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Relazione annuale sullo stato della qualità dell'aria nella Regione Toscana - anno 2014

Rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria

Anno di pubblicazione: 2015

A cura di: ARPAT – Settore Centro Regionale per la tutela della qualità dell'aria

In collaborazione con:

Pagine: 103

Prezzo: 0 €

Il rapporto è stato elaborato sulla base delle misurazioni ottenute dalle stazioni della rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria nel 2014

Il quadro conoscitivo dello stato della qualità dell’aria ambiente del 2014 in Toscana si basa sulle misurazioni ottenute dalle stazioni della rete regionale di rilevamento.

Il riferimento normativo per la valutazione e la discussione sono i valori limite fissati dalla Direttiva europea 2008/50/CE e recepiti in Italia con il D.Lgs. 155/2010 modificato con il Decreto legislativo 24 dicembre 2012 n° 250: Modifiche e integrazioni al 155/2010. I risultati ottenuti dal monitoraggio della qualità della aria hanno fornito per la prevalenza degli inquinanti un quadro di tendenza sul lungo termine al miglioramento della qualità dell’aria in Toscana. In sintesi:

  • è stata registrata una diminuzione dei valori delle concentrazioni di PM10: per questo inquinante nel 2014 il limite dei 35 superamenti annuali della media giornaliera di 50 μg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni eccetto LU-Capannori (UF), inoltre la media complessiva dei valori registrati è diminuita del 10 % rispetto al 2013, confermando un trend decrescente ed il rispetto del limite sulla media annuale di 40 μg/m3 per tutti i siti di monitoraggio.
  • Per il biossido di azoto le concentrazioni registrate nel 2014 hanno confermato un trend
    decrescente dei valori. Non si è verificato alcun superamento della media oraria di 200 μg/m3 presso i siti di monitoraggio ed il limite di 40 μg/m3 sulla media annuale non è rispettato soltanto presso tre stazioni urbane di tipo traffico: LI-Carducci, FI.Mosse e FIGramsci. Sebbene il numero delle stazioni che non hanno rispettato il limite sia rimasto invariato, la media regionale dei valori è diminuita complessivamente del 9% rispetto al 2013.
  • Il monitoraggio del PM2,5, del monossido di carbonio e del biossido di zolfo ha confermato il pieno rispetto dei limiti normativi per questi inquinanti.
  • Il primo anno di monitoraggio del benzene attraverso strumentazione di rilevamento in continuo ha confermato anche per questo inquinante il rispetto del limite di legge.
  • Confermata la criticità per il parametro ozono: nonostante le condizioni meteorologiche del 2014 non siano state particolarmente favorevoli alla sua formazione, entrambi i limiti normativi indicati dal  D.Lgs.155/2010 non sono stati rispettati nella maggior parte delle stazioni di rilevamento  Dalle elaborazioni dei dati relativi alle concentrazioni di ozono registrati nel 2014 presso le 10 stazioni di rete Regionale, si evince che in media entrambi i parametri di riferimento sono diminuiti rispetto agli anni precedenti ma la media triennale 2012-2014 del numero delle medie su 8 ore superiori a 120 μg/m3 registrata dalle stazioni non è ancora rispettata presso 6 stazioni su 9 e la media quinquiennale dell’AOT40 calcolato sui valori orari da maggio a luglio non è rispettata presso 7 stazioni su 9.
  • i risultati delle analisi degli IPA e dei metalli su PM10 hanno confermato il rispetto dei limiti normativi in tutti i siti di rilevamento.

È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra)

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