Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Notizie ARPATnews 2020 143-20

Dove Siamo

 
ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Giovedì 15 ottobre 2020

AIA - Controllate le emissioni dell'azienda farmaceutica a San Piero a Grado (PI)


Rispettati i Valori Limite di Emissione autorizzati

Nel settembre 2020 il personale ARPAT ha effettuato un controllo ad uno dei punti di emissione dell’azienda farmaceutica Lusochimica Spa (Gruppo Menarini) di San Piero a Grado a Pisa, Loc. La Vettola. L’impianto è soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ed opera quindi nel rispetto di quanto riportato nell’Atto autorizzativo.

prese-campionamento-emissione-e5.jpgL’attività di controllo era mirata ad accertare il rispetto dei Valori Limite di Emissione (VLE) autorizzati al camino denominato E5 (vedi immagine di copertina e immagine a fianco), relativamente ai parametri microinquinanti.

Durante i giorni del campionamento (9-11 settembre 2020) gli impianti afferenti a tale emissione erano regolarmente in marcia.

  • Per quanto riguarda la presenza di Diossine e Furani è stata riscontrata una concentrazione pari a 0.02 ng/Nm3 ± 0,009 (I-TEQ) inferiore al VLE autorizzato pari a 0,1 ng/Nm3.
  • Per quanto concerne i PoliCloroBifenili è stata riscontrata una concentrazione pari a 8,3 ng/Nm3 largamente inferiore al VLE autorizzato pari a 500.000 ng/Nm3 (0,5 m/Nm3).
  • La misura relativa al parametro Idrocarburi Policiclici Aromatici è risultata pari a 0,04 μg/Nm3 inferiore al VLE autorizzato pari a 10 μg/Nm3.

Sulla base delle misurazioni condotte si può quindi affermare che sono stati rispettati i Valori Limite di Emissione autorizzati.

L’emissione E5, che rappresenta il camino principale dell’installazione, è relativa agli effluenti gassosi prodotti dalla termossidazione, ovvero l'ossidazione in presenza di aria a temperature elevate, dei solventi residui contenuti nei vapori, derivanti da:

  1. processo di produzione di principi attivi farmaceutici
  2. aspirazione del parco serbatoi (stoccaggio solventi)
  3. aspirazione della vasca di equalizzazione dell'impianto di depurazione
  4. degasificazione delle acque prodotte dalla bonifica delle acque di falda.

Gli impianti di abbattimento presenti su tale emissione sono costituiti da:

  • abbattitori ad umido,
  • ossidatore termico,
  • reattore di contatto con reagenti quali carbone attivo e bicarbonato di sodio,
  • filtro a maniche.

È presente anche un filtro a carbone attivo, che può entrare in funzione a seconda delle necessità.

filtro a manicheRecentemente l’azienda ha provveduto alla sostituzione dei filtri a maniche con le nuove unità filtranti addizionate con catalizzatore a base di pentossido di vanadio e titanio, che agiscono specificatamente sulle diossine ed in generale sui microinquinanti, per migliorare ulteriormente la performance di abbattimento dei microinquinanti (vedi immagini a fianco).

L’adozione di questa tipologia di maniche filtranti, di costo molto superiore rispetto alle normali unità filtranti, si sta diffondendo, negli ultimi anni, presso gli impianti di termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani.

Testo di Andrea Villani


Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




— archiviato sotto: , , ,
Azioni sul documento
Strumenti personali