine.
L’Agenzia internazionale ha anche affermato che i livelli sono tali da non costituire un rischio per la salute della popolazione.
Ricordiamo che lo 131I è un radionuclide con un tempo di dimezzamento di circa 8 giorni.
Salvo anomalie nei rilevamenti, un aggiornamento delle informazioni sarà pubblicato su questo sito nei prossimi giorni.
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