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ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Venerdì 04 settembre 2020

Arezzo: controlli AIA


Nel territorio del Dipartimento ARPAT di Arezzo sono presenti 25 impianti AIA di cui 23 di competenza regionale, che sono soggetti a periodici controlli da parte dei tecnici ARPAT che, in corso di sopralluogo, valutano e verificano precisi elementi

Nel territorio di competenza del Dipartimento ARPAT di Arezzo, sono attualmente presenti 25 installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (di seguito AIA). Di queste, 2 rientrano, per dimensione e tipologia di attività, nelle competenze del Ministero dell'Ambiente (nel seguito AIA nazionali) e 23 sono invece di competenza della Regione Toscana (nel seguito AIA regionali).

Nella tabella sottostante è riportato l’elenco completo delle installazioni AIA attualmente presenti in Provincia di Arezzo, in grassetto quelle soggette a controllo programmato nel 2020.

 Categoria IPPC Azienda SME Emissioni Comune
AIA Regionali
 5.2 AISA Impianti SpASIArezzo
 5.3 Nuove Acque SpA depuratore  Casolino Arezzo
 2.5 a) 2.5 b) 5.1 SAFIMET SIArezzo
 6.6.a) Az. Agr. Dori Alessandro Badia Tedalda
 5.4C.S.A.I. Discarica del Pero Castiglion Fibocchi
 6.6 c)Az. Ag. Camagni Antonio Castiglion Fiorentino
 6.6 a) Az Ag. Campi Verdi Castiglion Fiorentino
 3.5Terreal Italia srl Castiglion Fiorentino
 3.1 Colacem spa siCastel Focognano
 2.6 Casprini Gruppo Industriale Spa Cavriglia
 5.1 - 5.4 - 2.5 b) - 4.2 CHIMET SPAsiCivitella in Valdichiana
 2.6 Galv. Ar srl Civitella in Valdichiana
 6.6 c)Az. Ag. Magini Marco Cortona
 6.6 a)Az. Ag. Valiani Michele Cortona
 5.1 5.3SE.AM srl Monterchi
 3.5Solava SpA Pian di Scò
 6.6 a) Az. Ag. Tedaldi Roberta Pieve S. Stefano
 6.1 b) Cartiera Carma srl siPratovecchio
 6.4 b) Newlat SpA San Sepolcro
 2.3 a) AFV acciaierie Beltrame SpA San Giovanni Valdarno
 4.1 Polynt Spa siSan Giovanni Valdarno
 5.4C.S.A.I Discarica Casa Rota siTerranuova Bracciolini
 5.3 T.B Spa Terranuova Bracciolini
  Impianti nazionali  
  1.1. Enel S.Barbara siCavriglia
 1.1. Snam Rete Gas Terranuova Bracciolini

 

Riassumendo e raggruppando per categoria IPPC, nella provincia di Arezzo, sono al momento presenti un numero di installazioni AIA regionali così suddiviso:

  • 6 aziende agricole
  • 1 inceneritore rifiuti urbani
  • 2 discariche rifiuiti urbani
  • 2 inceneritori recupero metalli preziosi
  • 1 cementificio
  • 3 industrie chimiche
  • 1 depuratore reflui urbani
  • 2 fornaci
  • 1 cartiera
  • 1 industria alimentare
  • 2 gestione rifiuti speciali
  • 1 industrie trasformazione metalli ferrosi

Aia Arezzo_ attività di controlloDi queste, come indicato nella prima tabella, sette sono le installazioni regionali, più una nazionale, munite di un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni (SME), ovvero un sistema di controllo gestito da un software in grado di acquisire i dati in modo istantaneo, validarli ed effettuarne il calcolo delle medie, quindi di renderli disponibili per la consultazione, sia all’azienda, sia all’autorità competente del controllo (ARPAT).

A queste si aggiungono altri sei impianti regionali, riportati nella tabella sottostante, che hanno in corso la procedura di Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA), aziende che al momento impegnano il Dipartimento nei procedimenti istruttori e che nel futuro si sommeranno alle altre nell'attività di controllo.

Categoria IPPC Azienda SME Emissioni Comuni
Inceneritore recupero metalli TCA Spa si Capolona
chimica Cabro Spa   Arezzo
galvanica PAM srl   Terranuova Bracciolini
galvanica BRG srl   Arezzo
gestore rifiuti speciali Romana Maceri Centro Italia Srl   Civitella in Valdichiana
gestore rifiuti speciali Marinelli srl   San Sepolcro

Fino ad ora il Dipartimento di Arezzo ha generalmente rispettato la programmazione dei controlli prevista ma, al momento, visti gli effetti del lockdown legato all'emergenza Covid-19, non è possibile prevedere il rispetto di tale programmazione per il 2020, con un sopralluogo all'interno di tutte le aziende.

