Reducing air pollution from ships in the Mediterranean Sea
Si svolge a Roma il 28 marzo 2017 il convegno internazionale su Trasporto marittimo e inquinamento
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Cosa | convegno |
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Quando |
28/03/2017 da 10:00 al 17:00 |
Dove | Centro congressi Frentani, Via dei Frentani 4, Roma |
Persona di riferimento | ports@nabu.de |
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Una nave da crociera produce circa lo stesso volume di inquinanti atmosferici (compresi i gas ad effetto serra, ossidi di zolfo, di azoto e particolato) di 5 milioni di automobili che percorrono la stessa distanza.
Eppure nel Nord Europa le navi, merci e passeggeri, inquinano, già dal 2015, molto meno di quelle che transitano nel Mediterraneo. Dal 2021, le navi nei mari del Nord dovranno inoltre ridurre ancora le emissioni inquinanti e l’attuale zona SECA – che riduce il tenore di zolfo dei carburanti – verrà trasformata in NECA, riducendo anche gli ossidi di azoto dispersi in atmosfera.
Perché gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo adottino presto a loro volta un’Area a Controllo delle Emissioni (ECA) atmosferiche, proteggendo la salute delle popolazioni che vivono nelle città di porto, il patrimonio artistico e perché si riduca il peso climatico derivante dalla navigazione, molte associazioni, tra cui Cittadini per l'Aria, stanno lavorando al progetto “Facciamo respirare il Mediterraneo”.
Nell'ambito del progetto, è stata organizzata questa conferenza internazionale, per analizzare come turismo e trasporto marittimo commerciale nel Mediterraneo possano e debbano divenire compatibili con l’ambiente e la salute.