Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sei in: Home Notizie ARPATnews 2020 105-20

Dove Siamo

 
ARPAT News - newsletter sulle tematiche ambientali
Giovedì 01 ottobre 2020

ARPAT: lo stato delle acque nel comprensorio della Valdinievole


Il rapporto sullo stato delle acque nel comprensorio della Valdinievole guarda agli interventi fatti e valuta le problematiche ancora presenti con particolare attenzione alla tematica dei nutrienti e allo Stato Ecologico e Chimico dei corsi d’acqua in Valdinievole

Questo rapporto sullo stato delle acque nel comprensorio del Padule di Fucecchio prende in esame i dati del periodo 2002-2019 nei punti monitorati dall'Agenzia, con particolare attenzione alle novità emerse dai dati di monitoraggio dell’ultimo anno (2019) e alla classificazione del triennio 2016-2018, in particolare verificando gli effetti degli interventi fatti sui depuratori e valutando le problematiche ancora presenti soprattutto riguardo ai nutrienti e allo Stato Ecologico e Chimico dei corsi d’acqua.

L’area del Padule di Fucecchio è alimentata sia dai piccoli corsi d’acqua provenienti dal Montalbano (fosso di Cecina, fosso Bagnolo o di Gerbomaggio e torrente Vincio), sia, sopratutto, dai torrenti che scendono dalle pendici dell’Appennino (in ordine da ovest: Pescia di Collodi, Pescia di Pescia, Cessana, Borra, Nievole). 

punti di campionamento acque superficiali valdinievole

Altri corsi d’acqua sorgono già dalla piana della Valdinievole dall’unione di fossi e rii minori (fosso di Montecarlo, fosso delle Pietre o Morto, rio Calderaio, fosso Massese, torrente Pescia Nuova, rio Salsero, rio S.Antonio), mentre altri sono canali artificiali scavati dall’uomo in epoche passate per la bonifica dell’area palustre (canale del Capannone, canale Maestro-del Terzo e canale dell’Usciana). Il canale dell’Usciana è poi l’unico emissario dell’area palustre che colletta tutte le acque della valle fino all’Arno fra Montecalvoli e Pontedera. Come si deduce dalla  mappa, la maggior parte dei depuratori presi in considerazione per la presente analisi insiste sul sistema idrologico del settore orientale del Padule di Fucecchio.

Sulla Valdinievole incidono varie fonti di pressione che determinano un’elevata influenza sulla qualità delle acque superficiali che alimentano il sistema palustre del Padule di Fucecchio. Fra queste distinguiamo

  • quelle provenienti dalle acque reflue industriali, per un totale di circa 63.000 A.E. (abitanti equivalenti)
  • quelle che derivano dalle acque reflue urbane, per un totale, in Valdinievole, di circa 135.000 A.E. 
  • le sostanze derivanti dalle pratiche agricole e floro-vivaistiche.

La situazione dei corsi d’acqua della Valdinievole, se si eccettua il MAS 141 - Nievole monte Forrabuia, si presenta nella sua generalità ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi definiti dalla Direttiva Acque (2000/60/CE). Se analizziamo in dettaglio, per capire le prospettive, che si profilano dobbiamo distinguere:

