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AIA - Controllate le emissioni dell'azienda di lavorazione metalli di Ospedaletto – Pisa
Rispettati i Valori Limite di Emissione autorizzati, tranne che per il parametro Monossido di carbonio
Nel corso del 2020 il personale ARPAT ha effettuato un controllo ad uno dei punti di emissione dell’azienda All.Co SpA di Ospedaletto a Pisa.
L’impianto è soggetto ad Autorizzazione lntegrata Ambientale (AIA) ed opera quindi nel rispetto di quanto riportato nell’Atto autorizzativo e sue modifiche.
Il ciclo produttivo consiste nella fusione di alluminio e successiva estrusione per la produzione di profilati di alluminio grezzi (vedi immagine a fianco).
L’attività di controllo era mirata ad accertare il rispetto dei Valori Limite di Emissione (VLE) autorizzati al camino denominato E00, relativamente ai parametri macro e micro-inquinanti. Solitamente i VLE sono espressi in termini di concentrazione (mg/Nm3); nel caso in questione i VLE dei vari parametri inquinanti sono espressi in termini di flusso di massa, pertanto è necessario associare ad ogni determinazione degli inquinanti dei fumi, espressa in concentrazione mg/Nm3, la corrispondente portata di effluente vigente esattamente all'atto del prelievo.
Durante i 4 giorni del campionamento (vedi immagini sopra), gli impianti afferenti a tale emissione erano regolarmente in marcia. Nella tabella seguente si riassumono i risultati:
Emissione E00 | Flusso di massa in grammi/ora | VLE in grammi/ora |
---|---|---|
Polveri | < 1,8 | 400 |
Acido cloridrico (HCl) | 1,7 | 400 |
Acido fluoridrico (HF) | 24,8 | 40 |
Ossidi di zolfo (SOx) | 796 | 1.600 |
Ossidi di azoto (NOx) | 2.617 | 8.000 |
Carbonio Organico Totale (COT) | 1.431 | 1.600 |
Monossido di carbonio (CO) | 13.890 12.726 12.367 11.513 | 6.400 |
Diossine e Furani (PCDD+PCDF) | 3,5 x 10-9 | 4 x 10-6 (come I-TEQ) |
Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) | < 0,06 x 10-2 | 0,08 |
PoliCloroBifenili | 0,12 x 10-3 | - - - |
Metalli Classe I: Cd | < 5,7 x 10-3 | 16 |
Metalli Classe II: Ni | < 5,7 x 10-3 | 80 |
Metalli Classe III: Cu, Zn, Mn, Cr, Pb, Sn | 3,4 x 10-2 | 400 |
Sulla base delle misurazioni condotte si può affermare che sono stati rispettati i Valori Limite di Emissione autorizzati, tranne che per il parametro Monossido di carbonio (CO) in 4 ore su 96 complessive del periodo di campionamento. Valori elevati del CO sono sempre indice di una cattiva combustione.
A seguito dei risultati ARPAT, la Ditta ha investigato le possibili cause dei valori anomali ed ha individuato, come responsabile, l’alimentazione eccessivamente repentina di alcuni elementi secondari introdotti nel ciclo fusorio. È risultato sufficiente rallentare il dosaggio di tali elementi, per riportare l’emissione del parametro CO entro il limite previsto.
L’emissione E00, che rappresenta il camino principale dell’installazione, è relativa agli effluenti gassosi prodotti dal Reparto Fonderia, dotato di 3 forni di cui 2 dedicati al processo di fusione. I due forni fusori sono alimentati con:
- rottame selezionato e derivante dal trituratore
- pani di alluminio
- scarti derivanti dal reparto trafileria, che vengono riciclati
I sistemi di abbattimento presenti su tale emissione sono costituiti da un’iniezione di reagenti nel condotto fumi (che funge da reattore di contatto), filtro a maniche (vedi immagine a fianco).
Testo di Andrea Villani e Massimo Lazzari
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita