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Venerdì 22 gennaio 2021

Livorno: a scuola in bicicletta


A Livorno con il progetto MODI' il Comune premia gli studenti delle scuole superiori che scelgono la bicicletta per gli spostamenti casa-scuola per abbattere l'inquinamento atmosferico. In questo momento di emergenza sanitaria rappresenta anche una scelta a favore della salute

Livorno: a scuola in bicicletta

Foto da www.progettomodi.it

Ti piacerebbe andare a scuola in bicicletta e ricevere anche un incentivo?

Se sei uno studente delle scuole superiori di Livorno tutto questo è possibile grazie al Progetto MODI' per una mobilità dolce ed integrata per l'area vasta livornese, che utilizza il sistema GOOD_GO  per premiare gli spostamenti casa-scuola fatti in bicicletta.

Il Comune di Livorno ha introdotto da questo anno scolastico e fino a dicembre 2021 il buono per la mobilità sostenibile per premiare gli spostamenti casa-scuola in bicicletta degli studenti di età superiore ai 14 anni residenti a Livorno o nei comuni limitrofi che frequentano le scuole superiori cittadine.

Il Comune ha aderito fin dal 2017 al Progetto Modì, con la Provincia capofila, cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro ed ha destinato risorse aggiuntive proprio per promuovere l'uso della bicicletta per gli spostamenti degli studenti con l’obiettivo di favorire scelte di mobilità sostenibile a partire dai cambiamenti di abitudini quotidiane.

I benefici ambientali attesi dal progetto prevedono una riduzione delle percorrenze pari a 359,6 km/giorno, con un risparmio di 6874,83 litri/anno di carburante e una riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti pari a:

  • 12901,95 kg/anno di CO2
  • 62,13 kg/anno di CO
  • 33,67 kg/anno di NO
  • 2,35 kg/anno di PM10

benefici ambientali

Il tragitto da percorrere in bicicletta è quello diretto fra l’abitazione di residenza e la sede scolastica o il nodo di interscambio modale con treno o bus e viceversa; accumulando chilometri, i ragazzi otterranno dei voucher che potranno essere spesi presso i negozi convenzionati che aderiscono alla gara promossa dal Comune.

La rendicontazione dei chilometri effettivamente percorsi sarà resa possibile grazie ad una applicazione che gli studenti scaricano sul proprio smartphone. La App registra gli spostamenti, ne verifica la veridicità e fornisce allo studente un credito pari a 10 centesimi di euro per ogni chilometro del percorso casa-scuola e viceversa con un tetto massimo di 50 euro, anche se la quota potrà essere diminuita o aumentata sulla base del numero dei partecipanti; la app fornisce inoltre una serie di indicazioni sulle calorie consumate e sulle emissioni evitate.

Lo studente può vedere i crediti accumulati e recarsi presso i negozi convenzionati per spendere il suo 'borsellino' virtuale in beni e servizi di contenuto culturale, di articoli sportivi, di biciclette e accessori. È ancora possibile per gli esercizi commerciali interessati aderire alla manifestazione di interesse indetta dal Comune di Livorno.

Per promuovere questa scelta di mobilità a due ruote e presentare agli studenti l'azione incentivante relativa ai voucher mobilità, l'Ufficio Mobilità Urbana Sostenibile del Comune di Livorno ha raccontato alla nostra redazione che sono state effettuate riunioni con i mobility managers delle scuole superiori e che le associazioni di categoria sono state invece incontrate ed ascoltate per un confronto in merito al coinvolgimento degli esercenti possibilmente interessati a partecipare con i propri punti vendita per accettare i buoni guadagnati dagli studenti.

In questo particolare momento con le nuove esigenze di sicurezza sanitaria anti-Covid anche questa proposta può contribuire a favorire la mobilità alternativa per garantire agli studenti di raggiungere le scuole in sicurezza ed autonomia, incentivando i cambiamenti di abitudini quotidiane per gli spostamenti casa-scuola e promuovendo la mobilità sostenibile attraverso misure che puntano alla prevenzione e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico nelle aree urbane.

Si incentivano quindi scelte di mobilità urbana alternative all'auto privata per ridurre il traffico, l'inquinamento e la sosta degli autoveicoli vicino alle scuole, in linea con gli obiettivi che sono stati indicati già da alcuni anni nel Piano di Azione Comunale per la qualità dell'aria e nella delibera della Giunta Regionale n. 1182/2015 che definiva le iniziative da attuare per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti prevedendo tra l'altro azioni volte al potenziamento della mobilità ciclopedonale.

Esperienze di questo tipo che riconoscono un incentivo a chi usa la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro ce ne sono varie in Italia mentre sono ancora pochi i Comuni che le hanno promosse per gli spostamenti degli studenti casa-scuola; tra questi i Comuni di Cesena e Cesenatico con il progetto integrato #cambiamomarcia che da giugno 2018 a giugno 2021 ha l'obiettivo di raggiungere 345.447 Kg/anno di CO2 risparmiata con tre grandi azioni che riguardano la mobilità sostenibile casa lavoro e casa scuola e gli interventi infrastrutturali a favore della mobilità sostenibile ed in cui si stima che la promozione della mobilità sostenibile nei percorsi casa scuola inciderà per il 23%  di CO2 annui non emessi in atmosfera.

comune

Per incentivare l'utilizzo della bicicletta è comunque fondamentale realizzare interventi infrastrutturali per migliorare la rete ciclabile e garantire percorsi sicuri ed è per questo che il progetto Modì ha messo in campo la realizzazione di interventi a completamento di tratti mancanti della rete ciclabile esistente, tra cui la nuova pista ciclabile di Via Galilei, in cui insistono ben tre istituti scolastici superiori e la realizzazione di una pista ciclabile su Viale Alfieri.

Oltre a questo con l'adesione al progetto Modì il Comune ha previsto la realizzazione di percorsi pedonali protetti casa-scuola che potranno essere utilizzati per iniziative di pedibus come quello attivato dal mese di ottobre per alcune scuole primarie per ridurre situazioni di assembramento in occasione dell'entrata a scuola e abbattere l'inquinamento e la costruzione di una nuova stazione di Bike Sharing e ampliamento delle due esistenti.pedibus modì

Per pianificare in modo strategico tutti i modi e le forme di trasporto (pubblico e privato, passeggeri e merci, motorizzato e non motorizzato, gestione del traffico e della sosta) favorendo lo sviluppo delle modalità più sostenibili è molto importante coinvolgere le comunità locali; il Comune di Livorno sta operando in questa direzione attraverso il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) adottato recentemente con Deliberazione di Giunta Comunale n. 684/2020 ed attualmente soggetto ad ulteriore promozione per consentire l’invio di osservazioni aggiuntive da parte di stakeholders e cittadini scrivendo a pums@comune.livorno.it.

Anche in fase di predisposizione del PUMS era stato attivato un percorso partecipativo che ha visto incontri con la cittadinanza ed un questionario online concluso nel dicembre 2019 per conoscere le opinioni, i bisogni e i desideri dei cittadini. Dal questionario è emerso che a Livorno c’è una certa volontà di cambiare in materia di mobilità, indirizzandosi verso una mobilità sostenibile (biciclette e trasporto pubblico) pur senza rinunciare al mezzo privato; la bicicletta piace e chi non la usa lo fa sia per paura degli incidenti, sia per paura dei furti.

Per approfondire visita le pagine del Progetto MODI' promosso dalla Provincia di Livorno e dai Comuni di Livorno, Cecina, Collesalvetti e Rosignano con il supporto di partenar privati e di associazioni. 


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Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




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