Completate le analisi alle emissioni della Linea 3 dell’inceneritore di Montale
05/05/2011 12:36
I valori sono risultati al di sotto di quelli previsti dalla soglia di attenzione.
Sono state completate le analisi alle emissioni della Linea 3 dell’Inceneritore di Montale per la verifica dei valori di diossine e furani dopo la manutenzione straordinaria attivata a seguito del superamento della soglia di attenzione registrato nei mesi scorsi. I valori sono risultati al di sotto di quelli previsti dalla soglia di attenzione e quindi l’intero percorso previsto dalla specifica Istruzione di Lavoro (IL 19), può considerarsi concluso.
Come si ricorderà, a partire dal dicembre scorso, alcuni controlli eseguiti da ARPAT evidenziarono, nelle emissioni della Linea 3, un valore di diossine e furani inferiore al valore limite previsto dalla normativa (0,1 ng I-TEQ/Nm3), ma comunque superiore alla soglia di attenzione imposta all’impianto nella Autorizzazione Integrata Ambientale (0,05 ng I-TEQ/Nm3).
Tale condizione prevede l’attivazione di una serie di interventi di manutenzione, prima con impianto funzionante e quindi, se l’anomalia persiste, anche con impianto fermo.
Tutta le operazioni sono state completate negli ultimi giorni del mese di marzo e il 19 aprile ARPAT, dopo che l’impianto era tornato a regime, ha potuto effettuare nuovi campionamenti.
Le analisi hanno evidenziato un valore di diossine e furani pari a 0,0062 ng I-TEQ/Nm3 (con una incertezza associata pari a +/- 0,0032 ng I-TEQ/Nm3), e quindi nettamente inferiore sia alla soglia di attenzione , sia, ancor più, al limite di legge.
Per maggiori dettagli sulla specifica "Istruzione di Lavoro" vedi Arpatnews n.067-11 - L’individuazione di una soglia di attenzione come contributo per rispettare i valori limite: Il caso dell’Inceneritore di Montale