L'autorizzazione rilasciata alle aziende AIA comprende il piano di autocontrollo Aia Arezzo _ caminiche deve essere attuato dalla ditta nel rispetto di una rigida programmazione, non solo di contenuti ma anche temporale, inoltre sono presenti anche i controlli che ARPAT, con cadenza temporale definita, generalmente annuale, deve effettuare presso le singole aziende (cd controlli programmati). Si tratta di controlli che prevedono un livello di approfondimento elevato, eseguiti nel rispetto dei protocolli operativi di ARPAT che prevede anche attività di campionamento ed analisi per la verifica del rispetto dei valori limite di emissione (VLE) riportati nell’atto autorizzativo AIA.

Le verifiche di tipo documentale effettuate in fase di controllo riguardano i seguenti aspetti:

  • Aspetti generali e Sistema di Gestione Ambientale (SGA)
  • Materie prime
  • Scarichi idrici
  • Emissioni in atmosfera
  • Rifiuti
  • Rumore
  • Applicazione delle BAT - Migliori Tecniche Disponibili riportate nei BREF (Reference Document on Best Available Techniques) dello specifico settore produttivo 

Attualmente non tutte le installazioni sono soggette a controllo annuale, le aziende agrarie sono generalmente soggette a controllo biennale e tempi più lunghi sono previsti per alcune altre tipologie di impianti.

Le programmazioni saranno ridefinite con la metodologia (SSPC), basata sulla quantificazione di un set di parametri (o variabili) assegnati ad ogni stabilimento e raggruppati in insiemi logici al fine di esprimere il livello di vulnerabilità del territorio. Il sistema elaborato da ARPAT in collaborazione con il sistema nazionale delle agenzie ambientali (SNPA) è ancora in attesa dell'approvazione della Regione Toscana.

Nel processo di ispezione è generalmente compresa una verifica di tipo documentale che riguarda i contenuti del report annuale che ogni azienda ha l'obbligo di inviare entro il 30 aprile di ogni anno, agli Enti preposti al controllo. Tale documento riguarda gli esiti delle attività di verifica, documentale e analitica, previste dal piano di monitoraggio e controllo dell'autorizzazione AIA.

Nel periodo 2016 – 2019, i controlli effettuati da ARPAT, presso le imprese AIA regionali sono stati i seguenti.

Aziende controllate 2016 2017 2018 2019
Ispezioni 27 25 23 21
Sopralluoghi di controllo  65 61  51  42
Controlli analitici emissioni in atmosfera  26  23 24 6
Controlli SME emissioni in atmosfera  6  6 7 7
Controlli analitici scarichi idrici  20 14 14 11
Controlli emissioni sonore  4 7 3  1
Controlli analitici falde acquifere  72 48 57 69
Controlli analitici rifiuti  3 7 5 5
Altri controlli analitici  27 12 17 17

Le verifiche di ARPAT possono portare ad evidenziare proposte di miglioramento e/o non conformità (NC) rispetto alle prescrizioni contenute in autorizzazione per le varie matrici ambientali. In quest’ultimo caso si possono avere violazioni amministrative e/o penali, a seconda della gravità della non conformità.

Nella sottostante tabella sono sinteticamente riassunte le non conformità rilevate a seguito dei controlli effettuati da ARPAT negli ultimi quattro anni.

  Altri controlli Scarichi idrici Emissioni in atmosfera Rifiuti
Esiti dei controlli 2016        
NC (violazioni amm.ve)    1    
NC (violazioni penali)     1  1
Esiti dei controlli 2017        
NC (violazioni amm.ve)     1  
NC (violazioni penali)     1  
Esiti dei controlli 2018        
NC (violazioni amm.ve)     2  
NC (violazioni penali)   2   3
Esiti dei controlli 2019        
NC (violazioni amm.ve)     3  
NC (violazioni penali)   1 3 3

I risultati dei controlli effettuati da ARPAT vengono annualmente trasmessi alla Regione Toscana per il riesame dell'autorizzazione AIA e/o eventuali provvedimenti amministrativi e, nel caso, all’Autorità Giudiziaria. Resta salva la possibilità per ARPAT di effettuare controlli di tipo non programmato al verificarsi di anomalie di varia natura (incidenti, guasti, segnalazioni, ecc.) dei processi aziendali.

Testo scritto in collaborazione con Massimo Mattesini

 

 

 

 


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Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




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