  • per quanto riguarda lo Stato Chimico, nel periodo 2016-19, i problemi registrati riguardano sostanze che appaiono con concentrazioni critiche in maniera saltuaria e per le quali ci possiamo aspettare effetti risolutivi con gli interventi di miglioramento della depurazione, già in programma, o con interventi mirati una volta individuate le fonti specifiche
Stato chimico
 2013-20152016-20182019obiettivo di qualità
MAS 140 Pescia di CollodiBuonoNon BuonoBuonoBuono
MAS 141 Nievole MonteBuonoBuonoBuonoBuono
MAS 142 Nievole ValleBuonoNon BuonoBuonoBuono 2021
MAS 144 Canale Usciana MonteNon BuonoBuonoBuonoBuono 2021
MAS 510A CessanaNon BuonoBuonoBuonoBuono 2021
MAS 2011 Pescia di PesciaBuonoBuonoBuonoBuono 2021
  • per lo Stato Ecologico, al contrario, il monitoraggio nel periodo 2016-19 evidenzia problematiche più consistenti, l’estensione della ricerca di altri fitofarmaci in questi anni ha fatto registrare, in alcune stazioni, concentrazioni significative di AMPA, glifosate e pesticidi totali tali da non fare raggiungere il livello diclassificazione “Buono”, obiettivo fissato dalle norme per quasi tutti i corpi idrici della Valdinievole.
Stato ecologico
  2013-2015 2016-2018 2019 obiettivo di qualità
MAS 140 Pescia di Collodi Sufficiente Sufficiente Scarso Buono 2021
MAS 141 Nievole Monte Buono Buono Elevato Buono
MAS 142 Nievole Valle Sufficiente Sufficiente Sufficiente Buono 2021
MAS 144 Canale Usciana Monte Scarso Cattivo Scarso Sufficiente 2021
MAS 510A Cessana Cattivo Scarso Sufficiente Buono 2027
MAS 2011 Pescia di Pescia Scarso Scarso Sufficiente Buono 2027


Per quanto riguarda il LIMeco i valori non favorevoli di questo elemento di qualità anche nel lasso di tempo 2016-19 sono determinati da un apporto rilevante di nutrienti e sostanza organica proveniente dai depuratori verso i corsi d’acqua.

Il sistema depurativo della Valdinievole è notoriamente inadeguato a trattare i reflui provenienti dagli agglomerati urbani presenti. Le acque reflue, non sufficientemente depurate, determinano una scarsa qualità dei corsi d’acqua che l'attraversano e impattano sulla qualità delle acque del Padule di Fucecchio. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi interventi di adeguamento parziale dei depuratori esistenti, da considerarsi come soluzioni tampone in attesa della più ampia ristrutturazione del sistema depurativo in questa zona che risulta pianificata su tempi lunghi con la realizzazione del progetto denominato “il Tubone”.

Un'altra fonte di impatto significativa, per questo territorio, risultano essere le pratiche agricole, in particolare la coltivazione di mais nel periodo tardo primaverile-estivo che occupa le aree a nord e ovest dell’area palustre. Il comparto floristico del pesciatino, invece, ha subìto un decremento negli ultimi anni, mentre il vivaismo sta assumendo sempre maggior interesse anche in Valdinievole.

L'agricoltura, il comparto floristico ed il vivaismo fanno ampio uso di pesticidi e al momento, purtroppo, non si profilano interventi risolutivi per questa problematica. I fitofarmaci, essendo sostanze impiegate per la lotta ai parassiti delle piante o per l’eliminazione delle erbe infestanti (insetticidi, acaricidi, molluschicidi, erbicidi, etc), hanno molto probabilmente anche un effetto negativo sulla vita degli organismi acquatici che, di conseguenza, determina uno scadimento anche di altri parametri di classificazione. I pesticidi, infatti, possono influenzare anche la composizione e l’abbondanza delle specie vegetali e animali acquatiche, andando ad eliminare gli organismi più sensibili alle varie sostanze utilizzate nelle pratiche agricole e vivaistiche.

Il rapporto conclude affermando che per il raggiungimento degli obiettivi di qualità per i corpi idrici della Valdinievole entro le scadenze attuative della Direttiva 2000/60/CE occorre fin da subito prendere in considerazione la ricerca di azioni ulteriori che puntino, da un lato, ad un efficace diminuzione della concentrazione di fitofarmaci nei corsi d'acqua e, dall'altro, ad un'efficace diminuzione dei nutrienti e della sostanza organica proveniente dai depuratori, con misure come il potenziamento delle sezioni di defosfatazione e denitrizione di questi impianti e miglioramenti nella degradazione della sostanza organica.

A tutto questo si dovrà anche affiancare un'attenzione alla qualità morfologica dei corsi d'acqua e alla gestione operata sull'alveo e nella sua prossimità, in modo da incrementare il potenziale ecologico e le capacità depurative.

Per approfondire, leggi il rapporto ARPAT "Analisi degli elementi di qualità e andamento dei nutrienti nei punti MAS e MAS-PF della Valdinievole anno 2020"


Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita




— archiviato sotto: ,
Azioni sul documento
Strumenti personali