Il monitoraggio sull’utilizzo dei gessi rossi tioxide
Disponibile la relazione del Dipartimento ARPAT di Grosseto relativa agli anni 2008-2009 sull’utilizzo dei gessi rossi per il ripristino ambientale dell’ex cava di Poggio Speranzona
Lo stabilimento Huntsman Tioxide s.r.l. di Scarlino produce, unico in Italia, Biossido di Titanio (TiO2) a partire dalla materia prima; l’ilmenite e le scorie titanifere. La tipologia prevalente di rifiuto prodotto dalla Huntsman Tioxide sono i gessi rossi; questo rifiuto speciale non pericoloso, che contribuisce per circa il 50% alla produzione di rifiuti speciali totali della Provincia di Grosseto, rappresenta una delle principali problematiche dell’area critica “Piana di Scarlino”, individuata nel Piano Regionale di Azione Ambientale 2004-2006. Mentre la maggior parte dei gessi rossi è smaltita nelle discariche a piè di fabbrica, è stato avviato un percorso rivolto alla riduzione della produzione dei gessi ed il loro riutilizzo nell’ambito dei ripristini ambientali.
- un controllo con frequenza almeno semestrale della quantità dei gessi rossi utilizzati mediante controllo dei documenti di trasporto dei gessi e del registro di carico e scarico,
- un controllo con frequenza almeno semestrale della composizione e della tossicità dei gessi rossi mediante prelievo nel corso delle fasi di scarico degli automezzi all’interno della cava,
- un controllo con frequenza almeno stagionale per il comparto delle acque superficiali intorno all’area influenzata dallo stoccaggio,
- un controllo con frequenza almeno stagionale per il comparto delle acque sotterranee intorno all’area di stoccaggio,
- un controllo ispettivo, con frequenza almeno annuale, per l’ambiente nel luogo di stoccaggio riguardante la topografia e gestione dell’area, gli effetti sul sottosuolo, l’ecologia dell’area. Il controllo è svolto con l’ausilio di documentazione fotografica.